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Dragon Ball Project Z all'E3 2019

Annunciato alcuni mesi fa ma ancora avvolto dal mistero, Dragon Ball Project Z è un nuovo action RPG basato sull'opera di Akira Toriyama: il gioco verrà finalmente presentato all'E3 2019.

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   03/06/2019

Dragon Ball Project Z è il nuovo titolo basato sull'opera di Akira Toriyama, un action RPG che finalmente vedremo presentato in maniera ufficiale all'E3 2019. Annunciato a gennaio e in uscita nel corso di quest'anno, il gioco è stato finora protagonista di un marketing insolitamente silenzioso, visto che Bandai Namco non ha voluto rivelare nulla del progetto se non qualche breve sequenza in-game nel trailer d'esordio e una sinossi abbastanza vaga: "Rivivi le emozionanti avventure di Goku, il Saiyan conosciuto come Kakaroth! La ricerca di potere, il desiderio di mettersi alla prova e, soprattutto, la volontà di proteggere la Terra da qualunque nemico. Dragon Ball Game - Project Z è un action RPG completamente nuovo, che racconta l'amata saga di Dragon Ball Z come mai prima d'ora". Sappiamo dunque che in questa nuova avventura potremo ripercorrere gli eventi della serie Z, che partono dal ritorno di Goku alla Kame House con il piccolo Gohan e dal concomitante arrivo del malvagio Radish, fratellastro del protagonista nonché fiero combattente Saiyan. È l'inizio della saga "cosmica" per il manga, in cui i personaggi dovranno far fronte a minacce provenienti dallo spazio e viaggiare loro stessi alla ricerca delle Sfere del Drago originali, quelle che si trovano sul pianeta Namec.

Fra passato e futuro

L'incipit di Dragon Ball Project Z riporta alla mente un vecchio RPG pubblicato su SNES nel 1992 ma mai distribuito al di fuori dei confini nipponici, peraltro remake di due precedenti giochi usciti originariamente su NES. Parliamo di Dragon Ball Z: Super Saiyan Densetsu, che utilizzando una struttura classica e un sistema di combattimento in stile card battler ripercorreva appunto gli eventi che vanno dall'arrivo di Radish allo scontro finale con Freezer. Il nuovo titolo naturalmente non si fermerà a quel punto e ci aspettiamo che arrivi fino al termine della serie Z, che coincide con la conclusione del manga e vede Goku affrontare il potentissimo Majin Bu. Sulla carta si tratta di una storia parecchio ampia e sfaccettata, piena di situazioni spettacolari e personaggi carismatici che meritano di essere portati sullo schermo nel miglior modo possibile.

Dragon Ball Game Project Z Goku Gohan

La stessa crescita di Goku si presta molto bene alle meccaniche tradizionali di un action RPG, visto che il protagonista passa la propria vita a diventare sempre più forte, superando continuamente i propri limiti: dalla tecnica Kaiohken alla trasformazione nei vari stadi del Super Saiyan, per arrivare infine alla Fusion. Non c'è dunque bisogno che gli autori giustifichino in alcun modo l'appianamento dei livelli di potenza visto nel pur eccellente Dragon Ball FighterZ, mettendo uno contro l'altro combattenti dotati in realtà di un grado di forza parecchio diverso: basterà portare avanti il solo Goku, sbloccando nuove tecniche e abilità man mano che ci muoveremo fra i vari archi narrativi. Una struttura di questo tipo potrebbe senz'altro garantire decine e decine di ore di gameplay, in linea con i migliori action RPG in circolazione: sarà questo l'obiettivo di Bandai Namco?

Dietro le quinte

In attesa della presentazione ufficiale di Dragon Ball Project Z non possiamo che formulare delle ipotesi su come sarà questo nuovo gioco basato sul celebre manga e anime. Di certo il fatto che a realizzarlo ci sia un team di sviluppo talentuoso come CyberConnect2 fornisce delle garanzie: si tratta dello studio giapponese autore dei migliori tie-in dedicati a Naruto e JoJo, nonché dello spettacolare action game Asura's Wrath. Un curriculum di tutto rispetto, che lascia ben sperare circa la qualità dell'esperienza. Come detto, finora del titolo si è visto decisamente poco: le sequenze incluse nel trailer d'esordio mostrano Goku e Gohan all'inizio della serie Z, un combattimento con Piccolo a cui di certo fa seguito quello, letale, con Radish; l'arrivo di Vegeta e Nappa sulla Terra, la partenza per Namec e dunque la saga di Freezer.

Ci si fermerà lì o si arriverà fino in fondo? Difficile dirlo, ma alcuni elementi sembrano piuttosto chiari: si potrà esplorare liberamente il mondo di gioco (nel video si vedono la Kame House, la Capsule Corporation e uno scenario forestale) e i combattimenti faranno un ampio uso di spettacolari cutscene, probabilmente riprendendo le meccaniche viste nei vari episodi di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja. Qualora gli sviluppatori dovessero riuscire a creare un open world convincente, donando vita e spessore a paesaggi che nell'opera originale risultano di fatto appena accennati, è chiaro che ci troveremmo di fronte a un prodotto di grande spessore, senza dubbio il più ambizioso tie-in di Dragon Ball mai realizzato.