Halo Infinite è stato appena presentato più nel dettaglio con una demo gameplay nel corso dell'Xbox Game Showcase ma ulteriori informazioni stanno emergendo adesso con vari articoli di approfondimento, che spiegano alcuni aspetti del nuovo capitolo come il fatto che si tratti di una piattaforma che non avrà seguiti diretti, oltre a informazioni su storia e gameplay.
Dalla nostra anteprima della demo analizzata con gli sviluppatori sono emersi dettagli soprattutto per quanto riguarda il gameplay e soluzioni tecniche: da notare le particolari scelte effettuate in termini di art direction a sottolineare come questo Halo Infinite sia una sorta di reboot spirituale della serie, che punta alla chiarezza dell'azione dei capitoli classici. Il ray tracing, inoltre, verrà applicato al gioco con un aggiornamento dopo il lancio.
La sua struttura open world è sottolineata dall'ampiezza della mappa esplorabile, che rappresenta un'area di gioco in totale molto superiore a quelle di Halo 4 e 5 messe insieme, peraltro dislocata su ambientazioni più diversificate, con la possibilità che vada anche al di fuori dell'anello mostrato nella demo. Inoltre, tale tipo di apertura consente di intraprendere le missioni in un ordine non necessariamente lineare preimpostato. È inoltre presente un ciclo giorno/notte.
Questa libertà di movimento è ampliata anche dalla presenza del rampino, che consente di spostarsi in maniera inedita verso zone altrimenti irraggiungibili, introducendo una certa verticalità nell'azione di gioco e aggiungendo elementi di mistero nell'esplorazione, con compiti facoltativi e scoperte di segreti, con la possibilità di trovare nuovi equipaggiamenti. Tutto questo è legato anche alla progressione di Master Chief, la cui presenza compare in una schermata all'interno del video della demo ma che non è stata ancora spiegata da 343 Industries. Sembra inoltre confermata anche la modalità multiplayer cooperativa fino a 4 giocatori.
Per quanto riguarda la collocazione di Halo Infinite nella serie, sembra che 343 Industries lo consideri una sorta di gioco-piattaforma: non sono previsti da qui in poi dei seguiti classici per la serie, che probabilmente si svilupperà con aggiunte di varia entità ed evoluzioni tecnologiche sulla base di questo capitolo. L'idea è rendere questo gioco una piattaforma in costante evoluzione in termini di contenuti, gameplay e aspetti tecnici per il prossimo futuro, insomma, almeno secondo quanto riferito da Chris Lee di 343 Industries a IGN.
La storia di Halo Infinite si piazza diverso tempo dopo la conclusione di Halo 5, con Cortana sparita dai radar e Master Chief perso nello spazio, finché il pilota, come visto nel trailer dell'E3 2019, non lo ritrova e lo riattiva. Da lì parte l'avventura di Chief e il pilota, che non sanno esattamente a cosa vanno incontro durante tutta la prima parte del gioco, cosa che dovrebbe ricreare il senso di mistero e sorpresa del primo capitolo.
La parte mostrata nella demo entra in scena circa 4 ore dall'inizio della Campagna, che sarà molto ampia, come detto molto più ampia di quelle di Halo 4 e 5 messe insieme. La storia ci pone soprattutto contro gli Esiliati, una fazione di Bruti resi noti soprattutto da Halo Wars 2, a cui Halo Infinite si ricollega sotto vari aspetti. Il villain visibile alla fine della demo è il War Chief Escharum, leader degli Esiliati sull'anello che fa da ambientazione a buona parte del gioco.