Split Fiction è attualmente la summa ludica di Hazelight Studios, studio europeo che negli anni ci ha abituato a una formula cooperativa sempre più raffinata. Di questo titolo se ne è giustamente parlato tanto in questi mesi che ci separano dalla sua uscita e la pubblicazione su Nintendo Switch 2 ci è sembrato il modo migliore per ridare un po' di patina a un'opera che merita il successo trovato al botteghino.
Stavolta, a dividere lo schermo in due ci pensano due ragazze, due scrittrici che vengono catapultate nella storia dell'altra, fondendosi e innescando un turbine di gameplay variegato e soddisfacente, seppur mai realmente approfondito. Ma questa è la caratteristica dei giochi di Fares ed è giusto che sia così, senza polemiche gratuite.
Una conversione solida
Per tutte le info su storia, gameplay e altro, vi rimandiamo ovviamente alla recensione di Split Fiction già pubblicata a suo tempo. Tornando a noi, siamo contenti di dirvi - come se ce ne fosse ancora bisogno - che Switch 2 gestisce alla grande la mole tecnica e contenutistica di Split Fiction. Grazie a un solido framerate di 30 FPS in dock (con qualche piccola e saltuaria sbavatura in modalità tavolo), Split Fiction esibisce su hardware Nintendo con una conversione assolutamente superiore a quanto It Takes Two fece su Switch.
La conversione di Hazelight è stata sicuramente più semplice, rapida e indolore, grazie a ciò che Switch 2 monta sotto la scocca e che assicura una dozzina o più di ore di tanto divertimento in compagnia.
Split Fiction, lo saprete, divide in due lo schermo per permettere a due persone di collaborare al viaggio: nel caso di Switch 2, possono essere due persone nella stessa stanza, due amici online con copia, due amici offline senza copia grazie a GameShare o due amici su piattaforme diverse, grazie al crossplay. Insomma, Fares ha giustamente imposto al publisher EA di lasciare quanto più possibile le porte aperte alla semplicità di accesso dell'esperienza e siamo contenti che tutto funzioni a meraviglia.
Con-dividiamo il gioco
Tra tutte le novità di Switch 2, ce n'è una che non è ovviamente supportata, ovvero la modalità mouse, ma ce n'è un'altra che invece rappresenta una bella aggiunta: il GameShare che si fonde al Friend's Pass. Con una sola copia del gioco, due amici nella stessa stanza possono giocare ognuno sul proprio hardware, grazie a un meccanismo di host (Switch 2 del proprietario) e di ricezione dello streaming (Switch 2 o Switch dell'ospite). Tutto funziona semplicemente e comodamente, anche se Switch soffre a volte nello streaming. L'esperienza su Switch 2 è invece perfetta, risuona al meglio delle possibilità di Split Fiction, anche se ci avrebbe fatto piacere goderci lo schermo pieno su ogni hardware e invece no... ogni hardware vede lo schermo diviso.
Di fatto, è un GameShare un po' ridondante dal punto di vista ludico, ma comodo sotto il profilo concettuale e di condivisione copia di gioco. Ci avrebbe fatto piacere goderci l'esperienza del nostro personaggio a schermo pieno, ma evidentemente la regia a metà è una precisa e irrinunciabile scelta di game design di Hazelight.
Diciamo che è una comodità qualora in casa abbiate un solo pad e una Switch 1 a prendere la polvere, in questo caso il vostro amico o partner potrà usare la Switch 1 per giocare con voi tramite GameShare. A livello tecnico il tutto funziona molto bene, segno che sia lo strumento che i kit di sviluppo sono di alta qualità, vista l'apparente semplicità della conversione. Anche perché non potrete giocare con un Joy-Con 2 testa (mancherebbe la gestione della visuale) quindi è una soluzione che fa comodo.
Conclusioni
Split Fiction per Nintendo Switch 2 funziona in maniera impeccabile. Divertente, corposo e con una filosofia che si sposa alla perfezione con un sistema accessibile come la nuova console Nintendo. Impreziosito da tante opzioni di connettività per amplificarne l'esperienza con un amico, Split Fiction arricchisce con qualità e idee il già ricco portfolio terze parti di Switch 2, portando l'epopea di Mio e Zoe anche su piccolo schermo.
PRO
- Esperienza eccellente sia su schermo che in modalità tavolo
- Conversione solida con performance in linea con le aspettative
- Il GameShare è un'aggiunta molto gradita
CONTRO
- Peccato non poter giocare a schermo intero con GameShare
- Non si possono usare i Joy-Con 2 singolarmente