Il solito dataminer e ormai super esperto dei giochi FromSoftware, Lance McDonald, ha effettuato delle nuove indagini su Bloodborne scoprendo ulteriori contenuti tagliati e svelando che le Ombre di Yarnham sarebbero dovute essere ben più terribili e impegnative.
I nemici in questione vengono probabilmente ricordati da tutti coloro che hanno giocato al titolo in questione: si incontrano prima come dei veri e propri boss, poi come nemici "regolari", o quasi, nella parte finale del gioco, tuttavia hanno attraversato una certa evoluzione nel corso dello sviluppo.
Secondo quanto scoperto da McDonald, queste creature avrebbero dovuto attaccare il protagonista verso la fine dell'area dei Forbidden Woods, agendo in gruppo e utilizzando poteri che sono poi stati scartati.
Tra questi c'era la possibilità di diventare invisibili, evocare versioni ombra delle stesse creature, passare da armi corpo a corpo ad armi da fuoco e anche allungare i propri arti in attacco.
Tutte queste caratteristiche avrebbero reso l'incontro veramente proibitivo, tanto da spingere FromSoftware a rielaborare la questione e modificare il piazzamento delle creature e il loro comportamento. D'altra parte, anche lo stesso nome di queste è stato cambiato a più riprese, dimostrando come la loro configurazione finale sia derivata da un lungo lavoro di studio sul bilanciamento di Bloodborne.
Nel frattempo, considerando che Bloodborne 2 o un remake sembrano essere improbabili, abbiamo visto un remake fan made in Unreal Engine 5.