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Draghi, demoni e cavalieri

Il futuro della nuova console Nintendo si tinge di JRPG

SPECIALE di Christian Colli   —   16/01/2017

"What does it mean to play a role?": con questa domanda inizia il teaser trailer di Project Octopath Traveler, il titolo provvisorio del nuovo gioco in lavorazione presso gli uffici che hanno già sviluppato gli apprezzati Bravely Default: Flying Fairy e Bravely Second: End Layer per Nintendo 3DS.

Draghi, demoni e cavalieri

È una domanda trabocchetto, secondo noi: letteralmente ci chiede che cosa significa interpretare un ruolo, ma potremmo interpretarla anche in un altro modo, tipo... che cosa significa giocare di ruolo? In questo momento è difficile rispondere, poiché il genere dei videogiochi di ruolo sta subendo una lenta ma continua trasformazione da anni. Mentre la maggior parte degli sviluppatori si preoccupa di rinnovare il genere percorrendo le strade più coraggiose o improbabili, altri si aggrappano disperatamente al passato e al fattore nostalgia per far colpo su quello zoccolo duro che non ha dimenticato i JRPG tradizionali. Bisogna guardare al futuro, sì, ma non dobbiamo scordare il passato. E chi possiede un Nintendo 3DS lo sa bene, visto che il portatile, proprio come il suo predecessore, è stato il principale baluardo della vecchia scuola. La storia sembra destinata a ripetersi anche con la nuova console della grande N, Switch.

Nintendo Switch potrebbe diventare l'ultima spiaggia per i fan dei JRPG vecchia scuola?

Il passato è nel futuro?

Il teaser trailer di Project Octopath Traveler, in effetti, ci dice pochissimo, tranne che il nuovo JRPG che uscirà in futuro per Switch sarà profondamente ancorato alla tradizione del genere. La grafica è un lavoro di sprite e di parallassi che ci rimanda direttamente a pietre miliari come Final Fantasy VI, Chrono Trigger o Tales of Destiny e l'unico combattimento mostrato vede un party di quattro personaggi (a occhio e croce un lanciere, un guerriero, un mago e una danzatrice) affrontare un enorme cavaliere a cavallo, presumibilmente un boss considerate le dimensioni enormi rispetto agli altri sprite.

Project Octopath Traveler
Project Octopath Traveler
Project Octopath Traveler
Project Octopath Traveler

Nonostante gli appigli alla tradizione - sproporzioni comprese - il modo in cui l'interfaccia risalta sullo schermo è decisamente moderno e ci fa pensare che Project Octopath Traveler potrebbe essere un ibrido curioso pensato per far leva soprattutto sui giocatori nostalgici. Ma ha davvero senso su una console nuova di zecca come Switch? Assolutamente sì, se partiamo dal presupposto che la nuova macchina di Nintendo vuole essere anche (o forse soprattutto) un successore del Nintendo 3DS. Diamo un'occhiata alla lineup presentata durante la conferenza di qualche giorno fa. Si trattava principalmente di una conferenza nipponica, quindi non ci deve stupire l'insistenza sul genere JRPG, uno dei più amati - se non il più amato in assoluto - dai videogiocatori con gli occhi a mandorla. Nintendo non ha presentato solo Project Octopath Traveler, ma anche Xenoblade Chronicles 2 e soprattutto Shin Megami Tensei V, un vero hit che da sempre incarna lo spirito della tradizione. Anche in questo caso non si è visto molto, a parte le silhouette dei demoni più famosi della serie, Jack Frost in primis, ma dubitiamo che Atlus, da sempre fortemente vecchia scuola, intenda rinnovare completamente le meccaniche collaudate del brand, come ha dimostrato poche settimane fa la release europea di Shin Megami Tensei IV: Apocalypse. Poco dopo il lancio, inoltre, Switch vanterà la conversione di I Am Setsuna, RPG dichiaratamente "old school" di Tokyo RPG Factory, e soprattutto l'edizione Complete di Disgaea 5, una conversione arricchita dell'ultimo esponente di una serie di JRPG strategici di successo che lo sviluppatore Nippon Ichi ha condotto con un forte attaccamento al passato, come dimostra l'utilizzo degli sprite bidimensionali in un mercato sempre più votato al conteggio dei poligoni. Inoltre, Nintendo ha chiuso il cerchio ricordandoci che su Switch arriveranno anche Dragon Quest X e Dragon Quest XI: se il primo sarà una semplice conversione del MMO/JRPG già uscito sulle altre piattaforme Nintendo solo in Giappone, il secondo arriverà in futuro anche su Nintendo 3DS e PlayStation 4. Dragon Quest, tuttavia, è la tradizione per antonomasia e la serie, negli ultimi anni, si è ritagliata un posticino speciale sui portatili Nintendo grazie alle conversioni degli episodi precedenti e al fortunato spin-off Dragon Quest Monsters: Joker.

Identità da definire

Dragon Quest sarà inoltre una parte importante del lancio di Switch, almeno in Giappone: la lineup prevede infatti l'uscita di Dragon Quest Heroes I+II, una compilation dei due musou già usciti su PlayStation 4. Il secondo deve ancora vedere la luce in Europa, perciò non sappiamo se Nintendo porterà la compilation anche dalle nostre parti nel prossimo futuro. Non si tratta di un JRPG, ma il brand è forte e ormai è molto legato a Nintendo, nonostante abbia fatto capolino anche sulla console Sony.

Shin Megami Tensei V
Shin Megami Tensei V
Fire Emblem Warriors
Fire Emblem Warriors
Disgaea 5 Complete
Disgaea 5 Complete

Restando in tema musou, la grande N ha annunciato anche Fire Emblem Warriors, uno spin-off della popolarissima serie strategica che su Nintendo 3DS ha conquistato il pubblico con Fire Emblem: Awakening e Fire Emblem Fates. Secondo noi, il musou di Fire Emblem è una novità che voleva soltanto rassicurarci che Nintendo non ha dimenticato il brand di Intelligent Systems e siamo convinti che, prossimamente, giocheremo un capitolo tradizionale anche su Switch. In altre parole, la conferenza di Nintendo ci ha essenzialmente detto che i principali rappresentanti del genere che, in questi anni, hanno arricchito la libreria del Nintendo 3DS faranno capolino a più riprese anche sulla nuova console. Ci sarà Atlus e questo, con ogni probabilità, significa anche Etrian Odyssey: la serie, apprezzatissima, uscirà col quinto episodio regolare la prossima estate su Nintendo 3DS. Una conversione per Switch è plausibile, così come un sesto episodio negli anni a venire. Il fatto che ci sia Atlus potrebbe significare anche Persona: l'attesissimo quinto episodio è un'esclusiva PlayStation, ma lo erano anche Persona 3 e Persona 4, cosa che non ha comunque impedito allo sviluppatore di sfornare l'ottimo crossover Persona Q su Nintendo 3DS. Non serve tirare in ballo neppure Pokémon, secondo noi: stiamo aspettando di sapere se Pokémon Stars esiste veramente e se, come pensiamo, sarà la terza versione, dopo i recenti Sole e Luna, a uscire anche o solo per Switch. Stiamo sforando nel campo delle pure e semplici ipotesi, ovviamente, ma bisogna tenere conto di un piccolo dettaglio e cioè che l'handheld Nintendo ha rappresentato, negli anni, l'ultima spiaggia per gli amanti dei JRPG tradizionali. Nintendo questo lo sa bene. I limiti dell'hardware si prestavano poco alla sperimentazione, garantendo agli sviluppatori la possibilità di giocare sulla profondità del gameplay per compensarli. Le capacità di Switch, tuttavia, potrebbero cambiare lo scenario, consentendo virtuosismi e innovazioni sul lato tecnico che rischierebbero di compromettere la vecchia formula. Il che, tuttavia, tradirebbe le aspettative di chi vede nella forma portatile di Switch un nuovo e potente "Nintendo 3DS". Ora sta a Nintendo decidere cosa fare, se sostenere più un aspetto oppure l'altro. Si tratta di un dilemma su cui si stanno scervellando un po' tutti, dato che neppure Nintendo è stata molto chiara sull'identità della console. In ogni caso, le sue precedenti piattaforme portatili hanno intrapreso una strada molto precisa, riguardo al genere dei JRPG. Una terza opzione, altamente probabile, non escluderebbe la coesistenza di titoli vecchia scuola e produzioni più sperimentali, come del resto è stato l'originale Xenoblade Chronicles quando ha "svecchiato" il genere con alcune radicali novità. Noi ci auguriamo che gli sviluppatori inforchino questa strada e conferiscano alla libreria Switch una varietà che soddisfi sia i nostalgici che i giocatori in cerca di innovazioni. In fondo, su Nintendo 3DS esistono sia Xenoblade Chronicles 3D che Dragon Quest VIII, no?