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Horizon Zero Dawn Remastered, la recensione dell'esclusiva PlayStation rivisitata

Nell'ambito di un'operazione del tutto simile a quella vista con The Last of Us, Horizon Zero Dawn Remastered ci consegna una versione rivisitata dell'avventura di Aloy con le tecnologie di Forbidden West.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   30/10/2024
L'artwork di Horizon Zero Dawn Remastered
Horizon Zero Dawn Remastered
Horizon Zero Dawn Remastered
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Sette anni sono pochi per una remaster? Be', alla fine dei conti è una questione di prospettiva... di orizzonte, anzi. Nel caso delle esclusive Sony abbiamo certamente assistito a una gestione un po' caotica delle riedizioni, visto che con il lancio di PS5 l'azienda giapponese ha pensato fosse il caso di pubblicare aggiornamenti gratuiti per i suoi titoli first party, salvo poi cedere alla tentazione di produrre delle versioni rimasterizzate di quegli stessi giochi.

A spingere in tale direzione è stata anche la rinnovata vocazione televisiva dei PlayStation Studio, con alcuni progetti che si sono rivelati sorprendentemente validi (vedi The Last of Us) e altri che sembravano destinati a riscuotere un successo simile; come la serie dedicata a Horizon Zero Dawn, che però si è amaramente arenata in seguito alle polemiche attorno al suo showrunner, quello Steve Blackman che tanto bene aveva fatto con le prime stagioni di The Umbrella Academy.

È dunque chiaro che Horizon Zero Dawn Remastered sia nato proprio al fine di rilanciare e aggiornare l'esperienza originale a uso e consumo di un'utenza potenzialmente nuova e, sebbene l'impiego di preziose risorse per rimasterizzare un gioco già così popolare stoni con una line-up PS5 che nel 2024 ha prodotto ben poco, non c'è dubbio che gli sviluppatori di Nixxes abbiano portato a casa un risultato importante anche in prospettiva futura.

Un racconto migliorato?

Se avete letto la nostra ultima recensione di Horizon Zero Dawn, quella della versione PC, saprete che la trama messa a punto da John Gonzalez e Ben McCaw si poggia su presupposti decisamente solidi e affascinanti, ma ci sono momenti in cui il racconto scorre in maniera forse un po' superficiale, perdendo di vista i tempi di una narrazione che, a fronte di una maggiore attenzione, avrebbe potuto lasciare un segno più profondo.

Da questo punto di vista la vicenda di Aloy, giovane emarginata dalla tribù Nora che cresce e si addestra con l'obiettivo di essere nominata Audace e liberarsi dunque dello stigma sociale, sullo sfondo di un mondo che sembra antico ed è invece moderno, nei fatti la ripartenza da zero di una Terra devastata da una non meglio precisata catastrofe, si conferma coinvolgente pur senza valorizzare ciò che le sta attorno, come sarebbe invece stato auspicabile.

In tal senso, tuttavia, la remaster fa effettivamente qualcosa per rendere i dialoghi più interessanti: sebbene le informazioni che ci vengono fornite dai vari personaggi non siano cambiate rispetto alla versione originale del gioco, l'impiego delle tecnologie di Forbidden West per il miglioramento di tali sequenze, anche attraverso l'integrazione di decine di ore di animazioni extra, contribuisce a vivacizzare il racconto.

La qualità delle sequenze di dialogo è stata sostanzialmente migliorata in Horizon Zero Dawn Remastered
La qualità delle sequenze di dialogo è stata sostanzialmente migliorata in Horizon Zero Dawn Remastered

Il notevole lavoro svolto da Nixxes ha inoltre contribuito ad arricchire le atmosfere della campagna, sia per quanto concerne la presenza di paesaggi sostanzialmente più evocativi, grazie al sistema di illuminazione e agli asset migliorati, sia per quanto concerne gli insediamenti e la loro aumentata popolosità, con particolare riferimento ad alcune delle città che avremo modo di visitare nel corso dell'avventura, ora effettivamente vive e pulsanti.

Il gameplay, fra alti e bassi

Se è vero che sul piano strutturale l'open world di Horizon Forbidden West Remastered sente inevitabilmente il peso dei suoi anni, siamo rimasti sorpresi nel constatare come l'impianto di gioco realizzato da Guerrilla Games risulti ancora decisamente solido, piacevole e scorrevole. Certo, le differenze con ciò di cui vi abbiamo parlato nella recensione di Horizon Forbidden West ci sono e si sentono parecchio, ma l'esperienza rimane godibilissima.

I combattimenti con altri esseri umani restano uno degli aspetti meno brillanti di Horizon Zero Dawn Remastered
I combattimenti con altri esseri umani restano uno degli aspetti meno brillanti di Horizon Zero Dawn Remastered

Con due eccezioni, fondamentalmente: da un lato i combattimenti corpo a corpo con gli altri esseri umani, che risultavano approssimativi ai tempi e lo sono a maggior ragione oggi; dall'altro un sistema di interazione con lo scenario che appare un po' confusionario quando si tratta di saltare e arrampicarsi all'interno di zone che non sono state espressamente immaginate per questo tipo di dinamiche.

Nulla da dire, invece, in merito agli scontri con le Macchine, misteriose bestie robotiche che dominano il mondo di Horizon: le tipologie sono ancora numerose, i loro schemi di movimento ben differenziati e i confronti bilanciati con la giusta severità (e diversi risvolti strategici da non sottovalutare) laddove il livello del nostro personaggio sia troppo basso per consentirci di infliggere danni significativi con l'arco e le altre armi in dotazione.

Gli scenari di Horizon Zero Dawn Remastered sono ancora più suggestivi
Gli scenari di Horizon Zero Dawn Remastered sono ancora più suggestivi

Funziona bene anche lo stealth, a cui potremo ricorrere a più riprese per eliminare rapidamente diversi tipi di avversari e per utilizzare l'Override sulle Macchine che si prestano a essere cavalcate, velocizzando gli spostamenti su di una mappa che ancora oggi appare decisamente vasta; a maggior ragione considerando l'inclusione nel pacchetto dell'espansione The Frozen Wilds, che spinge la durata totale dell'esperienza verso le cinquanta ore laddove ci si dedichi anche alle missioni secondarie.

Ignorarle, del resto, sarebbe un peccato: le missioni secondarie si confermano valide e interessanti, andando ad aggiungere corpo e spessore all'open world attraverso l'introduzione o la valorizzazione di alcuni comprimari, l'approfondimento di determinate tematiche nonché l'enfatizzazione delle dinamiche e dei costumi che regolano il mondo di Horizon e le diverse tribù che lo abitano.

Le missioni secondarie di Horizon Zero Dawn Remastered si confermano valide e interessanti
Le missioni secondarie di Horizon Zero Dawn Remastered si confermano valide e interessanti

Tutti questi elementi vengono raccordati da una struttura che non ha perso smalto né efficacia, caratterizzata da un sistema di progressione discretamente profondo e sfaccettato, in cui trovano posto man mano nuove possibilità grazie alle meccaniche di raccolta dei materiali e di fabbricazione, ai mercanti presso cui acquistare nuove armi e oggetti, e naturalmente al ricco albero di abilità che potremo sbloccare utilizzando i punti esperienza guadagnati, così da potenziare le caratteristiche di Aloy che più ci interessano.

Opzioni di acquisto e new game plus

Horizon Zero Dawn Remastered può essere acquistato in versione PS5 o PC al prezzo di 49,99€. Tuttavia, se già possedete Horizon Zero Dawn oppure la Complete Edition, avrete la possibilità di effettuare l'aggiornamento per soli 10€, come ormai da tradizione per le riedizioni prodotte da Sony. A tal proposito, la remaster può importare i vostri salvataggi e consentirvi dunque di accedere alla modalità new game plus, così da ricominciare la campagna con tutte le armi e i potenziamenti già acquisiti.

L'opera di rimasterizzazione

Come spiegato in apertura, la remaster di Horizon Zero Dawn prende il gioco originale e lo rivisita utilizzando le tecnologie di Horizon Forbidden West. Non stiamo parlando però di cambiamenti marginali: i miglioramenti apportati all'esperienza risultano numerosi e sostanziali, a maggior ragione se avete giocato l'avventura di Aloy ai tempi di PS4 e da allora non l'avete più ripresa in mano.

La qualità delle sequenze di intermezzo di Horizon Zero Dawn Remastered è fenomenale
La qualità delle sequenze di intermezzo di Horizon Zero Dawn Remastered è fenomenale

Ai dialoghi abbiamo già accennato: Nixxes ha introdotto qualcosa come dieci ore di nuove animazioni in motion capture per rendere sostanzialmente più dinamiche queste sequenze, lavorando anche con il movimento della visuale e sostituendo di fatto i personaggi con le loro versioni aggiornate di Forbidden West, inclusa l'illuminazione avanzata (che li fa davvero spiccare), i movimenti del viso e gli effetti sulla pelle, peluria inclusa.

Dopodiché il team si è dedicato al mondo di gioco, agendo in maniera generale attraverso determinate regolazioni, ma andando al contempo a rifinire ogni singolo scorcio che necessitava di attenzioni supplementari, aumentando la varietà della vegetazione, migliorando la resa dell'acqua, sostituendo un gran numero di texture e facendo riferimento alle concept art originali con la ferma intenzione di concretizzare la rappresentazione visiva che Guerrilla Games aveva in mente.

Il modello di Aloy in Horizon Zero Dawn Remastered riprende i miglioramenti di Forbidden West, inclusa la resa della pelle
Il modello di Aloy in Horizon Zero Dawn Remastered riprende i miglioramenti di Forbidden West, inclusa la resa della pelle

Il risultato finale è dunque il frutto di un impegno assolutamente appassionato, la volontà di prendere l'opera del 2017 e arricchirla in maniera straordinaria sul piano grafico, il tutto senza perdere di vista le prestazioni, assolutamente rocciose. Troviamo in tal senso su PS5 le classiche modalità risoluzione e prestazioni, che girano rispettivamente a 4K e 30 fps o a 4K dinamici (mediamente 1800p, dice Digital Foundry) e 60 fps, nonché un'opzione a 40 fps per i televisori che supportano i 120 Hz e una con frame rate sbloccato in presenza di VRR.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery Steam, PlayStation Store
Prezzo 49,99 €
Multiplayer.it
8.5
Lettori (60)
7.6
Il tuo voto

Horizon Zero Dawn Remastered spinge al limite il concetto di remaster per consegnarci la migliore versione possibile dell'avventura sviluppata da Guerrilla Games. Potenziato grazie alle tecnologie dello spettacolare sequel, Forbidden West, il gioco risulta sostanzialmente arricchito dal punto di vista visivo, delle atmosfere e finanche della narrazione, confermandosi ancora oggi un action RPG estremamente solido, piacevole e coinvolgente.

PRO

  • Straordinario lavoro di rimasterizzazione
  • Ancora solidissimo e coinvolgente
  • Il modo migliore per giocare o rigiocare Horizon Zero Dawn

CONTRO

  • Le mancanze dell'originale sono rimaste intatte