Metaphor: ReFantazio è stato uno dei giochi più apprezzati da critica e pubblico usciti nel 2024 e in questo senso non stupirebbe se Atlus decidesse di trasformare questa nuova IP in una serie. A quanto pare questo è anche il desiderio di Katsura Hoshino, il director di Studio Zero, che tuttavia ha precisato che al momento non ci sono dei piani concreti in merito.
In un'intervista che verrà pubblicata nel prossimo numero di Famitsu in uscita a inizio gennaio (trapelata in anticipo grazie al portale ryokutya2089 e tradotta da Persona Central), Hashino ha dichiarato che "non ci sono piani per trasformare Metaphor in un franchise vero e proprio", aggiungendo che spera lo diventi un giorno e che possa raggiungere la popolarità di Persona e Shin Megami Tensei.
Un nuovo gioco di Atlus ambientato nel periodo Sengoku?
"Poiché il progetto è nato con l'obiettivo di creare una terza serie di JRPG accanto a Shin Megami Tensei e Persona, vorrei che diventasse un titolo di punta che rappresenti la nostra azienda", ha detto Hashino.
Come confermato in precedenza, Hashino sta già lavorando al suo prossimo progetto. Non ci è dato sapere se si tratta di un nuovo Metaphor o di qualcosa di completamente differente. In compenso nell'intervista ha suggerito che il prossimo titolo potrebbe essere ambientato nell'era Sengoku (il periodo storico che va dal 1467 al 1603, è caratterizzato da una vasta crisi politica e conflitti interni nel Giappone).
"Se decidessi che l'ambientazione migliore per un titolo futuro è il periodo Sengoku, potrebbe diventare un JRPG con un mondo simile alla serie Sengoku Basara", ha detto Hashino ridendo, motivo per il quale sono delle dichiarazioni da prendere con le pinze.
