Il noto giornalista Imran Khan, ex-senior editor di Game Informer, ha riferito che, secondo quanto ha raccolto tramite sue fonti, Square Enix sarebbe "leggermente nel panico" per quanto riguarda i preordini di Final Fantasy 16, che risulterebbero più bassi del previsto e inferiori a quelli di Final Fantasy 15.
Parlando del recente annuncio di Square Enix che ha intenzione di stabilire presto una data per Final Fantasy 7 Rebirth, secondo Khan questa volontà di mantenere alto l'interesse su tale titolo nonostante l'uscita dell'altro capitolo sarebbe per cercare di spingere il più possibile le vendite su più fronti all'interno della stessa serie.
"Parlo dell'argomento perché ho recentemente sentito che Square Enix è un po' nel panico per quanto riguarda i numeri di preorder di Final Fantasy XVI, che sarebbero inferiori a quelli di Final Fantasy 15 anche tenendo conto della quantità minore di piattaforme su cui verrà lanciato". Dunque, secondo quanto riferito dal giornalista, la quantità di preorder su Final Fantasy 16 sarebbe più bassa anche considerando il fatto che si tratta di un'esclusiva PS5 laddove il precedente era multipiattaforma, dunque con un potenziale chiaramente superiore come volume di vendite.
"Ovviamente, si tratta di numeri di pre-order e servono solitamente solo a fornire un'indicazione sicura quantomeno per le vendite al day one, dunque le vendite complessive potrebbero eliminare qualsiasi paura. Ma considerando la situazione attuale, mi domando se vogliono iniziare a ricordare che esiste il prossimo capitolo della trilogia di Final Fantasy 7 e iniziare il marketing prima del previsto. Le vendite iniziali di Final Fantasy 7 Remake furono piuttosto positive ma sono poi calate più velocemente di quanto Square Enix si aspettasse, dunque immagino che vogliano migliorare con Rebirth".
A ben vedere, forse un riferimento a questa situazione era arrivato anche dallo stesso Naoki Yoshida, durante un'intervista di Weekly Ochiai: alla domanda sulla gestione economica di Final Fantasy 16 e il costo complessivo del progetto, Yoshida aveva risposto che sviluppo, produzione e marketing per il gioco rappresentavano un investimento molto importante per Square Enix, aggiungendo che "quello che posso dire è che non starei a guardare la prima settimana di vendite di Final Fantasy 16", ridendo ironicamente.