Su PC le esclusive non mancano mai, a differenza del mondo console dove ormai si contano sulle dita di una mano e spesso non sono neanche tali. Non è una critica, ovviamente, ma l'espressione di un mero dato di fatto. Del resto stiamo parlando di una piattaforma così poliedrica che ammette generi che sarebbero improponibili altrove, perché rivolti a nicchie più o meno grandi che di solito trovano casa proprio in ambito del PC gaming. Anche il 2020 offrirà quindi una serie di esclusive PC davvero interessanti, alcune delle quali potrebbero rivelarsi dei veri e propri capolavori.
Baldur’s Gate 3
Di Baldur's Gate 3 non sappiamo ancora praticamente nulla. Nel trailer di annuncio vediamo un uomo all'interno della città trasformato in un mind flayer e la scarna descrizione ufficiale rilasciata parla di un male che vuole corrompere Baldur's Gate dall'interno. Per il resto è il vuoto assoluto. In verità non sappiamo nemmeno se si tratti effettivamente di una vera esclusiva PC, visto che Larian Studios porta ormai tutti i suoi titoli anche su console. Comunque sia, visto il nome messo in campo e dopo Divinity: Original Sin 2 come si fa a non attendere Baldur's Gate 3, soprattutto se si è appassionati di giochi di ruolo? Per molti la sua sola esistenza è un sogno che si avvera, considerando che Baldur's Gate 2 fu pubblicato nel 2000. Certo, di acqua sotto ai ponti da allora ne è passata tanta e anche il mondo dei videogiochi è inevitabilmente cambiato, ma noi speriamo comunque di non essere delusi.
Chivalry 2
Chivalry 2 è uno slasher multiplayer in prima persona che ha come fonte di ispirazione le epiche battaglie dei film ambientati nel Medioevo. È anche il seguito di un titolo del 2012 molto amato in ambito PC. Probabilmente mira a far riprendere alla serie lo scettro del genere sottrattogli da For Honor prima e da Mordhau poi. Soprattutto quest'ultimo gli ha rubato completamente la scena. Chivalry 2 offrirà quindi vasti campi di battaglia sui quali si scontreranno un massimo di 64 giocatori. Le mappe saranno varie e sfoggeranno tutto il campionario dei possibili scenari medievali, dal classico assedio con catapulte, alla razzia di villaggi, con susseguente uccisione degli abitanti, agli scontri a cavallo. L'uscita del gioco è prevista nel 2020, anche se non ha ancora una data precisa.
Crusader Kings 3
Crusader Kings 3 è il seguito di uno dei grand strategy più amati e apprezzati di sempre. Questo spiega bene l'attesa nata da subito intorno al titolo, almeno nella nicchia di menti illuminate che apprezza questo genere (si scherza, ma non troppo). Sviluppato da Paradox Development Studios e mosso dallo stesso motore di Imperator: Rome, dovrebbe riproporre l'intera rosa di meccaniche del secondo capitolo, si spera migliorate e non annacquate. Il giocatore dovrà quindi guidare ed espandere un regno medievale non solo attraverso la guerra, ma soprattutto sfruttando la diplomazia, combinando matrimoni, organizzando complotti e facendo tutte le cose tipiche che di solito fanno i regnanti per mantenere ed espandere il loro potere. Come sarà ricordata la nostra dinastia? Saremo ricordati come dei signori saggi e benevoli, o come degli avidi bastardi capaci di vendere l'anima al diavolo per un pezzo di terra in più?
Half-Life: Alyx
Di Half-Life: Alyx è stupefacente anche la sola esistenza. Presentato dopo dodici anni dall'ultima traccia della serie Half-Life in quel di Valve, è uno sparatutto in prima persona che richiede obbligatoriamente un visore per la realtà virtuale per essere giocato. Sembrerà un limite, ma ha delle caratteristiche davvero troppo peculiari per essere tradotte per i controller standard, mouse e tastiera compresi. È anche uno dei titoli più promettenti dell'anno, sia in ambito dei titoli solo per visori VR, sia in ambito generale. Per molti è l'esperienza che mancava alla realtà virtuale per diventare finalmente una fetta di mercato appetibile. Half-Life: Alyx è ambientato tra il primo e il secondo Half-Life e ci chiederà di vestire i panni di Alyx Vance, la figlia di Eli Vance, uno dei capi della resistenza, che combatte contro i combine, già conosciuta e apprezzata in Half-Life 2 e nei due episodi della trilogia mai conclusa pubblicati successivamente. Riuscirà a sopravvivere ai pericoli di City 17?
Iron Harvest
Iron Harvest è uno strategico in tempo reale ambientato in una versione alternativa degli anni 20 del secolo scorso, subito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Per versione alternativa intendiamo che potremo guidare dei mech giganteschi su dei campi di battaglie che sembrano usciti da una distopia steampunk, dove nemici e alleati dovranno competere per raccogliere il ferro, la risorsa più preziosa del gioco. Sviluppato da King Art, quelli delle avventure The Book of Unwritten Tales e del sottovalutato RTS The Dwarves, offrirà epiche battaglie su scenari completamente distruttibili, con il giocatore che dovrà imparare a gestire la raccolta delle risorse e le unità create per combattere. Previste diverse campagne single player, di cui ancora si sa poco, e una ricca modalità multigiocatore online, per scontrarsi in allegria con gli amici.
Mount & Blade 2: Bannerlord
Mount & Blade 2: Bannerlord è un gioco atteso da anni ormai. Quando gli sviluppatori hanno annunciato che sarebbe uscito nel 2020 (solo in Accesso Anticipato, ma è troppo importante per non includerlo), molti giocatori sono rimasti increduli. Felicemente increduli. Del resto il primo capitolo è ancora oggi amatissimo per via del suo intrigante e originale gameplay, non replicato con successo da nessun altro titolo sul mercato. Ambientato 200 anni prima di Mount & Blade: Warband, Bannerlord potrebbe diventare il vertice del sotto genere degli strategici medievali con elementi da gioco di ruolo, in cui il giocatore è libero di fare ciò che vuole: dal partecipare a battaglie campali in campo aperto, all'organizzare assedi, passando per la gestione di piccoli o grandi traffici criminali nei quartieri più malfamati delle città.
Squadron 42
Squadron 42 è un modulo single player di Star Citizen, atteso ormai da anni da tutti i giocatori. Cloud Imperium Games non ha ancora annunciato la data d'uscita, ma ormai non dovrebbe mancare molto e sono in tanti a sperare che esca entro l'anno. Per chi non lo conoscesse, diciamo che si tratta di uno sparatutto in prima persona che promette di essere eccezionale dal punto di vista tecnico e dal punto di vista del cast reclutato per interpretare i personaggi principali. Tra questi abbiamo Gary Oldman nel ruolo dell'ammiraglio Ernst Bishop, Mark Hamill nel ruolo del tenente comandante Steve Colton, Mark Strong nel ruolo del capitano Thomas Wade, Liam Cunningham nel ruolo del capitano Noah White, Gillian Anderson nel ruolo del capitano MacLaren, Rhona Mitra nel ruolo dell'ufficiale esecutivo Kelly, John Rhys-Davies nel ruolo di Randall Graves, Ben Mendelsohn nel ruolo di Julian Wexler e Andy Serkis in quello di Thul'Oquray. Sarà il 2020 l'anno giusto per giocarci?
Age of Empires IV
Age of Empires IV è il nuovo capitolo della celebre serie di strategici in tempo reale, ancora oggi talmente amata che l'edizione rimasterizzata del secondo capitolo è stata una delle hit PC del 2019. Sviluppato da Relic Entertainment, si è mostrato in un alcuni video che hanno galvanizzato i fan storici. Del resto già il teaser con solo il logo aveva fatto aumentare la salivazione a molti, quindi... Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, gli Age of Empires mescolano la strategia in tempo reale classica, quella basata sulla raccolta delle risorse e sull'accumulo di unità alla Dune 2, con concetti presi dagli strategici 4X alla Civilization, come lo sviluppo storico della propria fazione che sblocca nuove truppe e tecnologie, mutando il volto degli edifici costruiti e degli eserciti. Ce la farà Age of Empires IV a uscire nel 2020? Difficile dirlo, ma noi lo speriamo vivamente.