Sarà pure il videogioco più discusso e di successo di FromSoftware, ma Elden Ring non è esattamente una passeggiata da comprendere rispetto agli altri souls. Anzi, trattandosi del titolo più esteso e ricco di opzioni di questa tipologia, creare un personaggio impeccabile risulta a dir poco difficile: le armi valide sono dozzine, stregonerie e incantesimi non sono mai stati così flessibili e potenti, e certe weapon art sono talmente devastanti da permettere di costruire l'intero sviluppo attorno a esse.
Trovare la via in questo oceano di possibilità non è cosa da tutti, dunque oggi, avendo già spolpato il titolo a fondo, vogliamo darvi qualche consiglio avanzato su come sviluppare il vostro Senzaluce. Cercheremo di evitare spoiler, quindi saremo molto fumosi sulla location di alcune armi e ceneri di guerra, ma crediamo sia comunque il caso d'indicare una manciata tra le più poderose per facilitare la vita a chi decide di seguire una specifica build. Cominciamo, perché c'è molto di cui discutere, a partire dalle classi di partenza e dalle statistiche.
La classe iniziale è solo un punto di partenza
Il nostro primo consiglio è piuttosto semplice: non sopravvalutate l'importanza della classe iniziale. Certo, l'equipaggiamento con cui certe scelte cominciano può facilitarvi sensibilmente la vita durante le prime battute, ma si tratta ora della fine solo di un calco basilare che potete sviluppare e modificare a piacere. Nel gioco peraltro è presente il respec, quindi potreste anche decidere di ribaltare del tutto le vostre opzioni iniziali in favore di una build completamente diversa a un certo punto.
Ciò detto, selezionare specifiche classi facilita indubbiamente la vita nella scelta di alcune build: il confessore è molto adatto a una build mista fede/fisico, il prigioniero è favoloso per chi vuole puntare su destrezza e intelligenza, l'astrologo ottimo per i maghi puri e così via. Se siete principianti, evitate solo il reietto dato che parte a un livello più basso e con un equipaggiamento ai minimi storici... i giocatori esperti ci metteranno poco a regolarsi, ma chi non ha mai affrontato un titolo FromSoftware potrebbe venir traumatizzato dalla prima ora di gioco. Dal canto suo, questa classe "nuda" ha il vantaggio di adattarsi perfettamente a qualunque scelta futura, senza reali vantaggi o svantaggi. Infine, per una build destrezza consigliamo moltissimo il samurai: parte con un'uchigatana, tra le migliori armi del gioco, e si adatta particolarmente bene a una specializzazione di quella tipologia.
Alla base di ogni cosa, come avrete capito, ci sono armi, magie e incantesimi, ed è quasi solo in base a questi che il giocatore è spinto a ritoccare le sue statistiche. Le armi in particolare hanno dei requisiti per poter essere utilizzate a dovere (potete maneggiarle normalmente, ma se non li rispettate non faranno danno e non potrete usare le loro abilità) e il loro danno aumenta in base alle caratteristiche; il quantitativo di danno extra aumenta in base alla lettera legata allo scaling (S è il massimo, seguita da A e B, se lo scaling è E risulta invece estremamente basso). Ovviamente lo scaling si alza con l'aumento della potenza delle armi, sfruttando i materiali raccolti e il fabbro.
La scelta delle statistiche offensive da utilizzare, dunque, sta tutta qui: vi piace lo spadone nuovo fiammante che avete trovato, ma scala prevalentemente con forza? Puntate tutto su quella, facile. Detto ciò, Elden Ring contiene un quantitativo a dir poco folle di armi e poteri, quindi limitarsi a un singolo strumento di distruzione risulta poco furbo. Non bastasse, se un'arma è "normale", può venir modificata anche per tipologia, e quindi il suo scaling cambia in base alle vostre necessità grazie alle ceneri di guerra. Anche per questo motivo una build vera e propria spesso può basarsi sulle armi "speciali" (di norma armi legate ai boss, nonostante se ne trovino parecchie anche sparse in giro), non modificabili e con arti uniche non liberamente equipaggiabili. Per carità, potreste anche abbandonare del tutto il freddo metallo e dedicarvi esclusivamente alle arti mistiche, ma è un'altra limitazione che sconsigliamo.
Qualche build per chi ama la magia
Se siete amanti del misticismo e delle stregonerie, avrete qualche difficoltà in più per quanto riguarda le statistiche nei livelli bassi. Che si tratti infatti di una build incentrata su intelligenza o fede, dovrete infatti sviluppare anche la statistica mente, per avere un discreto quantitativo di FP con cui usare i vostri poteri (le weapon arts li consumano a loro volta, ma tendono ad essere assai meno dispendiose). Dovendo di norma accompagnare ai catalizzatori per le magie anche armi con dei requisiti base di qualche tipo, sarete inoltre costretti ad alzare un pochino le caratteristiche fisiche, e questo vi renderà debolucci durante le prime battute per via della distribuzione sparsa dei punti, seppur avvantaggiati dalla possibilità di utilizzare proiettili dalla distanza. Un consiglio per chiunque voglia intraprendere la carriera di stregone? Il ciottolo scintipietra sarà una delle vostre magie più usate per l'intera campagna: ha un costo in mana irrisorio, ottimo raggio, danni discreti, e può venir lanciato a raffica senza troppi pensieri; molte sue varianti, o proiettili più poderosi, consumano così tanto da risultare poco vantaggiosi ora della fine.
Le build mago non si devono comunque necessariamente basare sulla sola intelligenza: un misto con un po' di destrezza, ad esempio, è la nostra build preferita del gioco, per via della possibilità di utilizzare la Luna Velata: una potente katana che si trova nelle gallerie di Gael a Caelid. È semplicemente tra le migliori armi del gioco per via di un devastante attacco speciale, e risulta ancor più efficace se la si appaia a una seconda katana magica, grazie al danno elevato e al mantenimento di un effetto passivo di sanguinamento.
Maghi più puri invece potrebbero puntare alla cosiddetta "build one shot", che richiede l'incantesimo Terra Magicus (è nascosto alla fine di una caverna alla base dell'accademia di Raya Lucaria). Questa stregoneria piazza un glifo sul terreno sul quale ogni vostra magia viene potenziata (sì, persino le weapon art magiche), e unita ad alcuni poteri come la Cometa di Azur, stelle della rovina, o altri proiettili particolarmente esplosivi può cancellare i boss in pochi secondi. Occhio però, i poteri più devastanti consumano molto mana: assicuratevi di trovare la lacrima dell'ampolla speciale che annulla il costo in mana degli incantesimi per dieci secondi, così da poter eseguire la vostra "combo" senza costi aggiunti (va ucciso il boss di un albero al monte Gelmir, quindi ci arriverete piuttosto in là).
Per la cronaca, anche le armi gelo scalano con intelligenza e, visto che gli incantesimi di questo tipo non mancano, potreste voler basare la vostra build interamente su di esse: è uno status utile per diminuire le difese dei boss e particolarmente devastante in PvP. Non consigliamo invece una build basata su forza e intelligenza: vi sono alcune armi di questo tipo piuttosto potenti nel gioco, ma gli altissimi requisiti di forza di alcune di esse obbligano a trascurare le altre statistiche.
Le build fede sono leggermente diverse, perché seppur gli incantesimi poderosi non manchino, le armi più potenti a disposizione del giocatore spesso scalano in modo molto diverso dalle migliori per intelligenza. Creare armi normali sacre è un'opzione sempre sensata se volete potenziare liberamente le statistiche preferite (per chi ama la destrezza esiste una falce particolarmente indicata tra le armi speciali, ma riteniamo vi siano armi destrezza migliori), tuttavia alcune delle migliori armi fede a disposizione del giocatore scalano con forza o sono quality weapon - ovvero scalano alla pari con forza e destrezza.
Qui la scelta è quindi a volte meno integrata con gli incantesimi offensivi: potenziare al massimo fede favorisce armi sacre, le potenti piromanzie del gioco, e una serie di altri incantesimi offensivi devastanti ma meno flessibili rispetto alle stregonerie. Se decidete di puntarci tutto sono molto consigliati gli incantesimi bestiali ottenibili con la quest di De Gurranq (tra i migliori anche per il PvP vista la loro rapidità e area). Se invece volete puntare più sul fisico, potete mantenere fede bassa per usare prevalentemente le magie di supporto: potenziamenti alle armi, cure dagli status, protezioni passive e rigenerazione, o altri buff (particolarmente forte il Vyke Dragonbolt in questo caso, che richiede 23 di fede). Oppure potreste seguire una strada completamente diversa e utilizzare le magie draconiche: queste richiedono anche degli investimenti in arcano, e sono quindi particolarmente indicate con armi che infliggono sanguinamento (arcano sembra aumentare l'efficacia di tale effetto).
Hanno una partenza lenta, ma normalmente vantano un raggio enorme, e possono infliggere anche status devastanti; l'unico problema? Dovete ammazzare draghi sparsi per le mappe per ottenere le migliori nelle chiese della comunione draconica. Esiste poi un incantesimo completamente privo di senso chiamato Fire's Deadly Sin, che copia qualunque status vogliate infliggervi e lo trasla come danno costante ai nemici, ma crediamo (o meglio speriamo) verrà sistemato, perché al momento rompe completamente il gioco sia in PvE che PvP.
Per gli amanti delle botte
Chi ama i puri schiaffi senza bisogno del mana, invece, potrà ancora una volta puntare su forza pura, destrezza pura, o la sempreverde quality build che le alza a parimerito entrambe in base all'arma preferita. Vi sono molteplici armi forza davvero devastanti nel gioco (a partire da un ottimo spadone che si trova all'inizio di Caelid ed è praticamente identico all'ammazzadraghi di Gatsu), ma la loro lentezza generale ci porta a consigliare l'utilizzo di una specifica weapon art: un cavaliere notturno (che compare appunto solo la notte) nella zona est di Caelid lascia cadere l'equivalente della schivata rapida di Bloodborne; utilizzarla non solo permette di spostarsi come fulmini in combattimento per un costo limitatissimo di FP, ma permette anche di utilizzare immediatamente dopo l'attacco post schivata.
Armi come la zweihander hanno attacchi velocissimi di questo tipo, e possono divenire infernali sia contro i boss che in PvP. Le build forza sono molto sottovalutate in Elden Ring: le armi pesanti stordiscono a gran velocità, garantendo esecuzioni devastanti sui nemici più poderosi, e la presenza di ceneri di guerra come quella sopra descritta offre molte opzioni per approcciarsi agli scontri. Non bastasse, alzare a dovere tempra e forza permette di utilizzare gli scudi pesanti: se li si potenzia a dovere al fabbro la loro resistenza ai colpi aumenta, fino a portarvi a un consumo minimo di stamina in parata. In connubio con le ceneri chiamate Barricade Shield potete diventare dei tank inamovibili se non amate schivare.
Le build destrezza sono più flessibili e orientate al danno puro invece, anche per via del ritorno del dual wield. Usare due armi veloci contemporaneamente permette ad esempio di infliggere status a gran velocità, o ancor meglio sanguinamento. Laddove armi velenose e l'uso dei grassi su armi normali per infliggere altri status risultano molto validi solo contro alcuni boss (la marcescenza scarlatta è l'unico status che sembra devastare quasi tutto, ma abbiamo trovato solo un coltello piuttosto avanzato che la infligge), sanguinamento è efficiente con il 90% dei nemici di questo gioco, e costruire il proprio personaggio attorno alle armi sangue non è assolutamente una scelta sciocca (anche perché il danno da sanguinamento è basato sulle percentuali e sempre devastante).
Il potere più efficace in tal caso? Seppuku, che sacrifica parte dei vostri punti vita per potenziarne l'effetto, e consigliamo di mettere assolutamente su una qualunque katana possa venir modificata (l'uchigatana base della classe samurai va benissimo). Lo troverete molto in là nel gioco, ma è davvero devastante. Fate molta attenzione però se puntate a questa build: alcune armi speciali del gioco di tipo sangue hanno dei set di mosse fantastici e poteri devastanti, eppure al momento sono tristemente buggate. Solo una cosa unisce questi strumenti... sono tutte armi speciali che scalano con arcano, e nel gruppetto si contano la bellissima katana Rivers of Blood, la lama doppia di Eleonora, e altre. Conviene quindi puntare sulle armi normali sangue o su rare speciali graziate (come il pugnale Reduvia) per una build del genere, almeno finché il problema non verrà corretto da FromSoftware. Ah, se sentite la mancanza di attacchi dalla distanza non temete: vi sono archi e balestre perfettamente adatti a ogni build fisica, e potete infliggere status anche attraverso dardi e frecce, quindi fatene un uso spudorato.