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Xbox ce la sta mettendo davvero tutta per conquistare il Giappone, ma a che pro?

L'Xbox Digital Broadcast ha ribadito l'impegno di Microsoft nei confronti del mercato giapponese, che però rimane una nicchia molto particolare: ne vale la pena?

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   22/09/2023
Xbox ce la sta mettendo davvero tutta per conquistare il Giappone, ma a che pro?

Xbox ce la sta mettendo tutta per conquistare il Giappone, e il Digital Broadcast trasmesso durante il Tokyo Game Show 2023 si pone da questo punto di vista come un'eloquente conferma del grande impegno profuso da Microsoft nel tentativo di conquistare quote all'interno del mercato nipponico. Il punto è: ne vale la pena?

Se seguite di settimana in settimana l'andamento della classifica giapponese, saprete senz'altro che ormai da tempo vige un monopolio quasi esclusivo di Nintendo, che con Switch e la sua portabilità ha assolutamente conquistato gli utenti nipponici, da sempre abituati a giocare anche e soprattutto sui mezzi pubblici.

In questo scenario, PlayStation deve dunque accontentarsi della seconda posizione, pur ritrovandosi spesso parecchio indietro in termini di unità vendute, ma i numeri totalizzati finora da Xbox Series X e Xbox Series S, pur superiori alla precedente generazione, sono in pratica insignificanti.

Laddove infatti la più potente fra le console della casa di Redmond ha venduto ad oggi quasi 220.000 unità, il modello meno potente e più accessibile ha superato di poco le 270.000 unità: ciò significa che le due versioni insieme ancora non hanno raggiunto il mezzo milione di pezzi, a quasi tre anni dal debutto nei negozi.

Abbiamo già discusso in passato di come quella fra Xbox e Giappone sia una lunga storia d'amore non corrisposto. Tuttavia, proprio come accade a qualcuno che si invaghisce perdutamente della persona sbagliata, Microsoft sta riempiendo gli utenti nipponici di regali pur senza ricevere nulla in cambio.

Xbox Game Pass sempre più clamorosamente imperdibile

Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name
Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name

Quando parliamo di regali, intendiamo ovviamente i recenti annunci relativi a quei giochi che saranno disponibili nel catalogo di Xbox Game Pass dal day one, come Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name, e a quelli che approderanno sulla piattaforma in abbonamento a breve.

Fanno parte di questa sempre più corposa lista Like a Dragon: Ishin!, per restare in tema, ma anche Persona 5 Tactica, Persona 3 Reload, Phoenix Wright: Ace Attorney Trilogy ed Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes. Sono inoltre state annunciate le versioni Xbox di diversi altri titoli, come Octopath Traveler 2.

Insomma, le produzioni giapponesi all'interno del catalogo di Xbox Game Pass si stanno moltiplicando, e la combinazione con giochi come Starfield, Lies of P, Payday 3 e l'imminente Forza Motorsport hanno reso questo servizio ancora più clamorosamente imperdibile.

Una vera e propria killer application che dovrebbe spingere davvero tutti ad acquistare almeno una Xbox Series S, anche solo per principio. Gli utenti giapponesi la penseranno allo stesso modo? Riuscirà mai Microsoft a conquistarli? E perché quel mercato è così importante per la casa di Redmond? Parliamone.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.