Il CEO di Sandfall Interactive, Guillaume Broche, ha spiegato che il team si è trovato spinto a migliorare ulteriormente nello sviluppo di Clair Obscur: Expedition 33 dalla visione di Lies of P, un titolo che oltre a rappresentare un esempio di indie costruito in maniera notevole condivide anche alcuni elementi con il particolare RPG a turni.
In particolare, Broche ha riferito di essere rimasto impressionato da Lies of P, e al contempo anche confortato dal fatto che la scelta dell'ambientazione potesse funzionare bene, considerando che entrambi i titoli hanno a che fare con una certa visione peculiare della Belle Epoque.
In effetti, ci sono diversi elementi che accomunano i due progetti, essendo entrambi nati da progetti indipendenti, caratterizzati da ambientazioni che condividono vari elementi stilistici e anche collegati in qualche modo al genere souls-like, sebbene uno sia ovviamente più aderente alla tipologia rispetto all'altro.
Punti di contatto tra i due giochi
"Avevamo lo stesso modo di pensare, ovvero il fatto di considerare la Belle Époque un'ambientazione piuttosto unica e poco esplorata nei videogiochi", ha spiegato Broche in una nuova intervista svolta proprio insieme a afferma in una nuova intervista insieme a Choi Ji-won, il director di Lies of P.
"Quando ho giocato a Lies of P ho pensato Wow, ok, è davvero stupendo, quindi dobbiamo migliorare il nostro gioco". La cosa che ha colpito maggiormente il director di Expedition 33 è stato l'Hotel Krat, che in qualche modo può essere associato alla Villa dei Dessendre, mentre un altro elemento comune può essere trovato nel giradischi.
Considerando che, durante lo sviluppo, entrambi gli elementi erano ancora più simili, Broche ha scherzato sul fatto che la gente avrebbe pensato a una copia di Lies o P.
In maniera molto interessante, Ji-won ha peraltro svelato che il team avrebbe voluto osare di più nella rappresentazione architettonica di Lies of P, arrivando a mettere in scena anche monumenti tipici di Parigi in maniera un po' distorta, in maniera simile a quanto poi fatto da Clair Obscur, ma il motivo che ha spinto il team coreano a desistere sotto questo aspetto era anche il timore di poter risultare poco appropriati, o addirittura offensivi, nei confronti della cultura francese.