Dopo rumor e previsioni relative alla conferenza Sony, passiamo ad analizzare quel che potrebbe emergere dalla conferenza Microsoft all'E3 2018, fissata per domenica 10 giugno alle 22:00 (ora italiana). È stato mantenuto uno stretto riserbo sui contenuti della conferenza, come spesso accade con Microsoft, salvo affermare che sarà "il più grande show visto finora per Xbox", ma anche questa è ormai una sorta di dichiarazione tradizionale da parte della casa di Redmond. Ci sono comunque circa due ore di contenuti previsti e la cosa fa ben sperare. Che Xbox abbia bisogno di esclusive e possibilmente produzioni first party è cosa nota un po' a tutti, anche al management di Xbox, dunque la segretezza che circonda i lavori in corso presso i team interni al momento non fa che aumentare la curiosità su quello che potrebbe emergere domenica sera. C'è anche da dire che Microsoft ha sempre inteso l'E3 come vetrina privilegiata per le proprie produzioni, preferendo concentrare nello show losangelino tutte le migliori cartucce che ha in serbo per l'intero anno (e non solo), dunque c'è da aspettarsi che se qualcosa di grosso bolle in pentola, allora l'E3 2018 è probabilmente il palcoscenico più probabile per la sua rivelazione. Tra le notizie recenti e particolarmente interessanti sul fronte di una rinnovata spinta verso la produzione interna c'è anche l'assunzione dell'ex-Crystal Dynamics Darrell Gallagher nelle fila di Microsoft Studios, cosa che potrebbe far parte anche di un disegno di ampio respiro tra i first party coordinati. Di conferme ce ne sono poche, cosa che fa pensare (e sperare) ancora di più alla possibilità di sorprese tenute segrete finora, da sparare nel corso dell'E3 e forse anche della Gamescom. Risolta la questione hardware con la riconquista della supremazia tecnologica dopo il lancio di Xbox One X, adesso c'è davvero da pensare al software.
Le certezze
Di certezze ce ne sono ben poche a dire il vero, visto che Microsoft non ha anticipato assolutamente nulla sui contenuti della sua conferenza, contrariamente a quanto fatto da Sony, che ha confermato la presenza dei suoi titoli maggiori come punti cardinali su cui incentrare lo show, salvo ovviamente le immancabili sorprese. Con Microsoft dobbiamo andare a rigore di logica e supporre che le certezze siano date da quei titoli, già annunciati e conosciuti, che potrebbero trovare sul palco una ulteriore possibilità di presentazione, oltre a quei giochi che sono già effettivamente usciti sul mercato ma su cui ci sono ancora programmi in corso. Una delle poche dichiarazioni riguarda Forza Horizon 4 ma anche in questo caso è difficile considerarla ufficiale: Fernanda Delgado, responsabile della divisione Xbox di Spagna e Portogallo, ha confermato tempo fa a Gamereactor che il prossimo capitolo di Forza Horizon sarebbe stato presentato all'E3 2018, occasione nella quale verrà finalmente svelata la nuova ambientazione, elemento sempre caratterizzante dei vari capitoli della serie.
Non sono arrivate però conferme da parte della divisione centrale, dunque non si può considerare proprio un annuncio ufficiale anche se ci va molto vicino. È praticamente certa la presenza di Crackdown 3, il cui sviluppo è diventato una specie di odissea ma che hanno assicurato essere sempre in corso senza problemi, così come è probabile uno spazio dedicato a Ori and the Will of the Wisps, seguito dello splendido metroidvania di Moon Studio che finora si è mostrato solo con brevi sprazzi di video ma a questo punto dovrebbe essere pronto per un debutto più esplicito. A meno che non sia destinato al PC Gaming Show, è possibile un passaggio anche di Age of Empires 4, mentre fra i titoli già presenti sul mercato ci aspettiamo un po' di spazio per le evoluzioni di Sea of Thieves e forse anche per i famosi aggiornamenti alla Halo: The Master Chief Collection. Da tenere particolarmente d'occhio anche il fronte degli indie, che dovrebbe riservare diversi titoli interessanti come l'action adventure Below, anche lui protagonista di una gestazione infinita ma che potrebbe aver raggiunto la luce in fondo al tunnel, il "desaparecido" Ashen e l'ottima avventura cyberpunk The Last Night.
Le voci più insistenti
Per il resto, ci affidiamo soprattutto alle voci di corridoio, che anche quest'anno sono state parecchie e variegate. Cominciamo da quelle un po' più realistiche, sebbene non sia facile stabilire una scala di credibilità per i rumor pre-E3, anche perché in questo modo si spoetizza alquanto tutta la dinamica delle voci, l'elemento più romantico della fiera. Cominciamo dalla serie simbolo di Xbox, ovvero Halo, su cui la segretezza è rimasta totale fino a questo punto tanto da far dubitare di una sua effettiva presenza all'E3 in qualche forma. Nel frattempo sono emerse però idee interessanti: la Reclaimer Saga impone l'arrivo di un Halo 6 che prosegua e forse concluda la storia iniziata con il quarto e proseguita con il quinto capitolo e, sebbene forse i tempi non siano ancora maturi, è possibile che un qualche accenno o teaser trailer sul nuovo Halo sia previsto per quest'anno. Ci sono però delle teorie interessanti che parlano di un possibile spin-off sulla serie o addirittura di un reboot, con quest'ultima idea che sembra francamente piuttosto inverosimile, considerando già i lavori in corso sulla serie principale e l'investimento che richiederebbe un'operazione di riavvio totale. L'altra probabilità che resta sempre valida, soprattutto a un paio d'anni dall'ultima uscita, riguarda un nuovo capitolo di Gears of War o comunque un progetto legato alla serie in questione, considerando che The Coalition è probabilmente impegnata in qualcosa già da un po' di tempo a questa parte.
Il team è rimasto silente da diversi mesi, ma dato che il supporto per Gears of War 4 non dovrebbe occupare una quantità enorme di forza lavoro è altamente probabile che il grosso dello studio abbia avviato lo sviluppo di qualcos'altro, che a questo punto potrebbe aver iniziato a prendere forma e secondo alcune voci potrebbe trattarsi addirittura di tre giochi: un nuovo capitolo standard, uno strategico in stile Halo Wars e addirittura un Battle Royale. Proprio di recente è emersa un'altra voce di corridoio interessante, relativa a Cuphead. Sappiamo che Studio MDHR stava cercando personale per un nuovo progetto, ma di recente Maja Moldenhauer ha anche affermato che ci sarebbero state novità in arrivo proprio per Cuphead. Questo, unito al fatto che la compagnia Funko ha annunciato una nuova maglietta a tema sul gioco disponibile all'E3 2018 e a quanto pare ancora "top secret", fa dunque pensare a qualche novità sul gioco nel corso della conferenza. Infine, non possiamo evitare di menzionare quello che potrebbe rivelarsi l'elemento più interessante di tutti: il nuovo titolo in stile action RPG open world che sembra sia in sviluppo da tempo presso Playground Games, gli autori di Forza Horizon. Che ci sia un progetto del genere in corso presso il team britannico sembra ormai una certezza, con tanto di espansione apposita dell'organico per eseguire i lavori e considerando il talento degli sviluppatori in questione potrebbe venire fuori qualcosa di veramente grosso. Resta da capire se possa essere un multipiattaforma, considerando la relativa indipendenza di Playground, ma con il rapporto stretto negli anni con Microsoft una presentazione nel corso della conferenza è probabile.
Idee ardite e third party
Arriviamo alle voci di corridoio più incontrollate e affascinanti, che vogliono una serie di nuovi annunci di sicuro impatto ma di difficile conferma, almeno per il momento. Tra queste, una particolarmente ricorrente riguarda la possibilità di un ritorno di Fable, che dopo la cancellazione di Legends e la chiusura di Lionhead si è perso per strada e ha lasciato un notevole vuoto nella lineup di Microsoft. Secondo questi rumor si tratterebbe di un nuovo capitolo, forse destinato a fare da vero e proprio seguito come Fable 4 e attualmente noto internamente con il nome in codice "Wisdom". Tali voci si intersecano con quelle relative all'action RPG di Playground in certi casi, rivelando che il nuovo titolo in sviluppo presso il team britannico sarebbe proprio Fable. Altro nome che ricorre ormai da anni ma che ultimamente ha ritrovato una certa consistenza è quello di Perfect Dark: il celebre franchise di Rare manca sulle scene ormai da più di una decade e secondo alcuni potrebbe tornare a mostrarsi a questo E3 con un nuovo titolo, che secondo alcune voci avrebbe assunto la forma di uno sparatutto in terza persona che riprende il nome della protagonista, Joanna Dark.
Attingendo sempre al ricco portfolio del team britannico, un'altra possibilità è il ritorno di Banjo-Kazooie: con il revival del platform 3D ormai sdoganato in quest'ultimo periodo, i tempi sembrano maturi per la ricomparsa della strana coppia nata su Nintendo 64 e ancora dormiente nel vasto carnet di franchise Rare. Infine, prendiamo in considerazione quelli che potrebbero essere i titoli third party presenti alla conferenza Microsoft in virtù di accordi più o meno storici tra le compagnie, anche se in questi casi difficilmente si tratterebbe di esclusive in qualche forma. In virtù anche della superiorità tecnologica di Xbox One X, è possibile che alcune compagnie abbiano deciso di affidare al palco di Microsoft la presentazione dei loro titoli in anteprima: tra questi è probabile la presenza di Assassin's Creed Odyssey recentemente confermato da Ubisoft come nuovo capitolo con ambientazione ellenica, Shadow of the Tomb Raider, Anthem, Battlefield V, Metro Exodus e Borderlands 3. Forse potrebbe essere questa l'occasione anche per un trailer su Cyberpunk 2077 e, secondo alcune voci, anche del misterioso Starfield, il nuovo RPG fantascientifico di Bethesda (il cui annuncio dovrebbe comunque avvenire in precedenza, nel corso della propria conferenza) e di un nuovo Tom Clancy's Splinter Cell di cui si parla da un po' di tempo ma senza alcuna prova concreta, che tuttavia potrebbe ritrovare con Xbox un legame storico.
