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Suikoden 1&2 HD Remaster, la recensione per Nintendo Switch 2

Anche Switch 2 riceve la sua versione della compilation con i primi due Suikoden, tra i migliori JRPG mai realizzati.

RECENSIONE di Christian Colli   —   13/06/2025
Suikoden I&II HD Remaster: Gate Rune and Dunan Unification Wars
Suikoden I&II HD Remaster: Gate Rune and Dunan Unification Wars
Suikoden I&II HD Remaster: Gate Rune and Dunan Unification Wars
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Passata quasi del tutto in sordina, l'uscita di Suikoden I&II HD Remaster: Gate Rune and Dunan Unification Wars su Nintendo Switch 2 è sicuramente preziosa per chi non ha mai giocato i due iconici JRPG Konami e intanto ha acquistato la nuova console della grande N. Se volete una panoramica più esauriente sulla compilation di recente pubblicazione, vi rimandiamo alla nostra precedente recensione: qui ci limiteremo a riassumere l'essenziale e a spiegarvi cosa è cambiato rispetto alla versione per Nintendo Switch uscita lo scorso marzo.

Perché giocare Suikoden

È commovente sapere che tanti nuovi giocatori scopriranno solo oggi due capolavori come Suikoden I e II; specialmente il secondo che è, a mani basse, uno dei migliori JRPG di tutti i tempi, insieme a mostri sacri del calibro di Chrono Trigger e Final Fantasy VI. Konami ha onorato questo retaggio con una riedizione pregevole, anche se forse si sarebbe potuto fare qualcosina in più: per preservare il look retrò dei due giochi, gli scenari sono stati completamente ridisegnati in alta risoluzione, ma gli sprite 2D sono rimasti identici, anche se per una precisa scelta dello sviluppatore di omaggiare il titanico lavoro svolto da Konami negli anni '90.

Gli scenari sono stati completamente ridisegnati in alta risoluzione
Gli scenari sono stati completamente ridisegnati in alta risoluzione

In fondo la storia dietro la serie è quasi più avvincente dei giochi stessi. All'epoca, quando Konami non si era ancora data ai pachinko, uscirono questi due JRPG, uno più bello dell'altro, che portano la firma di Yoshitaka Murayama e conquistano tantissimi fan. Negli anni a seguire, però, Suikoden sparisce sempre di più dalla scena videoludica, Murayama lascia Konami e fonda uno studio tutto suo per sviluppare Eiyuden Chronicle, ma poi scompare nel 2024 senza vedere pubblicato né il suo nuovo gioco né questa compilation.

Suikoden non ha mai avuto successo per il suo comparto tecnico, seppur ispirato e ricchissimo di dettagli, ma per le sue storie piene di intrighi, politica, fantasia e umorismo. I personaggi erano scritti ottimamente per gli standard dell'epoca e sono rimasti credibili e convincenti anche oggi. E poi sono tantissimi: possiamo reclutare fino a 108 compagni - le cosiddette Stelle del Destino, alcuni giocabili e altri no - che andranno a popolare anche una specie di roccaforte, sbloccando funzionalità e minigiochi. Una dinamica che molti titoli, nel tempo, hanno esplicitamente imitato in un modo o nell'altro.

Nonostante gli intrecci appassionanti e i protagonisti memorabili - Suikoden II vanta uno degli antagonisti più spregiudicati di sempre, Luca Blight - i titoli Konami sono JRPG all'antica, con tanto di scontri casuali e a turni: seppur molto asciutti nelle meccaniche, tra cui spiccano attacchi combinati e incantesimi legati a oggetti chiamati sigilli, il sistema di combattimento funziona ancora oggi alla perfezione. In pratica schieriamo un party composto da sei personaggi, scegliamo le azioni di ciascuno e, una volta avviato il turno, le nostre unità e i nemici si muovono secondo le velocità individuali. Completato il turno, si ricomincia.

Suikoden: Star Leap uscirà anche su PC come free-to-play, ha annunciato Konami Suikoden: Star Leap uscirà anche su PC come free-to-play, ha annunciato Konami

L'eventuale monotonia è spezzata non solo dalla grande varietà di personaggi giocabili - ciascuno caratterizzato a modo suo ma anche personalizzabile grazie al sistema dei sigilli - ma anche dalle battaglie campali e i duelli che funzionano in maniera sensibilmente diversa rispetto agli scontri normali e segnano alcuni momenti particolarmente coinvolgenti della storia, sia nel primo gioco che nel secondo. Le battaglie campali sono veri e propri strategici in tempo reale in miniatura, mentre i duelli si basano sul modello della morra cinese, ma si caricano di grande intensità scenica e narrativa.

I protagonisti di Suikoden
I protagonisti di Suikoden

Vale la pena sottolineare che Suikoden II è un sequel diretto del primo: pur raccontando un'altra storia ambientata nello stesso mondo, si svolge cronologicamente dopo e permette addirittura di importare il salvataggio di Suikoden, rappresentando la storia in modo leggermente diverso a seconda che si sia completato al 100% il primo gioco oppure no. Insomma, vanno giocati in ordine, e questo incide maggiormente sull'esperienza complessiva perché Suikoden II non è solo un gioco migliore a tutto tondo, ma è anche stato trattato meglio in fase di rimasterizzazione.

La versione Switch 2

Con questa Suikoden I&II HD Remaster: Gate Rune and Dunan Unification Wars, Konami ha fatto un lavoro soddisfacente, ma forse anche un pelino sbilanciato: la compilation include funzionalità extra come la possibilità di accelerare i combattimenti e un discreto sistema di salvataggio automatico, oltre a una localizzazione italiana (inedita per Suikoden e riveduta e corretta per Suikoden II) mentre appare carente sotto altri aspetti. Per esempio, gli artisti si sono impegnati a migliorare gli antiquati menù in entrambi i giochi ma hanno ridisegnato solo i ritratti di Suikoden, lasciando inalterati quelli del seguito, per non parlare del fatto che sarebbe stato bello poter passare al volo da una versione all'altra o giocare direttamente le edizioni originali.

Un combattimento di Suikoden in versione rimasterizzata
Un combattimento di Suikoden in versione rimasterizzata

La versione Nintendo Switch 2 risolve i problemi riscontrati nell'edizione Switch, che poi erano relativi ai caricamenti, alla risoluzione e al frame rate: i caricamenti sono molto più veloci, la risoluzione in Dock è passata da 1080p a 1440p e il frame rate, precedentemente bloccato a 30 fotogrammi al secondo, ora è stabile sui 60 fotogrammi. La nuova versione, insomma, si allinea alle piattaforme concorrenti, rappresentando sicuramente la migliore scelta per chi possiede sia Switch che Switch 2, e anche l'alternativa migliore se si vuole sfruttare la portabilità, grazie anche allo schermo più grande della nuova console.

Resta però discutibile la scelta di uscire con la riedizione Switch 2 di un titolo peraltro uscito solo pochi mesi fa, senza offrire ai giocatori che lo hanno già acquistato in versione Nintendo Switch la possibilità di aggiornarlo gratuitamente... o anche a pagamento, come accaduto per esempio con i The Legend of Zelda o il recente Fantasy Life i. Insomma, se già lo possedete in versione Switch non crediamo valga la pena ricomprarlo solo per le limitate migliorie grafiche.

Conclusioni

Versione testata Nintendo Switch 2
Digital Delivery Nintendo eShop
Prezzo 49,99 €
Multiplayer.it
8.5
Lettori (30)
8.6
Il tuo voto

La versione Switch 2 non ha niente da invidiare a quella pubblicata sulla concorrenza. I due JRPG targati Konami restano assolutamente iconici e sono invecchiati bene: la compilation rimasterizzata, pur con qualche sbavatura, è un'occasione imperdibile per chi non li ha mai giocati e possiede Switch 2. Peccato solo per il comportamento di Konami, che avrebbe fatto bene a regalare l'update ai possessori della versione Switch o anche soltanto venderlo a un prezzo budget come ha fatto Level-5 col suo Fantasy Life i.

PRO

  • Una compilation con due JRPG semplicemente iconici
  • Risoluzione e frame rate migliorati su Switch 2

CONTRO

  • Niente update per chi già possiede il gioco in versione Switch