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Valorant, Riot Games vuole un ecosistema esport intorno al suo shooter tattico

Riot Games vuole costruire un ecosistema esport sano e dinamico intorno a Valorant, il suo shooter tattico per PC in closed beta proprio in questi giorni.

NOTIZIA di Luca Forte   —   15/04/2020

Riot Games vuole costruire un ecosistema esport sano e dinamico intorno a Valorant, il suo shooter tattico per PC in closed beta proprio in questi giorni. L'obiettivo è, ovviamente, quello di ripercorrere il successo di League of Legends, il MOBA campione di incassi dello studio di Los Angeles.

Sono tre i pilastri fondamentali - integrità competitiva, accessibilità e autenticità - che guideranno la crescita dell'esport di Valorant. Riot vuole assicurare agli aspiranti pro player di avere una giusta chance di raggiungere il più alto livello di gioco attraverso una competizione basata sul merito.

Per supportare questa visione iniziale, Riot Games ha diffuso le linee guida delle competizioni della community di Valorant, con l'obiettivo di aiutare gli organizzatori di tornei di terze parti a pianificare con sicurezza gli eventi e creare nuove opportunità per una scena amatoriale in cui i nuovi talenti possano emergere.

Fino al lancio della Beta, il team esport di Valorant guidato da Whalen Rozelle, Senior Director della divisione Global Esports, ha incontrato più di 100 organizzazioni per condividere la propria visione iniziale sull'esport e ricevere feedback in merito. Una beta che ha infranto un po' di record di visualizzazioni su Twitch e che da qualche ora è riscattabile semplicemente osservando degli streaming del gioco.

"Siamo travolti dall'interesse e dall'entusiasmo per Valorant. Abbiamo grandi sogni per quello che questo gioco può diventare in termini esport e siamo impazienti di imbarcarci in questo lungo viaggio con i nostri giocatori," ha dichiarato Rozelle. "Il nostro primo obiettivo sarà di creare partnership con giocatori, content creator, organizzatori di tornei e sviluppatori - dando loro la possibilità di aiutarci a costruire l'ecosistema esport di Valorant."

Oltre a Valorant, Riot Games è anche il publisher responsabile del fenomeno esport di League of Legends. Attualmente ci sono più di 800 giocatori professionisti in oltre 100 team che competono in 12 leghe sparse in tutto il mondo. Ogni lega regionale è composta da circa 10 team che si sfidano per tutto l'anno nel corso di due split stagionali. I team guadagnano così punti campionato per qualificarsi per le due competizioni internazionali più importanti: il Mid-Season Invitational e il World Championship. Sarà questo il modello che Riot vuole adottare anche per Valorant?