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Il 2016 su Xbox One

Tiriamo le somme sull'annata 2016 in casa Xbox One, tra giochi attuali e prospettive future

SPECIALE di Giorgio Melani   —   14/12/2016

Il 2016 ha rappresentato un'ottima annata per Xbox One, un periodo in cui la console Microsoft sembra aver raggiunto finalmente una certa maturità e ingranato anche una marcia più alta sul mercato, riuscendo a togliersi qualche soddisfazione nei confronti della concorrenza, cosa che sembrava praticamente impossibile fino a qualche tempo fa.

Il 2016 su Xbox One

Grazie a un'ottima strategia su offerte e prezzi e soprattutto al lancio della nuova versione Xbox One S, in concomitanza anche con l'uscita di titoli di grosso calibro, Xbox One è riuscita ad aggiudicarsi ben 4 mesi di leadership sul mercato nord americano e britannico in termini di vendite hardware. Quest'anno ha anche visto l'arrivo di diversi cambiamenti che hanno assunto una portata notevole per l'ambiente Xbox: il lancio del modello S prima di tutto, ovviamente, trattandosi di una versione evoluta e corretta della console con supporto per 4K e HDR, ma anche l'avvio del programma Play Anywhere, che unifica l'utenza Xbox One e PC rendendo possibile il cross-buy con condivisione di salvataggi tra la console e Windows 10, almeno per quanto riguarda i titoli Microsoft. Tutto questo considerando che all'orizzonte si staglia già il profilo misterioso di Project Scorpio, la nuova console che promette una potenza inusitata ma anche totale compatibilità con la ludoteca Xbox One, dunque un destino assicurato anche per l'attuale macchina, nonostante l'ovvio superamento tecnologico che ne conseguirà. Oltre a tutto questo, ovviamente, i giochi. La lineup del 2016 ha subito diverse defezioni importanti, con vari titoli posticipati al 2017, ma è riuscita comunque a mantenersi su livelli molto alti, proseguendo l'ottimo standard già mostrato nel corso del 2015. Da segnalare inoltre il prosieguo a pieno regime dell'espansione della retro-compatibilità con il software di Xbox 360, che ha superato quest'anno quota 300 titoli disponibili, tra cui molti giochi particolarmente attesi come Lost Odyssey, Blue Dragon, Red Dead Redemption, la trilogia di BioShock e tanti altri.

Il 2016 ha rappresentato il risveglio per Xbox One sul mercato, facciamo un bilancio dell'annata

Le esclusive: voto 9

Ci sentiamo di promuovere a pieni voti il fronte delle esclusive su Xbox One. Ovviamente c'è subito da sciogliere il nodo: si può parlare di esclusive, visto che di fatto sono tutti titoli presenti anche su PC? Vista la nuova politica di Microsoft, questa faccenda non ha più molto senso, dunque bisogna necessariamente spostare la definizione a comprendere anche Windows 10 in un più allargato senso di "esclusiva Microsoft", comprensivo di entrambi i mondi videoludici della casa di Redmond.

Il 2016 su Xbox One
Il 2016 su Xbox One

In ogni caso, questo certamente non scalfisce il valore dei giochi usciti nell'arco del 2016, che peraltro trovano forse delle incarnazioni migliori su Xbox One, considerando i parecchi problemi emersi al lancio per i vari giochi su Windows Store. Andando in ordine cronologico, si parte con Killer Instinct: Season Three, progredito poi nella raccolta onnicomprensiva Definitive Edition, come degna conclusione del picchiaduro-bandiera di Xbox One, che ha continuato la sua costante e convincente evoluzione con l'introduzione di nuovi personaggi, perfezionamenti vari e nuove modalità tra cui la Storia di Shadow Lords. Aprile è stato il mese di Quantum Break, il gioco Remedy atteso ormai da parecchio tempo e giunto infine a sorpresa anche su PC. Una raffinata realizzazione tecnica supporta la classica azione story-driven del team finlandese, con la solita grande attenzione alla narrazione e alla resa cinematografica delle scene per un gioco che, seppure non sconvolgente sul fronte del gameplay, rappresenta comunque un'interpretazione molto particolare dello sparatutto in terza persona. Si passa poi direttamente al periodo post-estivo per le uscite tripla A di maggior rilievo, e tra queste troviamo Gears of War 4, che ha confermato come The Coalition sia in grado di portare avanti il celebre sparatutto in terza persona nel migliore dei modi, con una Campagna che dà il via a un nuovo arco narrativo e il solito sostanzioso multiplayer in grado di mantenere alto l'interesse per i mesi a venire. Forza Horizon 3 è semplicemente il migliore racing game arcade presente su Xbox One e forse su tutte le piattaforme in generale, al momento, con l'evoluzione della formula open world applicata alla nuova ambientazione australiana, mentre ReCore offre la possibilità di tornare su una struttura da action-adventure dal sapore molto classico, eppure caratterizzata anche da idee particolari. Infine, tra gli esempi della lineup esclusiva ci sentiamo di citare anche Fru, il bizzarro titolo di Through Games che rappresenta probabilmente la massima espressione dell'utilizzo di Kinect in ambito videoludico, purtroppo giunto praticamente a periferica pensionata.

I titoli multipiattaforma: voto 8

Proprio quando la differenza di prestazioni tra i titoli Xbox One e PlayStation 4 sembrava essersi affievolita maggiormente, è arrivata sul mercato PlayStation 4 Pro a scombinare ulteriormente gli equilibri.

Il 2016 su Xbox One
Il 2016 su Xbox One

Sulla carta non c'è effettivamente partita tra la console Microsoft e il nuovo modello di quella Sony, essendo quest'ultima dotata in particolare di una scheda grafica molto più avanzata di quella presente in Xbox One, cosa che si riflette nelle nuove possibilità grafiche di Pro che consentono un sensibile aumento di risoluzione e qualità di texture ed effetti. Nel confronto diretto dei titoli multipiattaforma, insomma, Xbox One continua a soffrire una concorrenza decisamente agguerrita, e lo scontro con PlayStation 4 Pro è ormai talmente impari da avere poco senso. Tuttavia, considerando che la maggioranza degli utenti sfrutta ancora schermi FullHD la cosa non è poi così drammatica, viste anche le fluttuazioni in termini di frame rate che ancora caratterizzano un po' tutte le versioni dei titoli multipiattaforma. Se si considera invece la qualità di questi giochi a prescindere dai confronti diretti e dai numeri su risoluzioni e fluidità, il 2016 è stato un anno molto ricco di uscite interessanti, e questo bilancia necessariamente la valutazione su questo settore dell'offerta ludica di Xbox One. Al di là dei videoconfronti diretti, c'è stato veramente molto da giocare tra gli sparatutto Titanfall 2, Battlefield 1, DOOM e l'ormai celebre Overwatch, diventato in breve tempo un vero e proprio fenomeno di massa, l'FPS sta vivendo forse uno dei suoi migliori periodi. Sul fronte degli RPG e derivati ibridi abbiamo assistito al lancio di Final Fantasy XV, Dark Souls III, Deus Ex: Mankind Divided, Dishonored 2 e XCOM 2, in una congiunzione di uscite davvero di altissimo profilo. Tra le avventure The Witness, Oxenfree, Abzu e Inside hanno dimostrato una freschezza, una qualità e una varietà rare da trovare tutte insieme in una stessa annata, mentre negli sportivi FIFA 17, Dirt Rally e NBA 2K17 hanno dimostrato il loro valido supporto anche quest'anno.

Le prospettive future: Voto 8

Non è facile effettuare una valutazione secca sulle prospettive future di Xbox One, proprio perché è difficile anche solo stabilire precisamente cosa si voglia intendere in questa sezione. È ormai ben noto che il 2017 sarà l'anno di Project Scorpio, la nuova e potente console di Microsoft prevista arrivare verso la fine del prossimo anno e questo rappresenta un evento ambivalente per il futuro di Xbox One. Se prendiamo in considerazione le prospettive dell'intera "famiglia Xbox", comprendendo dunque la nuova macchina, le prospettive sono estremamente rosee, visto che lo strapotere grafico e computazionale che Scorpio dovrebbe garantire aprirebbe la strada a un futuro ricco di novità all'avanguardia, da leader tecnologico.

Il 2016 su Xbox One
Il 2016 su Xbox One

Tuttavia, se prendiamo in considerazione specificamente Xbox One come la macchina attualmente presente sul mercato la questione risulta decisamente diversa, perché se è vero che la compatibilità sarà comunque garantita, e questo garantirà ancora anni di supporto, la discrepanza prestazionale rispetto alla nuova console potrebbe aprire la strada a un supporto meno dedicato fino a un'obsolescenza forzata in favore del passaggio semi-generazionale a Scorpio. Per questi motivi sintetizzare la questione in un voto è difficile e ci si trova a mediare tra i dubbi sul futuro della macchina attuale e l'entusiasmo sul mostro tecnologico in arrivo nel 2017, con prospettive comunque positive per il marchio Xbox nel suo complesso ma questa particolare distinzione da fare al suo interno. Parlando di titoli, la lineup prevista per il 2017 presenta degli elementi di grande interesse, anche se in linea di massima forse non al livello delle uscite esclusive viste nel 2015 e 2016. Si partirà con Halo Wars 2, atteso seguito dello strategico in tempo reale legato all'universo di Halo, previsto per il 21 febbraio 2017. Nel corso dell'anno arriverà anche Sea of Thieves, il promettente "simulatore di pirata" in sviluppo presso Rare, che promette di esplorare nuove frontiere dell'interazione multiplayer online e non solo. Il 2017 dovrebbe essere finalmente l'anno di lancio di Scalebound, il nuovo action game di Hideki Kamiya e Platinum Games, presentato ormai diverso tempo fa e particolarmente atteso dai fan dell'autore. Anche Crackdown 3, dopo un lungo periodo di silenzio seguito alla prima presentazione del suo particolare sistema di distruzione via cloud, è stato recentemente confermato in arrivo per il prossimo anno, così come State of Decay 2, seguito dell'ottimo survival horror a mondo aperto di Undead Labs. Infine, il 2017 dovrebbe vedere l'arrivo anche di vari progetti indie rimandati a lungo come Cuphead, Below e Ashen, oltre al possibile Phantom Dust e ovviamente a sorprese che solitamente vengono svelate da Microsoft in corrispondenza con l'E3.