Come già annunciato dallo studio finlandese, nell'ultimo trimestre FBC: Firebreak ha fatto segnare perdite per Remedy, con un -32% di ricavi, a quota 12,2 milioni di euro, mentre la perdita operativa è stata pari a 16,4 miloni di euro contro i 2,4 milioni dello stesso periodo del 2024.
Le prestazioni deludenti dello spin-off di Control hanno spinto l'azienda a rivedere le previsioni complessive per il 2025, registrando una svalutazione monetaria di 14,9 milioni euro relativa ai costi di sviluppo capitalizzati e ai diritti di pubblicazione e distribuzione acquistati.
Per questo motivo Remedy ha ricollocato una parte delle proprie risorse su altri progetti, pur continuando a lavorare sul supporto post-lancio di FBC: Firebreak al fine di rispettare gli impegni presi anche e soprattutto nei confronti degli utenti che hanno acquistato il gioco.
Come già riportato, questa situazione ha spinto Tero Virtala a dimettersi dal ruolo di CEO di Remedy Entertainment dopo nove anni, venendo sostituito in via temporanea da Markus Maki, co-fondatore e chief product officer del team.
Gli altri progetti
Maki ha dichiarato che "Non siamo soddisfatti delle recenti performance finanziarie, ma restiamo fiduciosi nella nostra capacità di creare videogiochi di qualità, che trovino riscontro tra i giocatori e che abbiano successo commerciale, riportandoci così alla redditività."
Per quanto riguarda gli altri progetti dello studio finlandese, lo sviluppo di Control 2 ha comportato dei costi importanti per via dell'accordo con Annapurna, siglato solo ad agosto, che vedrà il publisher sostenere il 50% delle spese.
Alan Wake 2 ha fatto segnare una crescita per quanto concerne le royalties, in concomitanza con il lancio del gioco sul mercato cinese, con risultati iniziali incoraggianti. I precedenti episodi della serie hanno continuato a vendere in maniera costante durante il trimestre.
"La maggior parte dei nostri sforzi è concentrata sui franchise consolidati, come Control e Alan Wake, in cui continuiamo a investire e che puntiamo a espandere anche verso altri media, come parte della nostra strategia a lungo termine", ha spiegato Maki.