Donkey Kong Bananza è senza dubbio uno dei titoli più importanti e attesi della finestra di lancio di Nintendo Switch 2. Tuttavia, a quanto pare, il gioco era inizialmente in sviluppo per Nintendo Switch 1, prima che il team di sviluppo decidesse di passare alla nuova piattaforma.
A svelarlo sono stati il producer Kenta Motokura e il director Kazuya Takahashi in un'intervista con IGN. I due hanno spiegato che la migrazione verso Switch 2 è stata motivata dalla volontà di sfruttare al meglio la tecnologia voxel - ovvero l'equivalente tridimensionale di un pixel - alla base della distruzione ambientale, e di esaltare la cosiddetta "continuità della distruzione". Si tratta della filosofia di gioco che premia i giocatori per aver distrutto porzioni di scenario, sbloccando aree e ricompense sempre nuove in una progressione dinamica.
Su Switch 2 si spacca meglio
"Questo ci ha permesso di creare una varietà estremamente ricca di materiali e modifiche su larga scala all'ambiente grazie al nuovo hardware," ha dichiarato Takashi. "E quando la distruzione è il fulcro del gameplay, c'è un momento fondamentale che volevamo preservare: quando il giocatore guarda una parte del terreno e si chiede 'Posso romperla?'. Perché questo genera una sorpresa importante che ha un grande impatto, e secondo noi è qualcosa che viene reso al meglio su Switch 2."
"Ma non è solo la potenza di elaborazione di Switch 2 che ci ha attratto e aperto nuove possibilità interessanti. Anche il dispositivo in sé offre funzioni come il controllo tramite mouse, che si può usare nella modalità cooperativa per far controllare al secondo giocatore le onde vocali di Pauline o DK Artist, una modalità in cui è possibile scolpire un grande set di voxel."
Vi ricordiamo che Donkey Kong Bananza sarà disponibile in esclusiva per Nintendo Switch 2 a partire dal 17 luglio. Rimanendo in tema, anche Mario Kart World in origine era in sviluppo per Nintendo Switch 1, ma durante i lavori il team di sviluppo ha preferito passare alla nuova console.