Baldur's Gate 3 avrà una campagna single player, giocabile però in cooperativa con altre persone, dalla durata di decine di ore, che oltretutto sarà influenzata dalle origini del personaggio principale. A raccontarcelo è stata Larian Studios durante una presentazione stampa del gioco cui siamo stati invitati a partecipare.
Per origini del personaggio principale s'intende qualcosa di simile a quanto visto in Dragon Age: Origins di Bioware, che permetteva di giocare introduzioni differenti a seconda di come si era creato il personaggio. In Baldur's Gate 3 il concetto sarà ulteriormente approfondito: accanto alla possibilità di creare il proprio protagonista ideale selezionando le centinaia di diverse variabili tipiche di ogni gioco di ruolo basato su Dungeons & Dragons (razza, statistiche, classe, estetica, fisicità e svariati attributi aggiuntivi), potremo giocare selezionando uno dei personaggi creati proprio dallo sviluppatore. Così facendo avremo accesso a un avatar predeterminato con il suo nome, la sua storia, i suoi legami e un certo tipo di origine che avrà conseguenze non solo sulla trama raccontata ma anche sui dialoghi, sulle interazioni con altre figure chiave del gioco e persino su avvenimenti e situazioni che saranno peculiari della sua progressione storica.
Ogni personaggio avrà quindi un suo arco narrativo dedicato, rendendo di fatto Baldur's Gate 3 rigiocabile una moltitudine di volte. Considerate inoltre che Larian intende focalizzare moltissimo il gameplay sul concetto di scelte e conseguenze, arrivando a un livello di profondità paragonabile a quello di Disco Elysium o della serie The Witcher. Gli appassionati di giochi di ruolo avranno di che gioire.
Rimanendo su Baldur's Gate 3, in un'altra notizia vi abbiamo mostrato l'introduzione animata completa (che trovate anche in fondo a questa), mentre in un'altra ancora vi abbiamo parlato del sistema di combattimento, che sarà a turni.
Se volete avere più informazioni sul gioco, origini dei personaggi comprese, leggete la nostra recentissima anteprima di Baldur's Gate 3 in cui l'impavido Greco ha detto del gioco:
Baldur's Gate 3 sembra unire alla perfezione la competenza tecnica e di design dei ragazzi di Larian Studios maturata con i due Divinity: Original Sin, alla profondità della componente artistica e delle meccaniche di Dungeons & Dragons, il tutto arricchito dall'iconografica ambientazione dei Forgotten Realms. Il risultato è un gioco di ruolo classico profondo e incredibilmente attraente nel suo gameplay e nella possibile evoluzione della storia narrata. Rimaniamo a questo punto in trepidante attesa, speranzosi di poterlo rivedere quanto prima.
Prima di abbandonarvi vi ricordiamo che Baldur's Gate III è in sviluppo per PC e Stadia.