Come vi abbiamo riportato, recentemente è stato svelato da Lance McDonald che la sua mod per i 60 FPS di Bloodborne è stata al centro di una segnalazione di violazione di copyright da parte di Sony.
La conseguenza è che il pubblico mondiale - fomentato da McDonald stesso - ha iniziato a pensare che magari la mossa è dovuta al fatto che Sony vuole lavorare a una remaster o remake di Bloodborne. Sarà così? Difficile se non impossibile dirlo per il momento, ma arrivano delle precisazioni riguardo alla questione da parte di McDonald.
Le precisazioni di McDonald sul DMCA di Bloodborne
Parlando tramite Discord, McDonald spiega che Sony non ha deciso di inviare una violazione di copyright per la patch / mod in sé per sé. Ciò che la compagnia ha fatto è bloccare l'uso della parola Bloodborne, come è suo diritto visto che è una IP di sua proprietà.
"Il DMCA non era contro la patch", ha scritto. "Hanno usato il DMCA per togliere la pagina perché questa usava la parola "Bloodborne", di cui possiedono il marchio. Non possono legalmente attaccare la patch perché è un codice al 100% originale e la patch non dice nemmeno per quale gioco è stata creata. Tuttavia non sono così stupido da cercare di aggirare il loro copyright per ripubblicarla".
Segnaliamo anche che per Shuhei Yoshida non esistono rimasterizzazioni o remake di Bloodborne per colpa di Miyazaki di FromSoftware.