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Dune: Awakening, Funcom ci porta su Arrakis in un MMO survival

Dopo l'annuncio all'Opening Night Live della Gamescom 2022, raccogliamo quello che sappiamo e qualche idea su Dune: Awakening.

SPECIALE di Giorgio Melani   —   24/08/2022

Presentato all'apertura dell'Opening Night Live alla Gamescom 2022, Dune: Awakening ha dato l'idea di essere un progetto davvero di grosso calibro, cosa che ci spinge a fare un primo punto della situazione su questo interessante gioco in arrivo da parte di Funcom. D'altra parte, è da un po' di tempo che la compagnia norvegese rilascia indizi su questo progetto, facendo ben intendere l'importanza che ricopre nella complessa economia dell'etichetta in questione, sempre più tendente all'ambito MMO e survival. Guarda caso, proprio questi due generi rappresentano gli elementi costitutivi del nuovo Dune, che sembra porsi in diretta continuità con Conan Exiles in termini di design e struttura, dimostrando un'evoluzione lineare del concept di gioco da parte di Funcom, compreso il fatto di affidarsi a un importante e ben stabilito universo immaginario su licenza.

In questo caso però si va a toccare quasi una religione: maneggiare un materiale scottante come Dune non è cosa facile, soprattutto per un'esperienza che non potrà essere impostata su una narrazione fissa e preponderante, ma dovrà offrire una certa libertà d'azione e una costruzione narrativa più emergente meno rigorosa.

D'altra parte, il traino offerto dal grande ritorno in auge della serie dovuto al nuovo film di Denis Villeneuve è un'occasione d'oro per costruire un gioco di grosso calibro su Dune e, in effetti, la fonte d'ispirazione principale è dichiaratamente la nuova pellicola più che tutto l'universo espanso della serie di libri di Frank Herbert e successori. Possiamo dunque immaginare che venga fuori una via di mezzo, con le suggestioni visive date dalle meravigliose ambientazioni del nuovo film e forse una ricostruzione più profonda delle dinamiche sociali, politiche ed economiche di Arrakis che dovrà probabilmente riferirsi al materiale letterario, con un approccio misto che si presenta davvero molto interessante.

Cerchiamo di ricapitolare tutto quello che sappiamo di Dune: Awakening.

Primo impatto su Dune

Dune: Awakening, il personaggio che compare nel teaser sembra Paul Atreides
Dune: Awakening, il personaggio che compare nel teaser sembra Paul Atreides

Com'è ormai tradizione nel mercato videoludico, il teaser trailer in computer grafica che ha accompagnato l'annuncio di Dune: Awakening durante l'Opening Night Live della Gamescom 2022 non ha mostrato praticamente nulla del gioco, limitandosi a fornire un'introduzione fortemente evocativa, ma ben poco chiara, di quello che sarà il gameplay effettivo.

Nel video vediamo un personaggio, come una sorta d'ideale protagonista della storia (che non sarà ovviamente Paul Atreides, ma che sicuramente gli assomiglia, come fisionomia generale). Nella sua brevità e vaghezza nei confronti dei contenuti del gioco, il trailer è però perfetto nel calarci immediatamente nel mondo di riferimento, a partire dalla Litania contro la Paura delle Bene Gesserit che accompagna la sequenza video ("Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale" etc).

Il gigantesco verme della sabbia che compare nel trailer di Dune: Awakening
Il gigantesco verme della sabbia che compare nel trailer di Dune: Awakening

Per il resto, compaiono tutti gli ingredienti che ci si aspetta da un adattamento di Dune: la tempesta di Coriolis in lontananza, gli ornitotteri in volo, il protagonista con gli occhi azzurri per la lunga esposizione alla Spezia, la tuta distillante e, ovviamente, il gigantesco verme della sabbia che compare sotto la superficie del deserto.

La fase finale del video lascia inoltre intendere la possibilità di cavalcare il verme, secondo il tipico rito d'iniziazione dei Fremen, cosa che potrebbe anche introdurre una dinamica di gioco effettiva per gestire gli spostamenti sulla mappa open world desertica. Al di là dei collegamenti con il gameplay, in ogni caso, Funcom sembra aver svolto un grande lavoro di ricostruzione delle ambientazioni e delle caratteristiche del mondo di gioco sulla base della tradizione di Dune, cosa che era già emersa con il rilascio delle primissime illustrazioni.

Survival MMO open world

Dune: Awakening, il protagonista del trailer si appresta a cavalcare il verme della sabbia
Dune: Awakening, il protagonista del trailer si appresta a cavalcare il verme della sabbia

Difficile non trovare punti di contatto con Conan Exiles in questo Dune: Awakening, che sembra porsi come vera e propria evoluzione del gioco procedente. Il genere sembra corrispondere, così come la costruzione della mappa ampia e aperta, in questo caso concentrata soprattutto sul bioma desertico che comunque rappresentava una parte importante anche nel gioco del celebre barbaro. Le dinamiche survival si associano perfettamente al pianeta più inospitale e pericoloso dell'universo, d'altra parte, che ci spingerà a dover affrontare varie minacce ambientali, nemici umani (gli Harkonnen) e creature varie. Allo stesso modo, la presenza diffusa di un materiale prezioso come la Spezia rappresenta di per sé già un elemento centrale nella dinamica survival-gestionale, così come accadeva anche nel vecchio Dune II: The Battle for Arrakis, che di fatto ha plasmato l'RTS moderno nel lontano 1992. Questo determina la doppia dinamica della raccolta di risorse e della gestione di queste, da proteggere anche dalle minacce esterne, ovvero gli elementi basilari del survival sandbox, a cui si aggiungono ulteriori meccaniche di gioco.

Si tratta anche dei punti centrali evidenziati da Funcom come elementi di base di Dune: Awakening, stando perlomeno al comunicato stampa e materiali messi a disposizione in queste ore. Il nuovo MMO consente ai giocatori di esplorare la pericolosa ma affascinante superficie di Arrakis alla scoperta di sietch, insediamenti, relitti abbandonati e altro in ambientazione cangiante, che si modifica anche in base agli eventi atmosferici. Una volta costruita una propria base, è necessario avviare una raccolta della Spezia utilizzando una propria mietitrice e cercando di proteggerlo dagli attacchi, sia di creature che di NPC o da parte di altri giocatori.

Dune: Awakening, uno dei primi concept art diffusi da Funcom
Dune: Awakening, uno dei primi concept art diffusi da Funcom

È possibile sviluppare e far progredire il nostro personaggio acquisendo nuove abilità diverse, cosa che coinvolge il consumo diretto della Spezia per incrementare le statistiche e le capacità speciali in varie direzioni. A un livello più alto, si tratterà inoltre di emergere nel tessuto sociale del gioco e far valere il proprio potere all'interno del Landsraad, cosa che avrà conseguenze nel mondo condiviso e persistente.

Ne sappiamo ancora molto poco ma, in base alle prime informazioni diffuse da Funcom, Dune potrebbe davvero rappresentare un'ottima base per un MMO survival. Mettendo insieme i tasselli, il quadro che si compone dimostra come, sorprendentemente, l'universo creato da Frank Herbert contenga già al suo interno i semi di una possibile reinterpretazione in questa chiave videoludica, mentre l'ambientazione conta su un fascino straordinario e sedimentato da decenni nell'immaginario comune della fantascienza. Le premesse sono davvero ottime, non resta che vederlo in azione: intanto è possibile iscriversi sul sito ufficiale di Dune: Awakening per candidarsi a far parte della beta, che dovrebbe partire nel prossimo futuro.