Fa quasi tenerezza sapere che il producer Naoki Yoshida ha chiesto ai giocatori PC di non realizzare mod "offensive o inappropriate" per Final Fantasy 16, che sarà disponibile da domani 17 settembre 2024. Sappiamo tutti che non sarà accontentato (anzi, richieste simili solitamente galvanizzano i modder), ma non si può dire che non ci abbia provato.
Parole al vento
La richiesta di Yoshida è arrivata in una recente intervista concessa a PC Gamer, in cui è stato chiesto al director Hiroshi Takai quali mod gli sarebbe piaciuto vedere aggiunte a Final Fantasy 16. Yoshida ha preso la parola al suo posto e ha fatto la sua supplica con estrema gentilezza.
Inizialmente ha evitato di fare richieste specifiche sul tipo di mod che gli piacerebbe vedere, per poi implorare: "L'unica cosa che voglio dire è che in definitiva non vogliamo vedere qualcosa di offensivo e inappropriato, quindi non realizzate o installate niente del genere, per favore."
Ora, chi conosce la scena dei modder sa che "inappropriato" e "offensivo" sono due dei temi preferiti di tantissimi autori, il che non è necessariamente un male. Inutile dire che appena il gioco sarà disponibile, partirà la gara a realizzare nude o sexy mod di ogni tipo e per ogni personaggio. Basta guardare quelle realizzate per Final Fantasy VII Remake per rendersene conto, con Tifa, Aerith e Cloud stesso che sono stati conciati in ogni possibile modo.
La storia non potrà che ripetersi con Final Fantasy 16, soprattutto se avrà un certo successo dopo il lancio su PC. Rimane solo da vedere quale sarà il primo personaggio a essere spogliato. Si aprano le scommesse.