Sopravvivenza, come abbiamo evidenziato nella nostra recensione di Mario Kart World, è la modalità più riuscita del gioco: allo stesso tempo esalta le due principali novità del titolo, ovvero l'open world, con le sue concatenazioni stradali, e la contemporanea presenza di ventiquattro piloti, senza i quali non sarebbe potuta esistere.
Sopravvivenza è una modalità costituita da otto Rally (sicuramente ne giungeranno altri), delle gare senza interruzioni e, foste in grado di arrivare in fondo, anche molto lunghe. Coinvolgono i circuiti tradizionali soltanto in rari momenti, e mai per intero, perciò sono difficili da memorizzare. Per trionfare, è importante adottare un approccio versatile, dinamico, pronto ad abbracciare i contesti di gara che cambiano in modo repentino - che lo vogliate o meno.
I Rally sono suddivisi in sei tappe, con cinque traguardi antecedenti a quello finale, ognuno dei quali elimina un certo numero di piloti. Si parte in 24, poco dopo ne rimangono 20, poi 16, poi 12, poi 8, poi 4... e da qui emerge il vincitore. Come potrete immaginare, le strategie cambiano abbastanza da un momento all'altro del Rally.
I consigli che vi daremo sono focalizzati a massimizzare i vostri risultati finali. Voleste ottenere Tre Stelle di valutazione in ogni competizione, in bocca al lupo: in quel caso, non dovrete soltanto vincere la gara, ma attraversare da primi ogni singolo traguardo intermedio.
Consigli generali
La modalità Sopravvivenza, per certi versi, è la sublimazione stessa di Mario Kart. È importante guidare bene, ma è fondamentale ricordare in ogni momento che non si è all'interno di una Prova a Tempo, e bisogna comprendere le circostanze di gara per decidere il da farsi, spesso in pochi istanti.
L'approccio è simile a quello di una partita a Poker, ma senza possibilità di bluffare. In sostanza, fin dall'inizio dovete accettare che la fortuna è un fattore determinante della corsa: il vostro compito è quello di fare il possibile per virare la sorte dalla vostra parte, e di gestire al meglio i momenti in cui avrete le carte buone.
Partiamo quindi da questo presupposto: in una gara in Sopravvivenza verrete martoriati. Più e più volte, ogni singola volta. Non dovrete scoraggiarvi: è un evento inevitabile. Sarà importante tenere a mente che non è mai finita, e che in ogni momento, soprattutto nella prima metà, è possibile salvarsi dall'esclusione.
Non foste riusciti a vincere una gara, prima di incolpare la malasorte, venite qui dentro e verificate gli eventuali errori: seguendo i nostri precetti non avrete una vittoria certa, ma sarete competitivi per il podio in molti Rally.
Scelta del kart
Al momento, quindi a una settimana dal lancio, non abbiamo identificato un kart ideale per affrontare la modalità Sopravvivenza: allo stesso tempo, possiamo darvi dei consigli per aiutarvi nella scelta.
Prima di tutto, le gare sono talmente lunghe da essere ambientate in ogni tipo di terreno, per cui è del tutto inutile scegliere un pilota più abile su sterrato, sull'acqua, o sull'asfalto... vi capiterà di affrontare ogni singola condizione (e comunque, tali caratteristiche non sono palesate dal gioco).
Con una combinazione pilota/kart improntata al raggiungimento della massima velocità, sarete avvantaggiati nelle fasi finali di gara, quando rimarrete in pochi. Viceversa, sarà molto complicato arrivarci: i primi traguardi saranno più difficili, perché gli impatti sono più frequenti, e l'accelerazione in ripartenza è più ostica.
Con la scelta opposta, ovvero un personaggio leggero su un veicolo altrettanto leggero, si genera l'effetto contrario: è più facile arrivare indenni ai primi traguardi, ma poi sarete leggermente svantaggiati nelle ultime due tappe, quando le armi saranno meno potenti, e la velocità pura più impattante.
I risultati migliori, come costanza, li abbiamo ottenuti con delle combinazioni intermedie. Quindi personaggi leggeri su kart pesanti, personaggi pesanti su veicoli leggeri, e personaggi medi su veicoli (indovinate un po') medi. Stiamo parlando di macrocategorie, poi le sfumature sono molte, ciò che possiamo consigliarvi è di evitare soluzioni estreme, per garantire costanza nei risultati.
Utilizzo delle armi
Usare bene le armi fornite dai Cubi Oggetto è importante tanto quanto guidare bene, nella modalità Sopravvivenza. Ma le loro "regole di utilizzo" sono piuttosto diverse dalle abitudini delle tradizionali gare di Mario Kart.
Primo: raramente serve conservare a lungo un oggetto. È molto importante utilizzarlo bene, qualunque esso sia, ma non tergiversate troppo nel lanciarlo. Sapete che tra sei curve ci sarà una scorciatoia da prendere, e avete un Fungo? Probabilmente sarà troppo tardi. Usatelo prima. I Cubi Oggetto sono tanti, non abbiate paura di usufruirne.
Soprattutto nelle prime quattro tappe del Rally, quindi fino al taglio a otto piloti, a meno che non siate in fondo, preoccupatevi maggiormente di chi sta dietro. In particolare se veleggiate a metà classifica. Non abbiate fretta di comandare la gara: è molto più importante allontanare chi insegue, che raggiungere chi vi precede, così da non essere eliminati. Avete delle sfere di fuoco da scagliare? Fate una strage dietro di voi.
E qui arriviamo alla regola aurea di Sopravvivenza: non abbiate alcuna pietà. Colpite e danneggiate il più possibile i vostri avversari, anche a costo di perdere qualche decimo di secondo allontanandovi dal percorso ideale. Avete un Megafungo da utilizzare? Abbattete più rivali possibile, assaporate il gustoso "crock" che risuona quando li schiacciate!
Due dettagli molto importanti: i Funghi Scatto sono utili tanto per recuperare, quanto per non perdere terreno. Soprattutto se siete ai primi posti, conservateli per quando - inevitabilmente - verrete colpiti. Non pareranno i Gusci Rossi, ma utilizzandoli appena dopo l'impatto, sarà (quasi) come se non vi foste mai fermati. A proposito di Gusci Rossi, anche qui ribaltiamo la prospettiva: proprio nell'ottica di allontanare chi è dietro, nelle prime tre tappe, non sottovalutate l'idea di lanciarli alle vostre spalle.
I Funghi Scatto Dorati sono molto frequenti nei Rally, ed è fondamentale utilizzarli bene. Nei rettilinei il problema nemmeno si pone; state attenti a non scatenare la vostra raffica in un momento in cui potreste andare a sbattere o, presi dalla foga, uscire di pista, o andare contro un muro (sembra una banalità, ma non lo è, soprattutto se siete nella condizione di dover recuperare).
Il Fulmine, in Mario Kart World, non colpisce più tutti gli avversari, ma soltanto quelli di fronte a voi, favorendo i ribaltoni. Hanno anche un altro effetto, altrettanto interessante e produttivo, soprattutto in Sopravvivenza: rimuovono le armi dei vostri rivali. Quindi teneteli d'occhio, e lanciate il Fulmine appena avranno afferrato dei Cubi Oggetto, così da rallentarli e renderli innocui in un colpo solo.
Consigli di guida
Come scritto all'inizio, il Rally di Sopravvivenza non è una Prova a Tempo. Anche se siete molto bravi, non rischiate troppo: un po' come un pilota di Formula 1 deve gestire le gomme durante una competizione, voi dovete assolutamente evitare di andare fuori strada o, peggio, cadere dalla carreggiata.
Tagliare al millimetro una curva può darvi qualche decimo di vantaggio, ma il rischio di andare fuori strada quasi mai ripaga la scelta. Siate prudenti fino alle ultime due tappe di gara. Non sarà una curva perfetta a non farvi eliminare, di solito. Evitare gli errori è molto più importante di realizzare un "giro da qualifica".
Raccogliete le monete! Che abbiate un personaggio leggero o pesante, è importante raccogliere più monete possibile ogni volta che potete. Fate una bella scorta, così da non rimanere a zero dopo i vari impatti: ne va della vostra velocità di punta. È fondamentale tagliare il traguardo della terzultima tappa con 20 monete (il massimo), ma prima arrivate in prossimità del totale, meglio è. L'effetto scia è molto, molto potente in Mario Kart World: non abbiamo controllato i decimi, ma ci sembra più rilevante che nei precedenti episodi. Per certo, è più facile ottenerlo, essendo ventitré i vostri rivali. Per lo stesso motivo, non state troppo fermi nei rettilinei, per evitare di concederlo facilmente ai vostri inseguitori (ovviamente non andate fuori strada, e in generale non perdete tempo, per evitare di "dare la scia").
Non state in mezzo alla via! Ogni volta che potete mettevi di lato, così da evitare, in caso di impatto, torrenti di avversari in piena. Quando c'è un bivio, abitualmente le strade sono equivalenti, perciò recatevi dove si dirige meno gente. Se siete primi, il nostro consiglio è di imboccare la via verso sinistra, che per qualche recondito motivo ci sembra abitualmente meno scelta. Proprio per la logica già anticipata, è meglio abortire una derapata che andare a sbattere contro un ostacolo (un nemico, una macchina, qualsiasi cosa possa farvi saltare in aria). State per ottenere l'accelerazione ma rischiate di impattare un veicolo contromano? Lasciate il pulsante ZR e continuate il vostro tragitto, non è una tragedia.
Sfruttate ogni piccola rampa, ogni minima onda, per premere ZR ed effettuare un'acrobazia, così da ottenere una leggera accelerazione. Ricordatevi che, quando piomberete in acqua dall'alto, il kart subirà un rimbalzo, come fosse un pallone di plastica: appena schizzerà fuori dalla superficie marittima, premete ZR, così da rilasciare un piccolo boost.
Esattamente come ha poco senso rischiare durante le curve, non spericolatevi in acrobazie particolarmente complesse: anche riuscendo, possono essere vanificate da un semplice Guscio Rosso. Utilizzate trick in sequenza soltanto se sono di facile esecuzione, se non aumentano i rischi di cadute nel vuoto o di finire fuori pista. Soprattutto, non caricate il salto in rettilineo! Si perde molto, molto tempo, nonostante l'accelerazione post atterraggio. Adottate questa mossa soltanto per prendere sentieri o scorciatoie che conoscete, o che ipotizzate, non per andare più veloci: sortiscono l'effetto opposto.
In generale, la cosa più importante, come scritto all'inizio, è approcciare la gara con dinamismo: capire il momento, e agire di conseguenza in pochi istanti. Non scoraggiatevi, cogliete al volo le occasioni quando capitano, fate il possibile perché si verifichino: tutto ciò fino alla sezione finale.
Arrivando all'ultima tappa, si rimane soltanto in quattro: questo è il momento di mettere in mostra le vostri doti da pilota. Mantenete la calma e continuate a sbagliare il meno possibile... ma questa è soprattutto l'ora di andare più veloce, aumentando la possibilità di errore. Spesso la gara si decide per qualche decimo, ed essendo soltanto in quattro, una curva affrontata bene o male può davvero risultare decisiva.
Sintetizzando il tutto per gli appassionati di Formula 1 (Mario Kart è stato anche citato recentemente da Max Verstappen), siate più Prost che Senna. E ve lo dice uno il cui cavallo, in The Legend of Zelda: Breath of the Wild, si chiama Ayrton...