Negli ultimi due mesi Fallout 76 è stato oggetto di aspre polemiche a causa dei problemi palesati al lancio, avvenuto lo scorso 14 novembre su PC, PS4 e Xbox One. La situazione sarebbe particolarmente complessa, al punto che secondo nuovi rumor circolati sul web Bethesda starebbe valutando di rendere il gioco free to play.
Ad accendere il campanello d'allarme è stata la catena australiana EB Games, che ha eliminato dai propri listini le copie standard del gioco. Continuano invece ad essere regolarmente disponibili sia la Tricentennial che la Power Armor Edition.
A segnalarlo è stato il canale YouTube The Quartering, secondo cui EB Games avrebbe ritirato le copie di Fallout 76 su specifica richiesta del distributore. A sostegno della sua tesi l'utente indica che anche su Amazon Australia sono attualmente disponibili pochissime copie. Come sempre vi invitiamo a prendere queste informazioni con riserva, trattandosi di semplici supposizioni ancora prive di riscontri ufficiali. Non mancheremo di aggiornarvi qualora dovessero esserci novità al riguardo.
L'ultima patch di Fallout 76 ha apportato una serie di novità, tra cui l'impossibilità di sfruttare i nemici denominati Luminescenti, e oltre 150 aggiustamenti.