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Activision Blizzard, acquisizione a rischio? La questione sta diventando seria

Gli ultimi sviluppi relativi all'acquisizione di Activision Blizzard fanno pensare che l'operazione potrebbe davvero essere bloccata, e dagli USA piovono le accuse.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   24/10/2022

L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft potrebbe essere effettivamente a rischio. Se state seguendo gli sviluppi dell'importante operazione, attualmente al vaglio dell'antitrust UK, saprete che la questione sta diventando seria e dagli USA arrivano le prime critiche circa l'operato della commissione inglese.

Alcuni giorni fa, infatti, la camera di commercio americana ha attaccato l'antitrust inglese per i suoi errori, segnalati in precedenza anche da Microsoft nel dossier in cui si evidenzia come la CMA abbia citato Sony 57 volte e i consumatori solo 10 nei propri documenti. Il concetto è chiaro: si sta guardando all'interesse degli utenti o a quelli della casa giapponese?

Call of Duty non diventerà un'esclusiva Xbox e pare anzi che non arriverà neppure nel catalogo di Xbox Game Pass per alcuni anni: una concessione molto pesante, visti gli indubbi effetti positivi che il franchise avrebbe potuto garantire al servizio in abbonamento di Microsoft. Eppure sembra che l'antitrust UK non tenga tutto questo in considerazione.

Anzi, dopo il documento in cui la CMA identifica un pattern nel fatto che Microsoft acquisisce studi e rende i loro giochi esclusive per immaginare il futuro di Call of Duty, senza però tenere conto di come Sony stia portando avanti le stesse identiche politiche da anni, la sensazione è che davvero l'ente regolatore stia ragionando a senso unico.

Phil Spencer
Phil Spencer

Il parere dell'antitrust inglese sarà vincolante ai fini della riuscita dell'acquisizione, come noto, e i vari addetti ai lavori che immaginavano un percorso tutto sommato privo di intoppi per l'operazione da quasi 70 miliardi di dollari ora cominciano a temere che in effetti qualcosa potrebbe andare storto.

Esiste dunque la possibilità che Microsoft possa trovarsi clamorosamente di fronte a un divieto di finalizzare l'acquisto e in quel caso, ha ipotizzato il giornalista Jez Corden, potrebbero essere cavoli amari per gli utenti PlayStation visto che la casa di Redmond avrebbe una somma enorme da investire sulle esclusive third party.

Non è detta l'ultima parola e la situazione nel Regno Unito potrebbe cambiare, ma per il momento la strada è tutta in salita per Microsoft. Voi che ne pensate? Riuscirà l'azienda a portare a termine l'acquisizione di Activision Blizzard? Parliamone.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.