Red Dead Redemption 2 non è un gioco politico, ma è comunque pieno di prese di posizioni politiche più o meno esplicite, espresse dagli sviluppatori attraverso i suoi sistemi di gioco. Ad esempio considera i membri del KKK, o Ku Klux Klan, alla stregua di criminali, tanto che ammazzarli non altera l'onore.
Per chi non lo conoscesse, il Ku Klux Klan è un gruppo di suprematisti bianchi attivo prevalentemente nel sud degli Stati Uniti, che si è macchiato di innumerevoli crimini contro la gente di colore. In Red Dead Redemption 2 ci si può entrare in contatto in tre occasioni: durante l'iniziazione di un nuovo membro, durante un incontro in cui si lamentano per lo scarso numero di aderenti e mentre bruciano una croce. Svolgendosi nei boschi di notte, è facile perdersi questi eventi, ma nel caso ci si incappi è possibile mettere mano al revolver per far fuori tutti i partecipanti. Nonostante si tratti di un atto di violenza gratuita, l'onore del protagonista non ne risulterà alterato. Insomma, ammazzare gente del KKK viene vista come un azione neutra in Red Dead Redemption 2.
L'unico consiglio è di completare l'opera quando l'avete iniziata, ossia di ammazzare tutti i membri del KKK quando iniziate a sparargli. Purtroppo, nel caso in cui anche soltanto uno riesca a fuggire, sarete denunciati alle autorità e rischierete di essere arrestati per omicidio. Anche in questo caso, comunque, il vostro onore non ne risentirà.