Fino a qualche anno fa c'era la convinzione di star vivendo una nuova età dell'oro dei picchiaduro e non senza ragione: Tekken, Mortal Kombat e Street Fighter erano sul mercato contemporaneamente, pronti a conquistare milioni di nuovi fan e a evolvere le loro granitiche basi, mentre all'orizzonte si stagliavano nuovi avversari, una SNK tornata a dedicarsi al genere al 100%, e una Arc System pronta ad azzannare gli altri alla gola. Oggi, invece, la situazione è meno positiva di quanto ci saremmo aspettati: il supporto a Mortal Kombat si è già concluso, Tekken ha attraversato un periodo tremendo da cui gli sviluppatori stanno ancora cercando di riprendersi, il ritorno di Garou è stato un flop commerciale, e una miriade di sfidanti sembrano in preda alla confusione, nel continuo tentativo di reinventare una ruota che forse non ha bisogno di essere cambiata.
L'unico a essere uscito a testa alta da questo cataclisma picchiaduristico? Street Fighter 6. Certo, il gioco di Capcom ha affrontato a sua volta una discreta lista di lamentele, ma è ancora vivo e vegeto, grazie a una lenta e costante evoluzione che ha risparmiato ai fan gran parte dei passi falsi fatti dalla concorrenza.
Considerando la sua popolarità ancora enorme (specialmente in Giappone), la terza stagione in arrivo, e le potenzialità future, non sorprende dunque che Capcom abbia scelto proprio Street Fighter 6 come primo conversione sui lidi di Switch 2. D'altronde al momento la nuova console Nintendo è a corto di picchiaduro e ha assolutamente senso per la casa nipponica farci arrivare subito questa perla. C'è solo un problema: Switch 2, per quanto nettamente superiore alla console che l'ha preceduta, non è comunque un mostro di potenza. Abbiamo perciò prevedibilmente testato a fondo la nuova edizione di Street Fighter 6, per attestare la qualità della sua versione per la ibrida di Nintendo.
Shake that booty, kick that booty
Cominciamo dai contenuti, dato che sono sempre importanti in port di giochi che ormai hanno una certa età. Nel caso di Street Fighter 6 il pacchetto è piuttosto onesto: il gioco costa una sessantina di Euro se prendete l'edizione Years 1-2, ma questa contiene tutti i personaggi DLC delle prime due stagioni e gli stage. Considerando che i pacchetti completi di ogni season costano 30 euro l'uno, è un notevole risparmio (ma c'è anche l'edizione senza DLC a 40 euro circa se i personaggi extra non vi interessano).
Curiosamente, i personaggi delle prime due stagioni non sono le uniche aggiunte... l'edizione Switch 2 di Street Fighter 6 ha due modalità extra chiamate "battaglia giroscopio" e "sfida calorie" che, nel caso non fosse chiaro già dai nomi, sono strettamente correlate all'uso dei motion control dell'hardware Nintendo. Non si tratta certo di opzioni che cattureranno l'attenzione dei giocatori più esperti, ma sono comunque due aggiunte piuttosto spassose per chi vuole divertirsi con gli amici in modo più "caciarone", dato che la prima richiede di usare il giroscopio per muoversi e trasforma Street Fighter 6 in una elaborata versione di "sasso-carta-forbice", mentre la seconda richiede di scuotere il controller come dannati per consumare più calorie dell'avversario. Crediamo verranno dimenticate molto rapidamente, eppure la loro presenza ci ha strappato una sonora risata.
Il resto delle modalità, se non altro, c'è tutto, e al momento l'online sembra funzionare degnamente, anche in virtù del granitico rollback netcode integrato. Ovviamente questa versione di Street Fighter 6 è crossplay, quindi non dovreste avere problemi a trovare giocatori. L'unica mancanza? I controller, dato che su Switch 2 non si ha la scelta che si ha, per esempio, su PC. Va detto però che la compatibilità di Switch 2 è notevole, e che ogni gamepad per la prima Switch sembra funzionare senza troppi problemi sulla nuova console. Non bastasse, alcuni controller avanzati per appassionati (come certi stick e hitbox) vantano già update del firmware che permettono alla Switch 2 di riconoscerli.
E la grafica?
Quest'ultimo aspetto è notevole, perché la conversione Switch 2 del gioco è sufficientemente solida da poter rappresentare una validissima alternativa a svariate altre piattaforme. L'opera di Capcom, infatti, è più definita su Switch 2 di quanto non lo sia su PS4 e tiene i 60 fps durante gli scontri senza singhiozzi di alcun tipo. È stato fatto un lavoro sopraffino di ottimizzazione, sinceramente di molto superiore alle nostre aspettative, e il gioco è davvero piacevole da giocare anche in modalità handheld (nonostante i Joy-Con Nintendo non siano esattamente granché come controller per titoli di questa tipologia). Certo, non aspettatevi un livello qualitativo comparabile alla versione per console più potenti o ancor meno per PC, ma è difficile lamentarsi, Capcom ha fatto un lavoro davvero degno.
Una stabilità simile, unità alla portabilità, al risparmio legato ai DLC integrati e alle nuove modalità, dovrebbe rendere questa versione una manna, comparabile alle migliori senza sbalzo alcuno... purtroppo però ci sono un paio di problemi non trascurabili. Il primo è la latenza: si parla di pochi frame di differenza, tuttavia la versione Switch 2 è quella con più ritardo nella risposta dei comandi in circolazione. La maggior parte dei giocatori non noterà la cosa, ma è comunque una caratteristica importante per gli utenti più esperti e rende giocare su Switch 2 leggermente meno preciso, soprattutto per chi ama il competitivo.
La seconda mancanza è invece legata alla scarsa qualità del World Tour. Abbiamo elogiato in passato la modalità storia di Street Fighter 6 e restiamo dell'opinione che si tratti di una delle più variegate, piacevoli e interessanti nel genere, anche con le sue mancanze e lungaggini; giocarla su Switch 2 però è un discreto patema: viaggia a 30 fps (senza opzione per i 60 tristemente) ed è chiaramente settata su un livello di dettaglio basso che lascia davvero a desiderare nel complesso. Non che fosse una bomba di ottimizzazione altrove, certo, ma il team poteva dedicare un pizzico di cura in più alle avventure del vostro alter ego.
Conclusioni
Il lavoro fatto da Capcom sulla versione Switch 2 di Street Fighter 6 è encomiabile. Il gioco è notevole negli scontri classici, al punto da essere più definito rispetto alla versione PS4, e online l'esperienza al momento sembra solida quanto lo è altrove. Peccato per una latenza leggermente maggiore rispetto alle altre versioni, e una modalità World Tour non curata e ottimizzata quanto il resto del gioco, o questo sarebbe stato un port davvero impeccabile di uno dei miglior picchiaduro mai creati.
PRO
- Lavoro notevole, stabilissimo e definito negli scontri classici
- Le due nuove modalità, seppur dimenticabili, divertono
CONTRO
- Leggermente più latenza rispetto alle altre versioni
- La modalità World Tour lascia a desiderare ed è bloccata a 30 fps