Ne sono passati di anni dal lancio del primo The Last of Us, arrivato quasi a chiusura della generazione precedente. Il titolo di Naughty Dog fu importante per più di un motivo, primo dei quali la capacità di far fare al medium videoludico un passo in avanti dal punto di vista del rapporto tra gameplay e narrazione. Quando l'anno scorso è stato mostrato il primo teaser di The Last of Us: Part II, la felicità generale era incontrollabile. Da allora però, del titolo non è stato mostrato più nulla (indiscrezioni a parte), probabilmente per via del fatto che Naughty Dog doveva chiudere prima Uncharted: L'Eredità Perduta. Facile immaginare anche che all'epoca non ci fosse ancora niente da mostrare.
Insomma, l'annuncio è stato fatto decantare per quasi un anno, prima di sfociare in qualcosa di più concreto, ossia il nuovo trailer mostrato alla Paris Games Week 2017. Naughty Dog si è subito affrettata a far sapere che attualmente l'intero studio è concentrato su The Last of Us: Part II: quindi, archiviate le gesta di Drake e comprimarie, nei prossimi mesi sarà la nuova avventura di Ellie e Joel il suo focus. Sempre a margine dell'evento si è appreso che alla direzione del gioco c'è ancora una volta Neil Druckmann, figura sempre più centrale che, insieme a Bruce Straley (ormai allontanatosi perché probabilmente bruciato dal troppo crunch, uno dei problemi storici di Naughty Dog) ha prima confezionato il The Last of Us originale, quindi ha ripreso Uncharted 4: Fine di un Ladro per i capelli, riportando l'intero progetto sulla retta via. The Last of Us: Part II è quindi il primo gioco che dirige praticamente da solo. Non si tratta di un dettaglio secondario, perché le cronache raccontano di una coppia molto affiatata e collaborativa nel prendere decisioni, con l'uno capace di bilanciare l'altro alla perfezione.
Il trailer
Ma veniamo al trailer. Anche il filmato della Paris Games Week 2017 non mostra moltissimo di The Last of Us: Part II; anzi, diciamo che è un grosso punto interrogativo. Eccezionale dal punto di vista tecnico, con una direzione della fotografia che dimostra ancora una volta le capacità cinematografiche di Naughty Dog (e la potenza del loro motore di rendering, superiore a quello di qualsiasi altro engine), introduce alcuni nuovi personaggi in modo brutale, senza però svelarci nulla del perché si trovano in pericolo o che rapporti abbiano con Ellie e Joel, confermati come i protagonisti.
Sappiamo i loro nomi: Yara, doppiata da Victoria Grace; Lev, doppiato da Ian Alexander ed Emily da Emily Swallow. C'è anche un quarto personaggio senza nome, la cui voce è quella di Laura Bailey. Il video ormai dovreste averlo visto, compresa la violenta impiccagione e il braccio di una delle protagoniste, Yara, spaccato a martellate. Per il resto possiamo ammirare una terribile colluttazione che si conclude con la liberazione dell'impiccata, che da quel che si capisce è una nemica, o ex-nemica, dei suoi salvatori (Yara e il sopraggiunto Lev). In realtà è stata Naughty Dog stessa a voler mantenere il mistero sull'intera sequenza, lasciando ai fan l'onere e il divertimento di fare ipotesi su quanto hanno visto. Di nostro possiamo sottolineare l'atmosfera cupissima che pervade l'intera scena, complessivamente di qualità davvero molto elevata. Certo, è ancora presto per urlare al capolavoro, visto che per ora di gameplay puro si è visto zero.
In realtà non è chiaro nemmeno se quanto mostrato sia un pezzo del gioco vero e proprio, o semplicemente un video introduttivo creato a hoc. L'unica certezza è che non vediamo l'ora di saperne di più su The Last of Us: Part II, che speriamo ce la faccia a uscire per il 2018.
Difficile non lasciarsi coinvolgere da un trailer come quello di The Last of Us: Part II visto alla Paris Games Week 2017, ma allo stesso tempo è impossibile farsi un'idea di cosa ci aspetterà partendo da così poco materiale. Diciamo che le meccaniche di gioco rimangono una grossa incognita, anche se ci aspettiamo qualcosa che riparta dal predecessore e lo sviluppi per bene, sistemando magari anche alcuni dei problemi denunciati a suo tempo. Per il resto se la cura messa nel gioco finito sarà quella messa per realizzare il filmato, possiamo aspettarci solo grandi cose.
CERTEZZE
- Tecnicamente sembra il top
- Servono nuovi personaggi per arricchire la trama
DUBBI
- Del gioco si sa pochissimo e si è visto ancora meno
- Anche la storia raccontata è ancora un mistero