Ammettiamolo, escono troppi videogiochi. Chiunque la pensi al contrario o è poco onesto, oppure semplicemente ha gusti molto specifici e fatica a trovare opere che rispecchino le sue particolari richieste. Per tutti gli altri, però, il tempo e i soldi non bastano mai per star dietro a ogni pubblicazione interessante. Bisogna fare delle scelte e magari sfruttare i periodi più tranquilli per acquistare quei videogiochi che durante l'anno sono stati ignorati, o magari che - vuoi per il caso vuoi per la semplice mancanza di sufficiente pubblicità - nemmeno ci si era resi conto che siano stati pubblicati.
In questo nostro articolo vogliamo quindi suggerirvi dieci videogiochi di qualità, scelti però secondo una logica precisa: probabilmente vi sono sfuggiti ed è un peccato che sia successo. Non sarà una classifica, ovviamente, e abbiamo anche escluso giochi titoli che vi abbiamo già indicato tra i migliori dell'anno in altri articoli.
Inoltre, come vedrete, sono praticamente tutti indie perché, ammettiamolo, dei AAA o giochi di grandi produttori avete bene o male sentito tutti parlare e ci pare poco utile suggerirvi per l'ennesima volta di recuperare Prince of Persia Lost Crown (non che non dobbiate farlo, chiaro).
Fatta questa premessa, vediamo i giochi che probabilmente vi siete persi nel 2024 e che dovreste assolutamente recuperare.
Sorry We’re Closed
Partiamo con un'opera che guarda al passato, ma con un tocco moderno. Sorry We're Closed è un gioco di sopravvivenza in terza e prima persona, ispirato a classici come Silent Hill e Resident Evil. Nei panni di una giovane donna maledetta dobbiamo sopravvivere alla avanche di una arcidemone in una storia super queer che ci racconta di tutte le forme che l'amore può assumere.
Sorry We're Closed ci butta in una serie di dungeon pieni di demoni, da abbattere con le nostre armi da fuoco o da evitare, nel mentre esploriamo, raccogliamo oggetti e risolviamo piccoli puzzle. Non guasta poi un'estetica rétro di alto livello e una colonna sonora punk rock che ci dà la carica. Spezzatevi il cuore con la nostra recensione di Sorry We're Closed.
Berserk Boy
Se vi piacciono Mega Man e Sonic the Hedgehog, siete nel posto giusto. Berserk Boy non nasconde certo le proprie fonti di ispirazione: ci mette nei panni di Kei, un ragazzo che assorbe un'energia misteriosa e deve sfruttarla per sconfiggere il Dr. Genos e il suo esercito di seguaci di Dark Energy e salvare il pianeta.
Aspettatevi un platform 2D denso di azione, nel quale Kei è in grado di assumere cinque forme elementali per sconfiggere i nemici. Dovrete navigare in tanti livelli in una città futuristica, con un gran numero di collezionabili da raccogliere. Per chiudere in bellezza, la musica è del compositore di Sonic Mania, Tee Lopes, che farà venire i brividi ai nostalgici del 16 bit.
On Your Tail
In questo caso, forse dovete ancora recuperare il videogioco perché molto semplicemente è appena uscito, ma a noi non interessano le vostre scuse! On Your Tail, del team italiano Memorable Games, ex MixedBag, è sicuramente uno di quei giochi che non dovete perdervi nel mezzo delle vacanze natalizie. Protagonista è Diana, che in sella al suo motorino viaggia fino a Borgo Marina, un'immaginaria cittadina ligure. Quella che la aspetta è una rilassante avventura furry.
In On Your Tail, Diana deve indagare su una serie di furti, nel mentre si completano una varietà di minigiochi e si esplora il paese. Per far avanzare le indagini e semplicemente per rilassarsi e divertirsi, dovremo conoscere gli abitanti del posto magari innamorarci di loro. On Your Tail è come una vancanza estiva marittima, ma nel mezzo dell'inverno! Negate a tutti i costi di essere dei furry nella nostra recensione di On Your Tail.
Botany Manor
Se cercate qualcosa di rilassante e al tempo stesso in grado di impegnarvi un minimo la mente, allora dovreste proprio dare un'occhiata a Botany Manor. L'idea di base è semplice: siamo una nobile, rientriamo nella nostra villa dopo una lunga assenza e vogliamo rimettere in sesto una serie di rare specie floreali, che hanno sempre metodi di fioritura molto strani e fantasiosi.
Seguendo gli indizi, dovremo capire come sboccia ogni fiore e completare piccoli puzzle, mai troppo complessi ma sempre ben strutturati. Nel mezzo, quasi di nascosto, Botany Manor ci racconta la vita delle nostra protagonista, che cerca di inserirsi in un mondo accademico che rifiuta "il gentil sesso". Pitturatevi di verde il pollice con la nostra recensione di Botany Manor.
Death of the Reprobate
I videogiochi non sono arte, dite? Se siete convinti non vogliamo farvi cambiare idea ed è meglio che non diate un'occhiata a Death of the Reprobate, che tratta letteralmente di arte europea rinascimentale, usata come fondale per una serie di avventure dalla comicità tipicamente inglese.
Nei panni di Malcolm the Shit, un ricco che si diverte a torturare tutti coloro che ha a tiro, dobbiamo dimostrare a nostro padre di non essere poi così cattivi, ovviamente solo perché vogliamo che ci metta nel suo testamento ora che sta per morire. Death of the Reprobate è un'avventura punta e clicca piena di enigmi ma che prima di tutto vi farà ridere a crepapelle. Se lo stile vi sembra già visto, è perché il gioco è dello stesso creatore di Four Last Things e The Procession to Calvary: una sicurezza, in altre parole. Fingete di capire qualcosa di arte nella nostra recensione Death of the Reprobate.
Thank Goodness You’re Here!
Okay, non vi piace fissare complessi dipinti rinascimentali, ci sta, però la comicità inglese vi intriga alquanto. Bene, abbiamo la soluzione per voi: Thank Goodness You're Here! Il nostro protagonista è un piccolo, giallognolo uomo inglese, che deve recarsi per lavoro nella piccola città di provincia Barnsworth per parlare con il sindaco. Peccato che questo è impegnato!
Non possiamo certo rimandare, quindi decidiamo di dare una mano agli abitanti. Certo, l'unica cosa che sappiamo fare è prenderli a schiaffi, ma in qualche modo ce la faremo! In Thank Goodness You're Here! dobbiamo passare da una situazione assurda alla successiva, aiutando la gente, nel mentre cerchiamo di smettere di ridere per il nonsense di molte situazioni. Prendetevi a schiaffi nella nostra recensione di Thank Goodness You're Here!.
CATO: Buttered Cat
Sapete la regola. Un toast cade sempre dal lato imburrato. Il gatto invece cade sempre in piedi. E se mettessimo un toast imburrato sulla schiena di un gatto? Cosa succederebbe? La risposta arriva con CATO: Buttered Cat, un puzzle platformer dalla premessa assurda ma certamente molto divertente.
La coppia formata dal gatto e dal toast imburrato si muove in circa 200 livelli totali, sfruttando le proprie abilità. Il gatto è ovviamente in grado di adattarsi a qualsiasi contenitore (i gatti sono liquidi, non solidi, lo sanno tutti), mentre il toast può appiccicarsi e saltare sui muri rapidamente, ad esempio. Ogni livello richiede attenta osservazione, comprensione della soluzione e poi la capacità manuale di completare la sfida proposta. Il risultato è divertente e soddisfacente. Imburratevi la schiena con la nostra recensione di CATO: Buttered Cat.
Arco
Se vi piace la pixel art, allora dovreste certamente dare un'occhiata ad Arco, un gioco di ruolo ambientato in un mondo simil-western. La storia segue quattro eroi indigeni che devono scontarsi con mostri e qualcosa di peggio: colonizzatori in cerca di petrolio pronti a uccidere chiunque, per pochi spiccioli.
Arco propone un particolare sistema di combattimento che fonde i turni e il tempo reale: le nostre azioni e quelle degli avversari avvengono in contemporanea, ma dopo che abbiamo dato i comandi nel mentre l'azione è in pausa. Dobbiamo quindi prevedere le traiettorie di attacco dei nemici e i loro movimenti. Narrativamente Arco è divertente ma anche drammatico, con continue scelte difficili: chi salverete e chi sacrificherete sul vostro cammino? Fatevi tormentare dai fantasmi del passato (è una meccanica di gioco) mentre leggete la nostra recensione di Arco.
Riven Remake
Sì, Riven non è esattamente il gioco più recente, ma il suo Remake è arrivato quest'anno, quindi perdonateci ma lo possiamo inserire in questo tipo di articolo. Inoltre, sfidiamo chiunque ad affermare che - premesso che vi devono interessare le avventure punta e clicca di un certo livello - Riven non sia un gioco da recuperare.
Questo Remake, inoltre, è uno dei migliori degli ultimi anni, in quanto riesce a trasformare in un puro titolo 3D un'opera nata con alle spalle tecnologie diverse. Modernizza tutto quello che di buono vi è stato nell'originale Riven senza rovinarne l'essenza. Aspettatevi puzzle ben congegnati e un'atmosfera densa di mistero. Fate una faccia confusa mentre risolvete enigmi nella nostra recensione di Riven Remake.
WEBFISHING
Se un videogioco non ha un minigioco di pesca, automaticamente è da buttare. Okay, forse non è così, ma pescare nei videogiochi è sorprendentemente divertente e rilassante. Se anche voi la pensate così, allora dovreste assolutamente recuperare WEBFISHING.
WEBFISHING è in parole povere un gioco di pesca multigiocatore che fa anche da chatroom. È uno spazio nel quale incontrare nuovi giocatori e fare due chiacchiere, nel mentre andiamo a pescare oltre 100 tipologie di pesci e otteniamo nuove personalizzazioni per il nostro personaggio, così come nuovi tipi di canne da pesca ed esche.