Nintendo ha pubblicato nelle ore scorse i nuovi risultati finanziari di fine trimestre e non poteva mancare il Parliamone celebrativo sull'annichilimento inferto da Nintendo Switch, come da tradizione. A parte gli scherzi, tuttavia, ci sono alcuni elementi di discussioni interessanti che possono essere tratti dai documenti pubblicati dalla casa di Kyoto. Il 2020 è stato il miglior anno di sempre per Nintendo, con un profitto operativo di 640.63 miliardi di yen, quasi 5 miliardi di euro, che rappresenta un vero e proprio record per la compagnia, superando in questo modo quanto aveva fatto nel 2009 all'epoca di Wii e raddoppiando le entrate rispetto all'anno fiscale precedente, che pure era stato molto positivo. Il dato che più ci interessa è quello sulla diffusione di Nintendo Switch, che al 31 marzo 2021 conta 84,59 milioni di unità vendute dal lancio.
Bisogna ricordare che la console è uscita solo nel 2017, dunque tali risultati sono stati raggiunti in quattro anni e rendono totalmente raggiungibile l'impressionante obiettivo che Nintendo si è posta per il prossimo futuro, ovvero superare PSOne, Wii e PS3 entro la fine del 2021 e raggiungere oltre 135 milioni di Nintendo Switch venduti per la fine del 2022. Il progetto è vendere altri 26,5 milioni di console nell'attuale anno, a cui si aggiungeranno 25,5 milioni di console per il 2022. Sono numeri molto alti, ma in linea con quanto la console ha dimostrato di poter fare da quando è stata immessa sul mercato, dunque questo potrebbe rendere Nintendo Switch un serio candidato a diventare la console più venduta di sempre. Il record al momento spetta a PlayStation 2 con i suoi 155 milioni di console vendute, ma il tempo è sicuramente a favore della macchina Nintendo, vediamo perché.
PS2 ottenne una notevole spinta negli ultimi anni di presenza sul mercato, con il lancio su mercati emergenti e in particolare in Sud America ma quando ormai aveva esaurito in buona parte il suo ciclo vitale standard sui mercati maggiori. Nintendo Switch si troverebbe già non lontano a tale quota, nel caso in cui i suoi piani si verificassero, a cinque anni di distanza dal lancio, dunque poco oltre la metà di un normale ciclo vitale di una console, il quale potrebbe però anche essere più lungo del previsto per quanto riguarda Switch in particolare, come il presidente Shuntaro Furukawa e altri hanno più volte suggerito anche in passato. Se dovesse concretizzarsi l'idea di una revisione hardware importante come il vociferato Nintendo Switch Pro, le vendite potrebbero inoltre ottenere una ulteriore spinta e a quel punto il risultato potrebbe essere davvero alla portata.
D'altra parte, gli avversari più temibili restano PS4 e PS5, considerando com'è partita a bomba la next gen di Sony. Per quanto riguarda la prima, ha già superato i 110 milioni di console ed è attualmente leader incontrastata del mercato globale, ma ovviamente ha iniziato prima il suo percorso (nel 2013 invece del 2017) e i ritmi di vendita sono costantemente diversi, con probabile rallentamento ulteriore con l'arrivo di PS5 e una sua maggiore diffusione sul mercato. La next gen Sony potrebbe essere un avversario ancora più temibile, sebbene in questo caso la sfida si sposti chiaramente su un'ipotetica nuova console Nintendo, visto che la casa di Kyoto prosegue con il suo percorso generazione "sfalsato" rispetto alla concorrenza. PS5 ha già venduto 8 milioni di console in 5 mesi superando già quanto aveva fatto PS4 nel medesimo arco di tempo, ma la cosa più impressionante è che tale risultato è stato raggiunto in costante scarsità di unità disponibili. L'idea è che, senza ristrettezze nella produzione, PS5 potrebbe vendere veramente una caterva di console in più e dunque è difficile ancora capire precisamente quale sia il suo potenziale, partendo già dall'enorme successo di PS4. Per questo viene da pensare che la corsa alla vetta della classifica all-time delle console più vendute si combatta probabilmente tra Nintendo Switch e PS5 a questo punto, ma per vederne gli sviluppi ci sarà da aspettare ancora diversi anni.
In ogni caso, le vendite hardware raccontano solo parte della storia: Nintendo Switch, come molte delle altre console della compagnia, è un tutt'uno organico con le produzioni interne, a un livello unico rispetto a quanto è possibile vedere in tutto il mercato videoludico. I più grandi giochi million seller sulla piattaforma sono tutte produzioni first party Nintendo e ovviamente tutte esclusive, introvabili altrove e titoli caratterizzanti la console come parte integrante dell'esperienza generale di Nintendo Switch in maniera indissolubile.