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Final Fantasy 7 Rebirth: non è necessario aver giocato a FF7 Remake, assicura Square Enix

Stando alle parole del co-director Motomu Toriyama non è necessario aver giocato a Final Fantasy 7 Remake per godere appieno di Rebirth.

Final Fantasy 7 Rebirth: non è necessario aver giocato a FF7 Remake, assicura Square Enix
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   05/06/2023

Anche oggi Square Enix ha pubblicato su Twitter il commento di uno dei membri del team di sviluppo di Final Fantasy 7 Rebirth. Questa volta è il turno del co-director Motomu Toriyama, che assicura che non è necessario giocare a Final Fantasy 7 Remake per comprendere il secondo capitolo.

Nello specifico Toriyama afferma che il team "ha fatto i preparativi" necessari affinché anche i nuovi giocatori possano godersi appieno il viaggio di Cloud e compagni in Rebirth.

"No, abbiamo fatto i nostri preparativi in modo che i giocatori che non hanno avuto la possibilità di giocare al primo gioco possano godersi appieno Final Fantasy 7 Rebirth", recita il post di Toriyama.

Purtroppo non è chiaro in cosa consistono questi "preparativi", ma possiamo supporre che ci sarà un classico filmato riepilogativo a inizio gioco degli eventi di Final Fantasy 7 Remake, magari accompagnato da dei riassunti testuali da leggere con tutta calma tramite il database interno del gioco.

Tra l'altro il messaggio dagli sviluppator di oggi è il quarto pubblicato in altrettanti giorni, e dunque sembrerebbe sempre più guadagnare credibilità la teoria secondo cui il "messaggio numero 7" arriverà l'8 giugno, giorno in cui si svolgerà il Summer Game Fest. Insomma, a questo punto ci sono buone probabilità che Final Fantasy 7 Rebirth sarà uno dei protagonisti dell'evento condotto da Geoff Keighley. Staremo a vedere.

Dai messaggi dei giorni scorsi, invece abbiamo appreso che lo sviluppo sta procedendo secondo i piani, che il gioco offrirà grande libertà e un ampio mondo da esplorare e alcuni piccoli dettagli sulla trama.