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Ace Combat 7: Skies Unknown, vediamo come gira su Nintendo Switch

A distanza di anni dall'uscita originale, Ace Combat 7: Skies Unknown approda anche su Nintendo Switch, con un port che sembrava quasi impossibile fino a un po' di tempo fa.

SPECIALE di Giorgio Melani   —   17/07/2024
Una scena di Ace Combat 7: Skies Unknown
Ace Combat 7: Skies Unknown
Ace Combat 7: Skies Unknown
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Giunto ormai alla conclusione del suo ciclo vitale standard e con un successore che sembra alle porte, Nintendo Switch non ne vuole sapere di farsi da parte e si appresta ad essere protagonista di un'annata veramente ricca di novità e titoli di calibro notevole, da qui all'inizio del 2025. In quest'ottica di strenua attività si inserisce anche l'arrivo di una conversione considerata fino a qualche tempo fa proibitiva, ma in breve rivelatosi un'interessante realtà da aggiungere alle varie imprese tecniche compiute dagli sviluppatori per far funzionare titoli pensati per altre piattaforme anche sulla console ibrida di Nintendo. A oltre cinque anni di distanza dalla sua uscita originale, ci troviamo dunque a valutare Ace Combat 7: Skies Unknown su Nintendo Switch, un'incursione a sorpresa e decisamente tardiva, ma anche particolarmente gradita, visto il successo raggiunto dal capitolo in questione.

Dopo 5 milioni di copie vendute tra PC, PlayStation e Xbox, l'atterraggio su Switch ha una spiegazione molto semplice, come riferito dal producer Ryunosuke Hagiwara, ovvero la volontà di raggiungere nuovi utenti, anche perché in base a un sondaggio ufficiale sembra che molti di coloro che volevano provare il gioco non avevano una piattaforma adatta per farlo. Non è ancora chiaro chi sia il responsabile di questo lavoro di conversione, visto che si tratta di sviluppo in outsourcing con un team esterno, ma c'è da fare i complimenti a questi sviluppatori, che sotto la supervisione del Team Aces sono riusciti a ridurre in piccolo tutta l'esperienza originale, sacrificando veramente poco della spettacolare simulazione/sparatutto di Bandai Namco per adattarla all'hardware in questione.

La guerra nel palmo della mano

I contenuti sono gli stessi visti nella versione originale, sia per quanto riguarda gli elementi multiplayer che la Campagna single player con base narrativa.

Arrivando a 5 anni di distanza e al prezzo standard di 59,99€ ci saremmo aspettati di vedere anche un pacchetto più completo e inclusivo di DLC, invece la versione Nintendo Switch si limita a proporre qualche aggiunta come 5 missioni single player e alcuni aerei in più, ma offre ancora una pletora di pacchetti aggiuntivi da acquistare a parte. In ogni caso, quello che c'è basta per diverse ore di gioco, dunque l'offerta è piuttosto congrua al costo di accesso, solo che riduce un po' l'appetibilità per coloro che magari possiedono altre piattaforme e potrebbero trovare il titolo disponibile a prezzi più accessibili altrove. Per quanto riguarda tutti gli elementi di gioco, vi rimandiamo alla nostra recensione di Ace Combat 7: Skies Unknown, visto che si tratta sostanzialmente della medesima esperienza.

Il settimo capitolo si mantiene fedele alla tradizione della serie, proponendo un azzeccato mix tra sparatutto e simulazione che risulta anche particolarmente modulabile in base ai gusti personali, potendo scegliere tra un sistema di controllo semplificato e uno più tradizionale e vari livelli di difficoltà disponibili. Sul fronte del gameplay, questa nuova versione si mantiene del tutto simile a quella già vista su PC, PlayStation e Xbox, con le uniche differenze rappresentate dalla realizzazione tecnica. Il multiplayer online non è ancora molto popolato e non è facile trovare delle partite disponibili, ma presenta una buona alternativa alla meccanica classica con l'introduzione di una sorta di battle royale e di deathmatch a squadre, anche se la portata principale resta sicuramente la Campagna single player, peraltro costruita su una buona base narrativa.

Voli e fanta-politica

Project Aces è riuscita a creare un mondo interessante in cui svolgere le sue battaglie: Strangereal, a partire dal nome, oscilla continuamente tra una certa ricerca di realismo e digressioni nella fantasia più sfrenata, ma il tutto viene messo in scena in maniera coinvolgente, con continui dialoghi durante le missioni e scene d'intermezzo in computer grafica davvero ben fatte.

Un F-15 sorvola una zona montuosa in Ace Combat 7: Skies Unknown
Un F-15 sorvola una zona montuosa in Ace Combat 7: Skies Unknown

È chiaramente una spettacolarizzazione dallo spiccato gusto nipponico di una fantasia bellica sfrenata, ma la storia dei piloti rinnegati che si ritrovano a combattere una guerra non loro come pedine sacrificabili di uno squadrone composto da reietti ha un grande fascino, e contribuisce a mettere in piedi un teatro di situazioni epiche e personaggi ambigui che si avvicina un po' alla mitologia di Metal Gear Solid. Le missioni, poi, sono in grado di svariare in maniera convincente sia come scenari che come obiettivi e situazioni di gioco, mantenendo sempre piuttosto alto l'interesse.

Questa varietà di incarichi riesce a mitigare un po' la ripetitività intrinseca nei giochi di questo tipo, che spesso si trasformano in un inseguimento spasmodico al "puntino rosso" da abbattere, costringendo a trovare sempre nuove strategie e tecniche di volo. Gli innesti fantascientifici creano effetti sorpresa divertenti, come la presenza di nemici che poco hanno a che fare con la riproduzione realistica di velivoli e armi, che invece appare piuttosto rigorosa per la maggior parte del tempo, mentre l'introduzione di elementi come variazioni nelle condizioni meteo che influiscono su visibilità e capacità di pilotaggio arricchiscono l'esperienza. In generale, non possiamo far altro che ribadire quanto di buono abbiamo detto nella recensione originale e in quella dedicata alla versione PC.

La versione Nintendo Switch

Ace Combat 7: Skies Unknown è il primo capitolo della serie Bandai Namco ad arrivare su Nintendo Switch, anzi è il primo in assoluto ad arrivare su una console maggiore della casa di Kyoto, considerando che gli unici precedenti sono Ace Combat Advance per GBA e Ace Combat: Assault Horizon Legacy per Nintendo 3DS, dunque si tratta di un'uscita dalla portata storica.

Un F-104 in decollo
Un F-104 in decollo

Per gli utenti Switch che non hanno accesso ad altre piattaforme si tratta di un gioco dotato di enorme fascino, visto che di fatto non ci sono grandi concorrenti in questo ambito e praticamente nessuno in grado di rivaleggiare con un titolo di questo spessore. Al di là di questo vantaggio intrinseco, che potrebbe già facilmente invogliare all'acquisto, la versione Nintendo Switch è fatta anche bene, cosa che non era affatto scontata, considerando che si tratta di un titolo che punta molto sulla grafica e la spettacolarizzazione scenica.

Sono stati fatti ovviamente dei compromessi, specialmente per quanto riguarda la risoluzione e la complessità geometrica degli scenari, ma gli sviluppatori sono stati molto abili a limare dove possibile in maniera discreta, restituendo comunque una qualità grafica veramente notevole, soprattutto con la console nel Dock, ma anche in versione portatile.

Un'inquadratura dall'interno della carlina dell'aereo
Un'inquadratura dall'interno della carlina dell'aereo

Qualche limite è visibile in certi casi nei contorni degli aerei, nella distanza visiva e nella quantità di dettagli a terra e sugli scenari, con qualche pop-up visibile a bassa quota, ma se non si ha di fronte la versione originale è difficile rendersene conto, e in ogni caso nel complesso il risultato è solido. A rendere particolarmente consistente l'aspetto di Ace Combat 7 su Nintendo Switch è la notevole solidità del frame-rate: questo è stato tagliato a 30 fps, ma quantomeno riesce a mantenersi stabile in maniera quasi costante.

Una vera sorpresa

La versione Nintendo Switch di Ace Combat 7: Skies Unknown è davvero una sorpresa, e non solo per il suo essere arrivato all'improvviso, a cinque anni di distanza dall'originale.

Una delle varie scene d'intermezzo in computer grafica che raccontano la storia
Una delle varie scene d'intermezzo in computer grafica che raccontano la storia

È un piccolo miracolo tecnico, se si pensa alla ricchezza grafica che viene visualizzata sullo schermo, sia in modalità portatile che su TV, con qualche compromesso che potrebbe tranquillamente sfuggire a chi non ha visto il gioco in azione su altre piattaforme, e in ogni caso fornendo la medesima, esaltante esperienza. L'unico aspetto poco convincente di questa operazione è il fatto di presentarsi con grande ritardo senza offrire novità in termini di contenuti, e anzi con un pacchetto che non risulta del tutto completo nonostante il prezzo pieno a cui viene venduto, ma se non avete modo di giocarci su altre piattaforme allora potete lanciarvi tranquillamente nei cieli con quest'ottima conversione.