Nonostante non se ne parli da un bel po', sembra che Silent Hill: Townfall sia ancora vivo, con il team che recentemente è tornato a menzionare il gioco con il rilancio dato anche dal cambio di nome dello studio, noto ora come Screen Burn.
Silent Hill: Townfall è uno dei progetti annunciati nel corso della Silent Hill Transmission di Konami, durante la quale venne presentato il remake di Silent Hill 2 e gli altri progetti come Silent Hill f e Silent Hill: The Short Message, ma a differenza di questi altri titoli, il primo è praticamente scomparso dai radar.
Ne avevamo visto un primo teaser trailer che risultava già molto interessante, anche per l'intenzione di raccontare l'incubo tipico di Silent Hill da un punto di vista differente, e il supporto di Annapurna alla produzione rendeva ancora più interessante il progetto.
Il gioco più grosso del team
A quasi tre anni di distanza dal primo annuncio con il trailer di presentazione, veniamo dunque a sapere che Silent Hill: Townfall è ancora in sviluppo, nonostante il team abbia attraversato una sorta di trasformazione nel frattempo.
Noto inizialmente come No Code, lo studio si chiama ora Screen Burn, ma sembra aver mantenuto intatta la propria identità e visione, anche per quanto riguarda il nuovo gioco su Silent Hill.
È comunque lo stesso team che ha pubblicato in precedenza Observation e Stories Untold, dunque le basi per la creazione di un horror interessante ci sono tutte. Sul sito ufficiale di Screenburn vediamo un riepilogo della storia del team nel quale si legge anche che Silent Hill: Townfall è il gioco più grosso mai fatto prima dallo studio.
"Abbiamo vissuto 5 anni di alti e bassi con i nostri fantastici e affezionati amici di Devolver Digital, lanciando Stories Untold" e "Observation", si legge sul sito del team. "Poco dopo, abbiamo incontrato Annapurna Interactive e Konami, e un'offerta da sogno è arrivata sulla nostra scrivania. Così ci siamo messi al lavoro sul nostro gioco più importante fino ad oggi: Silent Hill: Townfall".
"Il team è cresciuto. Abbiamo iniziato a lavorare a un concept durante il lockdown. Ci stiamo lavorando ancora oggi. Stiamo ancora creando un incubo. Continuiamo a dire che non vediamo l'ora di condividere di più ed è ancora vero. Ci stiamo avvicinando sempre di più, ma siamo un piccolo team che sta realizzando un grande gioco. Torneremo presto da voi e apprezzeremo la vostra pazienza".