Durante la presentazione odierna di Microsoft su Surface e intelligenza artificiale, la compagnia ha mostrato le possibilità offerte dall'IA di Copilot integrata all'interno di Minecraft, come una forma di assistente avanzato per aiutare i giocatori.
Si tratta ancora di una funzione sperimentale, ma l'intenzione di Microsoft sembra sia di inserire Copilot, o meglio una forma dell'IA alla base dell'assistente integrato, all'interno dei videogiochi, e per dimostrare le potenzialità di questo ha preparato una dimostrazione speciale con protagonista Minecraft.
Il titolo Mojang si presta particolarmente bene a questa evenienza, considerando l'ampiezza delle possibilità offerte dal sandbox creativo in questione, che richiede una certa conoscenza di varie regole di base per essere affrontato al meglio.
Con Copilot, tuttavia, qualsiasi giocatore potrebbe semplicemente chiedere aiuto al sistema per trovare la soluzione a vari problemi, senza dover ricorrere a una soluzione esterna, semplicemente chiedendo lumi all'IA integrata.
Come esempio, descritto anche da Windows Central che ha assistito alla presentazione, un utente potrebbe chiedere per esempio "come costruisco una spada?" Con Copilot che andrebbe a cercare nell'inventario i materiali adatti e guidare il giocatore alle basi del crafting.
Questo ovviamente apre numerose possibilità se si pensa all'applicazione di un sistema del genere anche ad altri giochi, o forse a tutti i titoli su una particolare piattaforma. Non è peraltro la prima volta che si parla di qualcosa del genere: anche Sony si è dimostrata molto attiva su questo fronte.
Qualche mese fa è emerso da Sony un brevetto che sfrutta l'intelligenza artificiale per aiutarci a giocare, mentre successivamente un altro brevetto registrato sempre da Sony sembrava puntare a un sistema di auto-play vero e proprio.
Sebbene la dimostrazione di Copilot su Minecraft sia stata chiaramente sperimentale, è chiaro come l'IA applicata ai videogiochi, in questo senso, cominci ad essere un'opportunità molto reale.