Larian Studios ha dichiarato di essersi presa molti rischi per mettere in cantiere lo sviluppo di Baldur's Gate 3. Nel corso di un'intervista realizzata da Game Informer, il CEO Swen Vincke ha parlato del processo produttivo, spiegando un progetto di questa caratura nasconde tante insidie.
"È importante come inquadriamo i libri, le regole, la sensazione che hai al tavolo traslata in un videogioco, cercando allo stesso tempo di non alienare le persone che non hanno mai giocato a Dungeons & Dragons in vita loro", spiega Vincke.
"Credo che abbiamo trovato la formula corretta. Dovrete giudicare. Non si può creare un gioco senza correre dei rischi creativi. È possibile farlo, ma si finirebbe per fare lo stesso titolo. Ci siamo assunti molti rischi, più di quanti le persone si aspettino, considerando la quantità di denaro che stiamo investendo".
Baldur's Gate 3 è in sviluppo per PC e Google Stadia. In precedenza lo studio belga ha assicurato che non si tratterà di un Divinity: Original Sin sotto falso nome. Per ulteriori informazioni sul progetto potete consultare l'intervista realizzata da Pierpaolo Greco.