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Cyberpunk 2077: CD Projekt RED ammette di aver trascurato le versioni PS4 e Xbox One

CD Projekt RED ha ammesso di non aver passato abbastanza tempo su PS4 e Xbox One in modo da eliminare i problemi, come riferito a Microsoft e Sony.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   15/12/2020

Cyberpunk 2077 è stato al centro di una nuova conferenza con gli azionisti organizzata da CD Projekt RED, dalla quale sono emersi alcuni aspetti dello sviluppo del gioco che ha portato alla situazione attuale alquanto travagliata, in particolare con l'ammissione di aver trascurato le versioni PS4 e Xbox One rispetto a quella PC e al gioco sulle console next gen.

Visto anche il crollo delle azioni avvenuto di recente, gli sviluppatori sono stati messi piuttosto sotto pressione dagli azionisti, che tra le altre cose hanno chiesto se avessero ignorato i problemi del gioco su PS4 e Xbox One. Michał Nowakowski di CD Projekt RED ha risposto ammettendo di aver trascurato le versioni current gen, passandoci meno tempo di quello che avrebbero probabilmente dovuto.

"Per quanto riguarda il fatto se abbiamo ignorato i problemi delle versioni current gen, direi piuttosto che ci siamo concentrati sul PC e le performance sulle piattaforme next gen, invece che su quelle precedenti", ha affermato Nowakowski. "Sicuramente non ci abbiamo passato abbastanza tempo".

A questo proposito, il team ha anche scaricato Sony e Microsoft da qualsiasi responsabilità per le versioni PS4 e Xbox One, almeno sul piano ufficiale: come dicevamo, una situazione del genere non può essere completamente scissa dai produttori delle console a causa del processo di certificazione che i titoli devono attraversare prima di raggiungere il mercato, tuttavia CD Projekt RED ha in un certo senso liberato Sony e Microsoft dalle responsabilità, anche se la spiegazione convince poco.

"Per quanto riguarda la certificazione third party, la colpa è nostra. Posso solo pensare che si siano fidati del fatto che avremmo sistemato i problemi prima dell'uscita e la cosa non ha funzionato come avevamo previsto". Sebbene sia chiaro il tentativo di mantenere buoni rapporti con Sony e Microsoft, se le cose stanno così anche i produttori forse non possono essere considerati completamente esterni alla questione, visto che evidentemente i problemi erano visibili nel periodo di certificazione, a prescindere dalle promesse sulle sistemazioni da effettuare.

In ogni caso, Nowakowski ha ribadito la volontà di sistemare le versioni PS4 e Xbox One con aggiornamenti previsti nel prossimo periodo: "Abbiamo intenzione di farlo funzionare meglio, come abbiamo riferito nel nostro comunicato pubblico: un sacco di cose sono già pianificate per dicembre, mentre con gennaio e febbraio ci saranno miglioramenti molto ampi, su cui stiamo già lavorando".

In ogni caso, lo sviluppatore ha riferito chiaramente di non aspettarsi di vedere una parità di performance e risultati tra le current gen e le console next gen o PC: "Se le aspettative sono di portare l'esperienza sulle console attuali al pari di quella su next gen o PC, be' questo non succederà", ha affermato chiaramente Nowakowski, precisando che la situazione migliorerà nettamente ma non potrà essere al pari di PC o anche PS5 e Xbox Series X.

Al che un azionista ha riferito che nessuno probabilmente si aspetta delle performance next-gen su PS4 e Xbox One, ma semplicemente di poter giocare al gioco senza problemi, cosa a cui Nowakowski ha risposto positivamente: "Sarà sicuramente possibile".