Anche quest'anno, la notte delle streghe è passata. Ora ci stiamo incamminando verso il fresco e festoso periodo natalizio, ma prima di lasciarci alle spalle l'autunno, vogliamo raccontarvi come abbiamo trascorso la notte di Halloween in uno dei giochi per Nintendo Switch più apprezzati.
Questo è ciò che ci è capitato durante l'evento di Halloween in Animal Crossing: New Horizons.
Che i festeggiamenti abbiano inizio
Data la peculiarità dell'evento, ad accompagnarci durante questa breve avventura troverete gli altri "inquilini" dell'isola, che entrano a sistemare le loro proprietà con relativa frequenza.
Dopo aver prestato qualche costume, ci siamo subito diretti verso la piazza cittadina, dove immaginavamo potesse trovarsi il vivo dei festeggiamenti. Avevamo ragione, cosa che capita di rado. Qui troviamo alcuni dei residenti spaventarsi tra di loro con indosso costumi estremamente più sobri dei nostri. Ci avviciniamo con circospezione e iniziamo a dialogare con uno di essi, Grigilio.
Il gorilla ispanico non si perde in chiacchiere e ci minaccia subito con il tradizionale dolcetto o scherzetto. Spaventati dalla mole del concittadino, non esitiamo a consegnargli il primo dolciume della serata. Questo ci ringrazia come farebbe un bullo dopo aver estorto il pranzo a un suo compagno di scuola e ci regala dei "festoni brivido". Grati del dono, ci defiliamo con grande agilità e incrociamo il cammino di altri abitanti, anch'essi desiderosi di dolci.
Lo zar Fifonio vi porta i suoi saluti
Dopo aver liquidato velocemente Semola e Geremia, incappiamo nell'ospite d'onore di questo evento di Halloween: Fifonio.
Il bizzarro figuro con la testa di zucca si approccia con una voce proveniente dall'oltretomba, ma dei modi estremamente garbati, quasi affettuosi. Era difficile riuscire a capire come prendere il suo "felice Halloween", se come un gioioso augurio o le ultime parole udite prima di incontrare la falce del Tristo Mietitore.
Consegnata una caramella, questi ci ringrazia e ci dona una replica della sua tunica. Dopodiché ci ordina di portagli dei lecca-lecca, il suo dolce preferito. Ovviamente, ne avevamo appena donato uno a Semola, tanto per vedere cosa sarebbe accaduto (se le avessimo regalato una roccia l'avrebbe accettata con lo stesso entusiasmo).
Scocciati e anche un po' infastiditi dalla nostra brama di conoscenza, iniziamo a parlare con gli altri abitanti. Dolcetto dopo scherzetto, finalmente il benamato Principe ci regala la dolce prelibatezza.
Torniamo da Fifonio, che ci ripaga con un carro. Ma non un carro qualunque. Si tratta proprio di un cocchio in stile Cenerentola, con zucca e tutto. Stupiti dalla mole di questo dono, ci mettiamo subito alla ricerca di nuovi dolciumi.
Una volta racimolati torniamo dallo zar di Halloween, che ci ricompensa prima con il progetto del carro, così da poter finalmente organizzare delle vere gare su pista (iniziavamo a stancarci delle solite corse con tagliaerba), poi con altri oggetti, molto meno esaltanti del grande premio iniziale.
L'ora dello scherzetto
Durante i nostri giri per l'isola, siamo andati anche a bussare a qualche porta. Uno dei primi che ci ha aperto è stato Alfonso, che subito ci ha schifato il costume, insinuando che non fosse affatto spaventoso. Allora abbiamo mandato avanti la strega del gruppo, a cui è andata meglio, dato che le ha dato una caramella in cambio.
A un tratto, si approccia nuovamente Grigilio, che ci insegna l'emozione "Terrore". Si accorge quasi subito che non ce ne era bisogno in quanto ci venina automaticamente ogniqualvolta lo vedevamo. Un po' scocciato ci pone nuovamente l'infausta domanda "dolcetto o scherzetto". In qualche modo, troviamo il coraggio per rifiutarci di regalargli nuovamente una caramella e lo sfidiamo a colpirci con lo scherzetto.
Il volto del gorilla si trasforma in quello di un diabolico individuo infernale mentre ci informa che non avremmo dovuto lanciargli la palla. L'energumeno ci salta addosso e inizia a prenderci a "pizze" finche non diventiamo viola come l'uva che abbiamo in testa, poi ci dà una pacca sulla schiena che ci incrina tre costole e ci regala uno specchio per poterci ripulire. Mancava solo che sputasse per terra per farci capire che gli stavamo in luoghi non meglio definiti.
Un po' acciaccati, torniamo a casa con la coda tra le gambe e qualche decina di set per la tavola nelle tasche, neanche fosse la lotteria della sagra della costicciola.
Un costume, troppi costumi
Nell'articolo dedicato al tour di ottobre vi avevano promesso uno sguardo ravvicinato al nostro costume.
Dato che il sottoscritto non sa decidersi, ha scelto prontamente di utilizzare una delle bacchette magiche inutilizzate da mese, perse nello sgabuzzino e ricoperte da chili di polvere. In questo modo, abbiamo potuto creare una bella rosa di possibilità, che ora andremo a sviscerare singolarmente.
Iniziamo con "Zio Mbi", un completo molto classico da non morto, caratterizzato da dei cerotti totalmente decontestualizzati e una delle parrucche più abominevoli del gioco.
Procediamo poi con "Sor Mascherato", misto tra un ballo in maschera settecentesco e un festino anni Venti.
Subito dopo troviamo il "Sor Principe", un costume che più che per Halloween sarebbe ideale per carnevale (infatti lo abbiamo utilizzato molto di rado).
Il prossimo è il nostro preferito: "Me fa un Bacco". Sicuramente è la combinazione più inquietante e, al contempo, più armonica tra capi d'abbigliamento diversi che abbiamo trovato nel nostro armadio. Un'ode ai baccanali, al dionisiaco e a tutto ciò che va oltre l'eccesso. A completare l'outfit, un flauto di Pan.
Torniamo in territori più controllati con il "Georgie", ispirato al piccolo ragazzino con l'impermeabile giallo di It, rigorosamente da accompagnare con un palloncino rosso.
Continuiamo con il "Sor Mago", un abito mistico, pieno di mistero. Abbiamo scelto il colore nero perché abbiamo dovuto utilizzare il cappuccio arancione per il "Georgie", data l'assenza di uno giallo.
Un po' a omaggiare nuovamente l'opera di Stephen King troviamo "Sor Pagliaccio", completo che, a guardarlo da vicino, riesce a mettere anche più inquietudine del pagliaccio ballerino.
Infine, altra citazione cinematografica. Il "Brendan Fraser" è un classico costume da mummia, senza trucco e senza inganno.
Il bottino
Ma cosa ci ha regalato questo Halloween? Potremmo dire una bella serata in compagnia, o anche un momento di svago. Ma, diciamoci la verità, l'unica cosa che ci ha spinto a regalare caramelle accumulate una alla volta con fatica per ogni giorno del mese di ottobre è stata la voglia di scoprire quali fossero le ricompense che ci avrebbero donato Fifonio e gli altri abitanti.
Ebbene, possiamo affermare che, oltre a un pavimento molto stiloso e la carrozza tarocca di Cenerentola, tutto il resto, dai duecento set da tavolo brividi, ai festoni, fino alle carte da parati e alle repliche infinite del costume di Fifonio, rimarrà a prendere polvere nello sgabuzzino. Ci dovrebbe essere uno spazietto libero proprio accanto alle bacchette magiche.
Questa è stata la nostra esperienza con il primo evento di Halloween di Animal Crossing: New Horizons.
Speriamo di avervi intrattenuto e divertito con le nostre disavventure, tra scherzi, brutti regali da fiera di paese e costumi che apprezzeranno solo un paio di persone.
Fateci sapere come è andata la festa di Halloween sulla vostra isola, magari condividendo con noi qualche scatto, se ne avete fatti.