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Death Stranding: Norman Reedus e Troy Baker hanno concluso le riprese, il gioco è a buon punto?

Qualche considerazione da parte di Troy Baker su Death Stranding, che a quanto pare è un gioco in perfetto stile Kojima

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   07/11/2018
Death Stranding
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Facendo parte del cast, Troy Baker è uno dei pochi fortunati ad aver avuto la possibilità di provare Death Stranding, in base a quanto riferito dall'attore e doppiatore nel corso di un panel all'Argentina Game Show 2018.

Come potete vedere nel video riportato qua sotto, che ha però i sottotitoli in spagnolo, l'attore e doppiatore, che ha avuto parecchio a che fare con l'ambito videoludico avendo prestato la voce a diversi personaggi di titoli celebri come The Last of Us, Batman: Arkham Origins, Uncharted 4: Fine di un ladro e Uncharted: L'eredità perduta, ha detto qualcosa su Death Stranding, il nuovo e attesissimo titolo di Hideo Kojima su cui ha avuto modo di lavorare.

Come abbiamo riportato in precedenza, Baker ha riferito che si tratta di un gioco "grande e strano", cosa che non stupisce affatto, essendo queste caratteristiche comuni praticamente a tutte le produzioni di Kojima. Altra cosa interessante e forse più significativa è che, a quanto sembra, Baker ha concluso le registrazioni in Death Stranding e con lui anche Norman Reedus. Questo potrebbe far pensare che la componente registica e il motion capture siano ormai completate, cosa che potrebbe significare uno stato di avanzamento significativo nei lavori. È anche vero che questi sono gli elementi che solitamente vengono sistemati prima del grosso della lavorazione, dunque non è detto che la loro conclusione sia indicativa di uno stato avanzato nello sviluppo del gioco, ma se non altro può fornire un'idea su come stiano andando le cose presso Kojima Productions.