CD Projekt RED ha voluto fare chiarezza riguardo al ruolo che avrà la religione nel mondo di Cyberpunk 2077, in seguito a un'intervista nella quale il quest director Meteusz Tomaskiewicz aveva dichiarato che gli sviluppatori "non eviteranno alcun argomento, anche se potrebbe offendere la sensibilità di alcuni".
L'intervento in questione era stato originariamente rilasciato in polacco e poi tradotto in inglese da alcuni utenti nel noto forum NeoGAF. In seguito alla circolazione di notizie inesatte, CD Projekt RED ha dunque rilasciato una traduzione più accurata a IGN.
Alla domanda se le tematiche religiose saranno trattate in Cyberpunk 2077, Tomaskiewicz ha risposto: "Sì e in molte forme. Come ho già detto, la nostra visione è in qualche modo basata sul mondo reale. E la religione è una componente molto importante di quest'ultima. Nel nostro gioco vedremo ad esempio il cristianesimo e le sue diverse diramazioni, o le religioni orientali".
"Non vogliamo evitare la religione come argomento, perché quello che conta per noi è l'autenticità del mondo di gioco", ha proseguito lo sviluppatore. "Tecnicamente, la situazione che hai citato è possibile, ma si tratta solo delle scelte effettuate dal giocatore. Non lo incoraggeremo a farlo. Nelle nostre quest che coinvolgono tematiche religiose assicuriamo che non ci sarà mancanza di rispetto".
La data d'uscita di Cyberpunk 2077 è fissata per il 16 aprile 2020 su PC, PS4 e Xbox One. Il team ha recentemente confermato che non sono previsti bonus per gli utenti che decideranno di effettuare il pre-order.