Hogwarts Legacy è finito ovviamente all'interno delle polemiche generali nei confronti delle produzioni legate alla scrittrice di Harry Potter, J.K. Rowling, ma Sebastian Croft ha voluto smarcarsi dalla questione rispondendo alle critiche sulla sua presenza e affermando il suo sostegno assoluto nei confronti delle persone transgender.
In effetti, l'annuncio dell'inserimento di Croft all'interno del cast di Hogwarts Legacy ha riacceso la polemica anche per la particolare posizione in cui si trova l'attore: si tratta infatti dell'interprete di Benjamin Hope, un personaggio importante della serie TV Netflix Heartstopper, particolarmente apprezzata dalla comunità LGBTQ+ per la sua rappresentazione delle diverse condizioni in cui si trovano i suoi membri.
Croft ha spiegato di essere stato assunto per interpretare uno dei personaggi giocabili in Hogwarts Legacy tre anni fa, prima delle famose affermazioni considerate transfobiche da parte di J.K: Rowling e dello scoppio della successiva polemica globale.
"Sono stato inserito in questo progetto oltre tre anni fa, quando Harry Potter per me era il mondo magico con cui sono cresciuto", ha riferito Croft. "È stato molto prima di conoscere le idee di JK Rowling, io credo con tutto il cuore che le donne trans siano donne e che gli uomini trans siano uomini", ha affermato l'attore, prendendo dunque una posizione netta sull'argomento.
Considerando il ruolo che adesso l'attore ricopre anche nei confronti della comunità LGBTQ+, Croft si è scusato con tutti: "Sono molto dispiaciuto del fatto che qualcuno possa essere rimasto ferito da questo annuncio. Non c'è LGB senza la T", ha dichiarato.
Di recente, nel cast di Hogwarts Legacy è stato annunciato anche Simon Pegg nel ruolo di Phineas Nigellus Black, mentre dall'art book ufficiale del gioco sono emersi vari dettagli come durata, menù principale e mappa.