The Witcher 3: Wild Hunt è stato un successo incredibile, ricevendo ovazioni dalla stampa e tantissimo amore dal pubblico, diventando uno dei giochi di riferimento degli ultimi dieci anni e uno dei più venduti di sempre, con oltre 50 milioni di copie acquistate in tutto il mondo.
Insomma, con il senno di poi sappiamo che si tratta di un enorme successo commerciale, ma all'epoca della pubblicazione CD Projekt RED aveva prospettive estremamente più contenute, tanto che l'obiettivo "super ambizioso" della casa polacca è stato raggiunto nell'arco di pochissimi mesi.
CD Projekt temeva il ritorno del Cavaliere Oscuro
In un'intervista pubblicata sull'ultimo numero di PC Gamer in occasione del decimo anniversario dall'uscita, il joint-CEO di CD Projekt Michal Nowakowski ha svelato che la compagnia si aspettava nella migliore delle ipotesi di vendere 6 milioni di copie. Invece, questo obiettivo, definito, "super ambizioso", è stato raggiunto nel primo trimestre dal lancio.
Chiaramente le vendite hanno superato ogni più rosea aspettativa dello studio, che al contrario nel 2015 sentiva la pressione e temeva che The Witcher 3: Wild Hunt venisse eclissato da un gioco attesissimo come Batman: Arkham Knight, uscito circa un mese dopo. Come sappiamo, la storia ha preso una piega differente.