A quanto pare Dying Light: The Beast ha raggiunto numeri importanti su Steam: l'ultimo capitolo della serie sviluppata da Techland ha totalizzato 115.277 giocatori contemporanei di picco sulla piattaforma Valve.
Si tratta di un valore più che doppio rispetto ai 45.876 giocatori raggiunti dieci anni fa dal primo episodio della saga, Dying Light. Per non parlare del confronto con Dead Island 2, che non è riuscito a spingersi oltre i 12.094 utenti contemporanei su Steam.
Tuttavia, il confronto con i risultati ottenuti da Dying Light 2: Stay Human è per il momento impietoso, visto che l'ambizioso progetto del 2022 è stato capace di raggiungere quota 274.983 giocatori contemporanei di picco.
Censurato in Giappone perché troppo brutale, The Beast segna il ritorno di Kyle Crane, protagonista dell'originale Dying Light, ponendosi dunque come una sorta di sequel diretto del primo capitolo della saga.
Un episodio meno ambizioso ma più concreto?
Come forse ricorderete, Dying Light 2: Stay Human ha ricevuto voti positivi ma non entusiasmanti per via di una struttura forse troppo ambiziosa, che prometteva diramazioni e interconnessioni che all'atto pratico si verificavano soltanto in maniera limitata.
Da questo punto di vista, The Beast sembra voler fare ritorno a una formula più lineare e compatta, che unisce le meccaniche tradizionali della serie con alcune novità legate a ciò che è accaduto al suo protagonista originale in questi anni.