Baldur's Gate 3 è un gioco di altissima qualità, sotto tanti punti di vista. Si celebra spesso la qualità della scrittura, della trama, dei personaggi e del design, ma un po' meno spesso si parla del livello di cura posto nelle animazioni di combattimento.
Un esempio è lo stile di combattimento di Lae'zel, di cui scopriamo ora più dettagli grazie a un video di approfondimento pubblicato da Larian.
Le mosse di Lae'zel in Baldur's Gate 3
In questo filmato abbiamo modo di vedere dei dietro le quinte mai mostrati prima che permettono di capire come sono state realizzate alcune animazioni di Baldur's Gate 3, precisamente quelle della guerriera dalla pelle verde. Nel video possiamo vedere Mustapha El Bachiri, un maestro della coreografia e del mocap.
Oltre alle pure mosse, bellissime da vedere, ciò che il video ci permette di capire è che Mustapha El Bachiri ha investito veramente molto tempo nello studio di un'arte di combattimento per Lae'zel. Precisamente, è stato ispirato dal background culturale delle arti marziali dei samurai orientali.
Addirittura, Mustapha racconta che un antico maestro fece un sogno in cui combatteva contro un avversario particolarmente ostico che non riusciva a battere, ma nel sogno immaginò "una mossa finale" che lo avrebbe aiutato a vincere. La mossa consisteva nell'eludere l'avversario dissimulando il posizionamento della sua lama, appoggiandola all'indietro sul braccio interno e dietro il suo corpo, contribuendo così a nascondere il suo intento e la tempistica del suo attacco fino all'ultimo secondo. Questa stessa mossa può essere vista in Baldur's Gate 3, con Lae'zel che appoggia le grandi lame contro il gomito nello stesso modo quando è inattiva, oltre a camuffare il posizionamento della lama dietro il corpo quando si prepara a colpire.
Sapevate invece che Baldur's Gate 4 era in realtà già in sviluppo e giocabile, ma Larian Studios ha preferito non proseguire?