Assassin's Creed Shadows è stato rimandato ben due volte, come saprete. Ovviamente la scelta - non semplice per una compagnia come Ubisoft - è finalizzata a realizzare un prodotto di qualità superiore e assicurarsi un lancio più tranquillo e vendite più elevate.
Esattamente, però, su cosa ha lavorato Ubisoft in questi mesi aggiuntivi (da novembre a marzo)? Cosa nel dettaglio è stato rielaborato? La compagnia lo ha svelato.
Cosa è stato cambiato in Assassin's Creed Shadows grazie ai rimandi
Il direttore del gioco di Assassin's Creed Shadows, Charles Benoit, ha detto che il rinvio della data di uscita è stato "principalmente per la rifinitura" del gioco, e che non ha cambiato nessun sistema significativo del gioco, a parte l'aggiornamento di "un paio di cose nella progressione per renderla più coinvolgente, e anche un po' di bilanciamento".
Tuttavia, l'elemento principale che lo studio ha voluto aggiustare è stato il sistema di parkour del gioco, che era un po' più difficile da gestire nel Giappone feudale che fa da sfondo all'avventura di Yasuke e Naoe. Benoit spiega: "L'architettura giapponese, i tetti [sono] super complessi. Probabilmente è la cosa più complessa con cui abbia mai lavorato rispetto a Odyssey e Syndicate".
"Avevamo bisogno di codici specifici e animazioni specifiche per supportare qualcosa di super fluido, cambiando la transizione del parkour per renderlo ancora più fluido. Questo è uno dei feedback specifici che abbiamo ricevuto e che volevamo affrontare, ed è davvero migliorato negli ultimi mesi".
Ovviamente il parkour è fondamentale nella serie di Assassin's Creed, quindi fallire sotto quel punto di vista sarebbe stato molto negativo per Shadows. Speriamo che tutto si sia risolto. Ricordiamo poi che insieme al videogioco arriverà il tanto chiacchierato Animus Hub: vediamo come funziona.