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Acquisizione di Activision Blizzard: non sarebbe bello se diventasse una serie TV comica?

L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è il soggetto perfetto per una serie TV comica, con elementi avventurosi.

Acquisizione di Activision Blizzard: non sarebbe bello se diventasse una serie TV comica?
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   05/01/2023

Immaginiamo una serie TV dedicata all'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Intanto sarebbe meglio che fosse una commedia o un dramma? Visti i numerosi momenti comici, optiamo per la commedia, però con l'aggiunta di un pizzico di avventura. Del resto difficilmente riusciremmo a inserire in un dramma la scena di Phil Spencer, il buono, e Jim Ryan, il cattivo (scusaci Jim, ma in questo caso il ruolo ti calza a pennello), che si litigano le grazie del soldato Palla di Lardo, famoso nerd che finge di essere un eroe di guerra, ma che in realtà si limita a cambiare nome al suo fucile ogni anno, appellandolo quando Black Ops, quando Modern Warfare, quando Vanguard e così via.

Negli episodi precedenti abbiamo visto Spencer annunciare con giubilo l'acquisizione di Activision Blizzard, per poi trovarsi catapultato suo malgrado in una missione combattuta per la gloria del capitalismo e degli abbonati al Game Pass (pagano mensilmente e ne hanno diritto) che lo ha portato ad affrontare con coraggio le tre forze che reggono gli equilibri del mercato (CMA inglese, Commissione Europea e FTC americana), fomentate dal malvagio Ryan, che non vuole perdere il suo controllo sulla serie Call of Duty. Mentre affrontava i tre boss, ha anche avuto tempo per alcune fetch quest (antitrust brasiliana, cilena eccetera eccetera) che gli hanno permesso di crescere di livello e rispondere ad alcune gravi accuse, come quella di voler creare un monopolio.

I colpi di scena non sono mancati, come l'accordo a sorpresa tra Microsoft e Nintendo per portare i Call of Duty sulle console della compagnia di Mario, definito fumo negli occhi da Sony, o le paure espresse da Ryan nel caso in cui l'acquisizione vada in porto, di vedere i nuovi COD con contenuti esclusivi e vantaggi su Xbox (poi si è accorto che stava leggendo il suo business plan, ma ormai era troppo tardi).

Anche gli ultimi episodi hanno riservato diversi momenti degni di essere incisi nella memoria collettiva dell'industria videoludica (che non ne ha una, visto che non si ricorda nemmeno di chi l'ha creata e formata), come Microsoft che finge di non saperne molto sulla serie COD, l'FTC che decide di bloccare l'accordo senza aver mai parlato con Microsoft, la CMA che rinvia il suo verdetto fino ad aprile sperando probabilmente che nel frattempo arrivino quelli degli altri.

Non sono mancati appelli alla costituzione americana, analisti che hanno previsto il sacrificio di Todd Howard per ottenere il favore degli dei, Nintendo definita come una povera compagnia di sfig... sfortunati da Sony e chi più ne ha più ne metta. In effetti viene da chiedersi chi abbia mai bisogno di una serie TV quando lo spettacolo offerto da un'acquisizione da 70 miliardi di dollari è di questo livello... Viene solo da sperare che quando sarà finita questa storia, qualcuno tenti un'acquisizione altrettanto grande, così da far partire la stagione 2.