Durante una nuova puntata di Koji10, ovvero la trasmissione radio di Hideo Kojima, l'autore ha menzionato qualcosa della possibilità che Death Stranding 2: On the Beach abbia DLC o espansioni dopo il lancio, svelando che, al momento, non ci sono piani su questo aspetto del gioco.
Kojima rimane un po' sul vago, riferendo che "attualmente non ci sono piani" per DLC o episodi aggiuntivi di Death Stranding 2: On the Beach dopo l'uscita del gioco sul mercato, facendo intendere che non si tratta di un'esclusione totale, ma è probabile che sia così, considerando la struttura del gioco e il modus operandi dello sviluppatore.
Considerando la struttura narrativa piuttosto granitica dei giochi di Hideo Kojima, se ancora "non ci sono piani" per ulteriori espansioni è altamente probabile che queste non vengano aggiunte a posteriori, visto che il director ha sempre avuto un controllo totale del racconto all'interno dei suoi giochi.
Supporto assicurato, barba e capelli
C'è da dire che storicamente Hideo Kojima non è mai stato molto propenso alle aggiunte di questo tipo, almeno per quanto riguarda frammenti veri e propri di storia attraverso espansioni, sebbene questo non escluda la possibilità di contenuti di altro tipo.
In ogni caso, Kojima Productions continuerà a supportare Death Stranding 2: On the Beach dopo il lancio con aggiornamenti tecnici e miglioramenti vari, in modo da fornire il supporto necessario per evolvere il più possibile il gioco e far fronte ad eventuali inconvenienti tecnici, ma questo è sottinteso.
Quello che risulta abbastanza chiaro è che non sembra ci sia l'intenzione di espandere la storia e i contenuti di gioco con elementi di grosso calibro dopo l'uscita: "Per quanto riguarda i DLC, al momento non ci sono piani", ha detto Kojima. "Questo genere di cose non è più di tendenza, vero? Non ne sono sicuro, però. Prima aggiungevamo cose dopo il lancio abbastanza regolarmente. Ma ora... forse, ci sarà qualcos'altro".
Sarà comunque assicurato il supporto: "Dopo l'uscita alla fine di giugno, se salterà fuori qualche bug, lo risolveremo. Continueremo a migliorare il gioco. Potremmo persino creare qualcosa che non esisteva affatto nel primo gioco. Chi lo sa. Non posso dirlo con certezza in questo momento".
Nella stessa puntata, Kojima ha anche spiegato che il gioco doveva contenere inizialmente un sistema che prevedeva la crescita di capelli e barba per il protagonista, ma questa è stata poi rimossa anche perché poteva intaccare la gestione dell'immagine di Norman Reedus, che interpreta il protagonista.
Nel frattempo, abbiamo saputo che Death Stranding diventerà una serie animata.