Il lancio di Horizon Forbidden West ha generato un grandissimo entusiasmo anche qui da noi, dando vita fra le altre cose a un evento più unico che raro: Aloy, la protagonista del gioco, è finita sulla copertina del nuovo numero dell'edizione italiana di Vanity Fair.
Dopo la statua di Aloy a Firenze, Sony ha dunque deciso di portare la campagna promozionale di Horizon Forbidden West (qui la recensione) a livelli che probabilmente non si erano mai visti, specie in Italia.
L'articolo di Vanity Fair dedicato alla protagonista del nuovo titolo di Guerrilla Games esalta le caratteristiche del personaggio. "La cosa che più colpisce di Aloy è, soprattutto, la sua emancipazione da qualsiasi stereotipo rappresentativo", si legge.
"Gli esperti sanno bene quanto le donne nei videogame abbiano faticato per uscire dalla dimensione di sessualizzazione che le forgiava come esteticamente perfette e rispondenti a un certo immaginario maschile, con il seno pronunciato, le labbra carnose e la vita stretta. Con le sue guance lentigginose e l'aspetto austero, Aloy è riuscita a riscattare un'industria finalmente libera dalle etichette."
"Aloy non è né madre né sposa, né comprimaria né aiutante, ma una donna forte e coraggiosa che, in un mondo in cui le differenze di genere non esistono più, utilizza le sue armi per scoprire sé stessa portandosi dietro tutte le debolezze, le paure e le riserve che appartengono alla complessità psicologica del genere umano."