Al BlizzCon 2018 Blizzard ha finalmente annunciato un nuovo Diablo. Peccato però non fosse il Diablo che tutti si aspettavano. Diablo Immortal è infatti un titolo per dispositivi mobile e non il tanto atteso Diablo IV. Per questo la presentazione del gioco ha suscitato moltissime polemiche tra i fan, che hanno accolto con ostilità il nuovo progetto. La casa di Irvine si è però meritata del credito nel corso degli anni e per questo motivo ci siamo avvicinati senza pregiudizi alla prima prova del gioco: vi raccontiamo le nostre impressioni nella video anteprima in testa all'articolo.
La prima cosa che bisogna precisare è che Diablo Immortal non è soltanto farina del sacco di Blizzard. Il gioco è stato sviluppato principalmente da NetEaseGames, un'azienda cinese nota soprattutto per aver pubblicato diversi action game per sistemi mobile davvero molto simili tra loro. Per questo condivide non pochi elementi a schermo con altri titoli NetEase e in particolare con Crusaders of Light, il quale a sua volta trae evidente ispirazione da altri prodotti Blizzard, in un circolo vizioso che ha fatto storcere il naso a non pochi fan. Diablo Immortal appartiene dunque a quella categoria di action adventure scacciapensieri per telefoni cellulari che mescolano l'esperienza single player con una modalità multigiocatore che ricorda molto gli MMORPG. Infatti non sarà giocabile offline.
Diablo Immortal potrebbe non essere l'unica proprietà intellettuale Blizzard ad approdare su mobile: Allen Adham, uno dei fondatori della compagnia, ha affermato che il team è alquanto convinto dei suoi piani sulle piattaforme mobile e che Diablo Immortal è solo l'inizio.
Diablo Immortal arriverà su sistemi iOS e Android, ma la data di uscita non è stata ancora annunciata.
