Grosse novità per Saber Interactive, team autore dello spettacolare porting di The Witcher 3 su Nintendo Switch e del recente World War Z, il quale è stato acquisito da Embracer Group, ovvero la compagnia che controlla già THQ Nordic, per una notevole somma.
A quanto pare, la manovra vale circa 525 milioni di dollari in totale, ma questi comprendono altre spese oltre il valore stesso del team. In sostanza, si tratta di 150 milioni per l'acquisizione di Saber Interactive, pagati in cash e in azioni, ma a seconda del raggiungimento di determinate milestone è possibile arrivare ad altri 375 milioni, rappresentando dunque una mossa dal valore complessivo di 525 milioni, non proprio noccioline.
D'altra parte, Embracer Group, il cui nome potrebbe suonare nuovo, non è affatto neofita in ambito videoludico, visto che controlla già THQ Nordic, a sua volta una realtà decisamente consistente nell'industria. Con questa acquisizione, Saber Interactive diventa il quinto gruppo operativo di Embracer, con i fondatori Matthew Karch e Andrey Iones che diventano i secondi azionisti maggiori all'interno del conglomerato.
"Saber è stata sempre nel nostro radar per molto tempo perché hanno già una storia consistente di lavori di alta qualità", ha affermato Lars Wingefors, capo di Embracer. "Le loro mosse ambiziose in termini di progetti auto-prodotti nei recenti anni sono state particolarmente impressionanti, specialmente per quanto riguarda World War Z, che ha venduto già più di 3 milioni di copie".
Nel documento finanziario in cui presenta la manovra, Embracer menziona peraltro i lavori in corso al momento presso Saber Interactive. A quanto pare, il team responsabile di The Witcher 3: Wild Hunt - Complete Edition per Nintendo Switch sta già lavorando a quattro progetti annunciati e ben otto progetti non ancora annunciati, tanto per dare un'idea dell'intensa attività svolta solitamente dal team, soprattutto per quanto riguarda il lavoro di supporto e le conversioni di titoli da una piattaforma all'altra.