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Enotria: The Last Song si mostra con un nuovo trailer del gameplay per la Gamescom

In occasione della Gamescom 2024, il team italiano Jyamma Games ha pubblicato un nuovo, spettacolare trailer del gameplay del soulslike Enotria: The Last Song.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   20/08/2024
Il protagonista di Enotria: The Last Song
Enotria: The Last Song
Enotria: The Last Song
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Il team italiano Jyamma Games ha pubblicato un nuovo trailer del gameplay di Enotria: The Last Song per la Gamescom, con circa due minuti di sequenze in-game focalizzate su uno degli aspetti centrali di questa esperienza soulslike: i combattimenti.

Nella parte iniziale del video ci viene proposta una carrellata di scenari e di nemici che avremo modo di incontrare nel corso della campagna di Enotria: The Last Song, dopodiché si passa appunto agli scontri, che si tratti di duelli dalla distanza o ravvicinati.

Vediamo il protagonista del gioco alle prese con avversari differenti, che affronta impugnando spesso armi pesanti, caratterizzate da tempi discretamente lunghi per il caricamento del colpo, producendosi però anche in frequenti parate perfette.

Il trailer si conclude quando il personaggio raggiunge un'enorme arena, dove dovrà vedersela con un boss bestiale e minaccioso, che lo accoglie con un'inquietante profezia: come andrà a finire?

Fascino italiano

Come abbiamo visto anche nel recente video sulle leggende del folklore italiano a cui si ispira Enotria: The Last Song, l'ambizioso progetto di Jyamma Games porta sullo schermo numerosi tratti del nostro paese, che si tratti di riferimenti visivi o musicali.

Il titolo è presente in forma giocabile alla Gamescom, così da dare a tutti i visitatori dell'evento di Colonia l'opportunità di provare con mano questo interessante soulslike, che approderà su PC, PS5 e Xbox Series X|S il prossimo 19 settembre.

"Nei panni della Maschera del Cambiamento, in Enotria affronterai gli Autori, formidabili nemici che hanno creato il Canovaccio, un'opera eterna e contorta che mantiene il mondo in una stasi innaturale", si legge nel comunicato stampa ufficiale.

Il documento spende anche qualche parola sull'ambientazione di Falesia Magna, uno scenario ispirato alla civiltà etrusca sul piano delle architetture e delle tradizioni, mentre il boss Giangurgolo miscela elementi delle maschere teatrali e di creature mitiche come la Chimera di Arezzo.